La complicata separazione tra Mauro Icardi e Wanda Nara continua a tenere viva l’attenzione degli opinionisti e degli esperti di gossip, in Argentina e non solo. Come è noto, sulla coppia è già stato detto di tutto, non solo quando i due si erano lasciati nel 2021, regalando agli amanti del trash momenti degni di una soap opera, ma anche di recente, quando Wanda e Mauro hanno incominciato a discutere in merito alle visite dei figli.
A momenti alterni, i due si sono accusati dicendosi le peggiori cose, pubblicando chat e audio privati e minacciando una vera e propria guerra legale. Al momento, però, era sempre stato Icardi a passare per quello infedele della coppia, ma ora ha deciso che questa etichetta gli stava stretta.
Dopo l’ennesimo messaggio privato diffuso dalla Nara, Icardi ha minacciato l’ex moglie dicendo che la sua risposta sarà più dura che mai. “Non hai capito cosa ti aspetta”, ha detto.
Icardi ha poi in parte confermato il flirt di tre anni fa con China Suárez, la sua attuale compagna, ma ha spiegato di essersi fatto indietro e di aver rinunciato solo per amore dei figli. Nel frattempo, lei l’ha tradito più volte. “Ho continuato per tre anni mentre tu mi fregavi con chiunque incrociassi sul tuo cammino”, ha detto Icardi, aggiungendo addirittura di aver creato un falso profilo per raccogliere le prove che la smaschereranno definitivamente. “Sai che ho le prove di tutto”, ha concluso.
La risposta di Wanda Nara
La risposta di Wanda Nara non è tardata ad arrivare. La showgirl ha tenuto alti i toni della discussione, smontando pezzo per pezzo tutte le accuse dell’ex marito, ricordandogli che se il suo amore per la Suárez fosse stato così importante, non avrebbe fatto di tutto per riconquistarla. Ecco le sue parole:
“Tu ed io conosciamo la verità: tu, potendo scegliere, non l’hai scelta, e non è stato per le bambine, perché mi hai sempre chiarito che non ti importava. Un mese prima di stare con lei volevi un figlio da me, risposarti, ma te ne sei andato perché la polizia ti ha portato via. Cose successe tre mesi fa, non tre anni fa.”
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