A Sanremo 2024 non è certamente passata inosservata. Big Mama, al secolo Marianna Mannone, ha portato sul palco dell’Ariston la sua personalità frizzante e il suo messaggio di amore universale con il brano “La rabbia non ti basta”. “Li nascondevi tra lacrime d’odio che riempiva i tuoi occhi blu, coi pugni stretti e i pensieri fragili, guardati adesso”, recita il testo della canzone. E allora, guardiamola tutti adesso, perché Big Mama sarà ospite nientepopodimeno che dell’ONU.
Big Mama, un esempio per i giovani?
La cantante Big Mama sarà ospite oggi, 22 Febbraio, nel Palazzo di Vetro di New York, fulcro del quartier generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, per parlare a oltre 2000 giovani, provenienti da tutto il mondo. Come riportato da Ansa, Big Mama interverrà nell’ambito dell’iniziativa “Gcmun talks”, intitolata “Le arti per la cittadinanza globale” e istituita da United Network, organizzazione associata al Dipartimento di Global Communications delle Nazioni Unite.
Big Mama, il bullismo e il body-shaming
Sembrerebbe che il fulcro del discorso che terrà Big Mama verterà sul bullismo e il body shaming, entrambi argomenti che la toccano molto da vicino. “Cicciona, fai schifo, mi dicevano da piccola, vatti a nascondere!”, aveva confessato la cantante in passato. Big Mama non si è mai fatta abbattere dalle critiche e dagli insulti ma, anzi, li ha sempre utilizzati come sprono per la sua arte: “Per sfogarmi ho iniziato a scrivere. State attenti a prendere in giro le persone, magari un giorno ve le ritrovate al Primo Maggio”. O, come in questo caso, al Palazzo di Vetro dell’ONU.
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