Selvaggia Lucarelli è stata prosciolta dall’accusa di diffamazione nei confronti di Fedez. Il tribunale di Milano ha deciso per il non luogo a procedere a seguito della querela del cantante nei confronti della giornalista.
Tutto era nato in seguito a un commento fatto dalla Lucarelli nelle sue storie di Instagram, nel quale si riferiva a Fedez usando il termine ‘bimbominkia’, ai tempi in cui era in atto l’ormai noto litigio con l’ex partner di “Muschio Selvaggio”, Luis Sal.
Secondo il giudice, il termine usato nei confronti di Fedez è giustificato perché non esiste un altro modo che sappia sintetizzare allo stesso modo il commento ironico voluto dalla giornalista. In più, lo stesso cantante si è autodefinito tale in una sua canzone. Ecco un estratto della sentenza:
“Il termine è privo di qualsiasi equivalente adeguato: non solo perché l’unico in grado di esprimere sinteticamente il ritenuto infantilismo manifestato in comportamenti assunti nel web e nella gestione del podcast con Luis Sal, ma soprattutto perché insostituibile nell’evocare la canzone con milioni di ascolti (oltre novecentomila solo sulla piattaforma YouTube, cui vanno aggiunti quelli su altre piattaforme digitali, i passaggi sulle radio, gli ascolti tramite i dischi e CD venduti) in cui è lo stesso Fedez a definirsi ‘bimbominkia per sempre’.”
Per il giudice, la giornalista ha esercitato il suo diritto alla satira, ribadendo che il termine in quel contesto è “insostituibile e giustificato”, oltre a non avere una “connotazione esclusivamente negativa”.
Il commento in merito alla vicenda tra Fedez e Luis Sal
Si è infine entrati nel merito del commento della Lucarelli sul litigio tra Fedez e Luis Sal. Per il giudice si trattava di una vicenda del tutto privata – un contenzioso tra due soci in merito alla gestione di un’attività imprenditoriale – che è diventata di dominio pubblico con il fine di ottenere visibilità e trarre profitto attraverso le interazioni sui social. Questa scelta “giustificava eventuali commenti critici”.