A Nairobi, in Kenya, dal 28 febbraio al 2 marzo si terrà la quinta sessione dell’Unep, programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, dove verrà discussa l’ipotesi di porre uno stop globale alla produzione e all’utilizzo di plastica monouso.
L’agenzia ONU per la protezione ambientale da anni sta tentando di raggiungere un accordo mondiale per limitare l’inquinamento che deriva da materie plastiche e questa volta potrebbe essere la volta giusta.
Anche perché un sondaggio Ipsos condotto su 20mila persone intervistate provenienti da 28 Paesi rivela che tre persone su quattro in tutto il mondo vorrebbero abolire la plastica usa e getta il prima possibile.
I consensi maggiori arrivano da Brasile, India e Cina, i Paesi dell’America Latina (Colombia, Cile e Argentina in primis); i minori dal Nord America, dove l’ok si stoppa al 61% e il Giappone, dove addirittura soltanto il 37% direbbe addio alla plastica usa e getta.
Per quanto riguarda l’Europa, invece, gli italiani sono i più favorevoli, 14 punti percentuali sopra gli svedesi.
“Questi risultati rendono molto chiaro che c’è un forte consenso a livello globale sul fatto che la plastica monouso dovrebbe essere tolta dalla circolazione il più rapidamente possibile”, ha dichiarato il direttore di Ipsos Australia, Stuart Clark.
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