“Albachiara” è uno dei vari successi di Vasco Rossi che conoscono più persone, in poche però saprebbero tradurla così bene in un’altra lingua diversa dall’italiano, in latino ancora meno. Lo hanno fatto però due insegnanti di latino e greco, Lella Oresti e Concetta Massaro, che in quanto a creatività per coinvolgere studenti e studentesse hanno soltanto da insegnare.
Hanno fatto un lavoro piuttosto difficile per riuscire ad affinare la metrica del testo tradotto con quella musicale, ma il risultato è piaciuto talmente tanto che persino Vasco in persona ha intercettato la notizia ed ha deciso di pubblicarla sul suo profilo Instagram elogiando le due docenti.
“Albachiara” in latino: anche Vasco in persona la pubblica
“’Respiras lente ne rumorem facias’. ‘Albachiara’ è stata tradotta e cantata in latino diventando così parte del programma dell’anno scolastico del liceo classico Eschilo in Sicilia. La prof Oresti insieme alla sua collega Concetta Massaro hanno deciso di tradurre la canzone in latino: ‘ il latino è considerato una lingua morta, abbiamo voluto renderla viva, farla cantare dai ragazzi e appassionarli a questa lingua, avvicinandoli con una canzone del più grande rocker. L’iniziativa del liceo di Gela potrebbe avere sviluppi anche nel modenese. Fantastico, kom-plimenti!!!”
Così scrive il rocker accompagnando la foto del testo tradotto e il video dei ragazzi e delle ragazze del liceo classico Eschilo in cui la cantano.
“’Albachiara’ è un inno alla semplicità, così sconosciuta a tanti giovani di oggi, proposto da una scuola che si dimostra figlia del suo tempo, capace di leggere e interpretare la modernità e non legata a metodi didattici del passato. Anche il latino è vivo, anche con il latino si può giocare e divertirsi parlando di emozioni e di bellezza, attraverso il canto e la musica. Un concerto rock trasmette entusiasmo ed empatia – racconta la docente Concetta Massaro al quotidiano La Sicilia -, così come faceva l’aedo, il cantore, figura vicina agli artisti del mondo di oggi. La musica può trasmettere valori importanti come quelli del mondo classico, valori che i ragazzi apprezzano quando vengono proposti nel modo giusto: bisogna stimolare la loro curiositas, puntando sul concetto di meraviglia”.
“’Albachiara’ presenta un modello di semplicità che non appartiene ai ragazzi di oggi – aggiunge l’insegnante Lella Oresti – eppure può essere proprio il linguaggio universale della musica a dare loro la possibilità di riflettere su questo tema, di comprendere che forse c’è un equilibrio virtuoso che si può raggiungere”.
Una bella idea che è stata apprezzata persino da colui che l’ha scritta e cantata milioni di volte, ma soprattutto accolta positivamente e con entusiasmo da ragazzi e ragazze del liceo che hanno sicuramente provato un modo diverso ed innovativo per imparare il latino.
Foto: LaPresse – Instagram.
