La crisi energetica come conseguenza della vicina guerra Russia-Ucraina ha spinto con più forza molti Paesi europei verso la transizione ecologica. Secondo gli ultimi dati del 2022 aggiornati dal centro studi Ember nel report European Electricity Review, in Europa abbiamo prodotto più energia da fonti rinnovabili rispetto che dal gas e dal carbone.
Se in Europa portiamo a casa questi buoni risultati, qual è stata la situazione in Italia? Vediamo i dati raccolti da Ember nella ricerca.
Europa più green e rinnovabile
In Europa, nel totale, sono aumentate le produzioni di energia da fonti rinnovabili: da quella solare e da quella eolica abbiamo la maggior parte della produzione al 22,28%, e dal gas il 19,91%. Anche il temuto carbone non è aumentato vertiginosamente, ne abbiamo prodotto il 16% con una crescita di sol 1,5 punti percentuali rispetto al 2021.
“L’Europa ha evitato lo scenario peggiore della crisi energetica. La crisi energetica ha indubbiamente accelerato la transizione elettrica dell’Europa. L’Europa sta correndo verso un’economia pulita ed elettrificata, e questo sarà pienamente visibile nel 2023. Il cambiamento sta arrivando velocemente e tutti devono essere pronti”, ha commentato Dave Jones, a capo dell’analisi dei dati per Ember.
Le rinnovabili in Italia
In Italia la situazione è meno rosea, o meglio: meno green. La produzione da fonti rinnovabili come solare ed eolico è al 17,08%, il gas rimane alto con il 50,68% di produzione e il carbone al 7,6%.
“Il gas usato per altri scopi, come il riscaldamento e l’industria, lo rende ancora una fonte prevalente, purtroppo – racconta a Wired, Maria Grazia Midulla, responsabile energia del WWF Italia -. Anche se va notato che le pompe di calore (alimentate a energia elettrica, ndr) vanno sempre più forte, dopo la crisi energetica”.
Foto: Thomas Reaubourg – Unsplash
