Un aiuto per l’ambiente e per il futuro dei bambini: la splendida idea è di Raden Roro Hendarti, una libraia di 48 anni del centro dell’isola indonesiana di Giava, che ha deciso di intervenire nel suo piccolo per contrastare due problemi che riguardano il suo villaggio, ovvero la perdita di interesse dei bambini verso la lettura e l’inquinamento ambientale.
Così, ogni settimana Raden porta il suo carretto a tre ruote carico di libri per le strade della zona e, in cambio di sacchetti di spazzatura raccolta nel villaggio di Muntang, presta i suoi libri ai bambini; in questo modo la libraia riesce a raccogliere circa 100kg di rifiuti a settimana, che vengono poi smistati e spediti nei centri di riciclaggio oppure messi in vendita per raccogliere fondi per la sua Trash Library.
L’iniziativa, raccontata da Reuters, è nata 5 anni fa dalla volontà anche di far diminuire il consumo dei videogiochi online da parte dei bambini e ha come obiettivo anche quello di raggiungere altre zone dell’isola, ma, per farlo, Raden avrà bisogno di più materiale: al momento la sua libreria mobile conta circa 6.000 libri.
Con l’arrivo della pandemia, sono tantissimi i giovani che si sono dedicati sempre più alle attività di gioco online, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Salute ha inserito la dipendenza da videogiochi nella lista internazionale della classificazione delle malattie.
In Indonesia si conta che il tasso di alfabetizzazione per i ragazzi con età superiore a 15 anni sia del 96%, ma proprio il lockdown ha scombussolato i dati: la Banca Mondiale ha dichiarato che oltre l’80% dei quindicenni sarà sotto al livello minimo di competenza di lettura.
“Costruiamo una cultura dell’alfabetizzazione fin dalla giovane età per mitigare i danni del mondo online. Dovremmo anche prenderci cura dei nostri rifiuti per combattere il cambiamento climatico e salvare la terra dalla spazzatura.”
Immagine di copertina: screen video Reuters
