Il settore dell’aeromobile contribuisce al 2-5% delle emissioni globali di gas serra. Non è quindi tra i settori più impattanti, tuttavia è quello che vede questa percentuale raddoppiarsi anno dopo anno, insieme all’aumento delle persone che utilizzeranno nei prossimi anni l’aereo per i loro spostamenti.
Il settore sta dunque considerando delle alternative per ridurre l’impatto dei voli sull’ambiente, una tra queste sono i biocarburanti prodotti utilizzando gli scarti da cucina.
Decollato il primo volo intercontinentale alimentato da biocarburante
In Francia, già dal 2022, alcuni voli nazionali sfruttano i biocarburanti come combustibili ma fino ad ora nessun volo intercontinentale era mai decollato utilizzandoli. Il Boeing 787 Dreamliner della Virgin Atlantic è decollato da Londra verso New York e in volo ha utilizzato solo questo tipo di carburante.
I biocarburanti vengono ottenuti attraverso la trasformazione di sostanze organiche di origine vegetale e animale. I primi studi hanno dimostrato che i biocarburanti hanno un impatto minore rispetto ai carburanti a combustibile fossile; tuttavia, non è ancora chiaro il costo ambientale della loro produzione e gli attivisti chiedono maggiori analisi prima che vengano considerati la soluzione green da abbracciare per ridurre l’impatto del settore sull’ambiente.
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