I Pinguini tattici nucleari si sciolgono? Risponde il cantante Riccardo Zanotti

“Dopo 12 anni di attività e ben quattro album pubblicati, i Pinguini tattici nucleari si sciolgono”. Non proprio un annuncio semplice da digerire per i tantissimi che seguono la band bergamasca. A diffonderlo è stato il sito ThePipol creando immediatamente il panico tra i fan.

La notizia è subito diventata virale ma, com’era prevedibile, era falsa. A smentirla ci ha pensato lo stesso Riccardo Zanotti. Come spiega Leggo, il cantante, attualmente in vacanza in Irlanda, ha usato il profilo della band per commentare il presunto scioglimento della sua band. Ecco le sue parole:

“Sono in vacanza in Irlanda sulle scogliere di Moher. Mi arriva una notizia, la notizia è che ci siamo sciolti, i Pinguini Tattici Nucleari non ci sono più. Allora, io non so che problema abbia certa stampa che abbia data questa notizia, non è assolutamente vero, non ho idea del perché sia stata data. È una colossale fake news. Anzi, meglio ancora, è una colossale… bufala”.

Da poco si è concluso un lungo tour che li ha portati in tutte le principali città italiane. Ora la band può finalmente godersi un po’ di riposo, felice dei tanti successi raccolti quest’anno. La loro “Giovani Wannabe” è sicuramente una delle canzoni più amate dell’estate 2022. Per loro è un brano molto importante: 

“Il titolo contiene un binomio di parole per noi molto importanti. Giovani perché è quello che siamo e che ci sentiamo di essere, anche se non è riferito all’età anagrafica, quanto alla fame. Il giovane ha fame di trovare il suo posto nel mondo. Wannabe invece è preso a prestito dall’inglese. Come band siamo sempre stati legati a influenze estere ed è tipico del fenomeno della globalizzazione mischiare inglese e italiano- Generalmente wannabe ha un’accezione negativa ma, nel nostro caso, vogliamo attuare una riappropriazione culturale e dargli una connotazione positiva, perché in un mondo che non trova posto per noi, non ci resta che essere dei wannabe e immaginare di poter diventare quello che vogliamo, cercando di piegare il mondo perché ci riconosca.”