Infezioni ospedaliere: nuove tecnologie per ridurre i contagi

Napoli, 3 giu. - Le infezioni ospedaliere provocano 7.000 morti ogni anno: i reparti dove è più facile contagiarsi sono la Terapia Intensiva con 20,60 per cento dei casi, Medicina con 15,33% e Chirurgia (14,20%). E' un fenomeno estremamente complesso e preoccupante contro il quale combattono medici e ricerca per mettere a punto metodologie e soluzioni in grado di contrastare e ridurre in modo consistente i rischi di contagio. Se ne è discusso a Napoli, alla Università Federico II, nel corso del seminario 'Microorganismi resistenti in ospedale e la disinfezione in aerosolizzazione come offerta tecnologica, cosa indica la normativa'.

"Abbiamo fatto il punto della situazione sulle moderne tecniche di disinfezione e sterilizzazione utilizzando l'aerosolizzazione - ha detto Maria Triassi, direttore del Dipartimento Assistenziale di Sanità Pubblica e Farmaco Utilizzazione che ha ospitato il seminario - Ci si muoverà sulla valutazione di evidenza facendo analisi di efficacia e di efficienza della metodologia utilizzata e delle possibili applicazioni. Come dipartimento abbiamo ospitato questo seminario anche per promuovere le attività di ricerca sulla disinfezione e sterilizzazione per la formazione di studenti e operatori sanitari".

Debellare radicalmente le infezioni non è possibile; è invece possibile elaborare sempre nuove strategie e metodologie che permettano da un lato attuare controlli seri e tracciabili e dall'altro di utilizzare presidi sempre più efficaci a contrastare il contagio. Oreste Caporale, docente del Dipartimento di Sanità, sottolinea che è più corretto parlare di controllo ambientale sulle infezioni. "Il controllo ambientale sulle infenzioni viene fatto con vari sistemi - ha puntualizzato Oreste Caporale, docente del Dipartimento di Sanità - Uno di questi è da disinfezione. Gli antibiotici, infatti, sono armi spuntata; utilizzare correttamente i disinfettanti è un'arma importantissima e non sostituibile".

Tra le modalità analizzate dal seminario c'è l'aerosolizzazione con perossido di idrogeno. Rosa Incarnato, biologo WPbiomed, ha illustrato a alcune caratteristiche di una soluzione messa a punto con il sistema 'Microdefender' che consente anche una mappatura di tutto il processo che l'operatore sanitario deve seguire. " 'Microdefender' - ha detto a margine del seminario Rosa Incarnato, biologo WPbiomed - aerosolizza una formulazione a base di perossido di idrogeno, ma la peculiarità di questo sistema risiede nella mappatura di tutte le operazioni effettuate mediante una piattaforma on- line, in grado di rilasciare un certificato sulla tracciabilità di tutte le operazioni effettuate".

EPISODI

Ordina per: Più recenti
Più recenti
Meno recenti
Salva l’episodio
Condividi l’episodio
Salva l’episodio
Condividi l’episodio
Salva l’episodio
Condividi l’episodio
Salva l’episodio
Condividi l’episodio
Salva l’episodio
Condividi l’episodio
Salva l’episodio
Condividi l’episodio
Non ci sono podcast che corrispondono ai criteri di ricerca
Mostra di più
MUSICA

Scopri la playlist RDS

In riproduzione
IL TUO PROFILO
Canzone associata: ,
Music For You
#1 - Episodio 1
10 Giu 2020 - 12:57
-3:44
Condividi l’episodio
APRI