Team De Pisa ovvio😂🥰🥰🥰
Grazie di esserci ragazzi❤️
Paola da Genova
Team De Pisa forever!
TEAM DIPISA
FOREVER ❤️❤️❤️
Team
team De Pisaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Io voto di Pisa. I Queen numeri uno di bello stavolta è andata male. No bene. Pablo da Bergamo.
Chiara
TEAM DE PISA CON I QUUEN HA SPACCATO
Team Chiara
Emanuela da Terracina team De Pisa 😍
Team de pisa
Buenos di Cecilia da Roma, mentre vado al lago, devo dire che um la selezione di Chiara di Pisa mi ha fatto venire un sacco di emozioni, dall'allegria, alla spensieratezza, al brivido, quindi, venga Clara di Pisa, un vestito.
Cara di Pisa, mi dispiace dare ragione a Di Bello, però, Pink Floyd, senza dubbio. Mi dispiace per te.
Team De Pisa, naturalmente!!!
Ciao RDS sono Chiara da Milano e soltanto per mamma mia, io avrei votato um il team Pisa.
Buongiorno, Silvia, dalla provincia di Bari, assolutamente Tam de Pisa
A tutti vince per me il team di Pisa, Freddie Mercury per sempre il grande amore e anche la Cà e anche gli Abba, vince il team di Pisa.
Come non votare per il team De Pisa. Queen Forever
Team Chiara!!!!🎉🎉
Ciao, sono Matteo e facciamo accorciare le distanze di Pisa Buona giornata e buona domenica.
Team De Pisa
Team di Pisa
Team Chiara!!!!🎉🎉
Team Chiara De Pisa 💯💯💯
Ciao sono Isabella, Bohemian Rhapsody Forever/
Team Chiara!!!!🎉🎉
Senza dubbio Queen 👑
Team De Pisa 💪🏼
Team Chiara!!!!🎉🎉
Buongiorno, avrebbe vinto a mani basse Leo, se la De Pisa non avesse messo i mitici, super fantastici, unici. Queen, con Wia eravamo quasi alla vittoria sicura, ma sui Queen non si discute. Buona giornata a tutti, Marina.
Per me è *** de Pisa.
Team Chiara!!!!🎉🎉
No, mi dispiace di bello ma Chiara vince a mani basse, cioè contro i win puoi sfoderare tutti i Pink Floyd che vuoi, ma, non c'è proprio partita, Freddie Mercury vince, stop.
Team De Pisa 🔝
Team Chiara!!!!🎉🎉
Team De Pisa
Queen tutta la vita!!!!!❤️❤️
Fabiana da Guidonia
Team Chiara!!!!🎉🎉
Ciao ragazzi, sono Paolo da Asti, sei pezzoni incredibili, tanta indecisione tra Wish Wier e Bohemian Rhapsody, ma alla fine. Tam de Pisa. Ciao amici.
Team Chiara!!!!🎉🎉
Sempre e solo i Queen brava Chiara
Ciao, buongiorno a tutti, per come mi sento oggi de Pisa tutta la vita
Team Chiara de Pisa 👍🏻👍🏻👍🏻❤️
Team De Pisa forever!
Team De Pisa Sonia da Roma
*** Chiara ❤️
Team De Pisa 💪🏻
Buongiorno
*** di pisa
Io voto Team De Pisa
Team Chiara De Pisa
Di pisa
Io Giuseppe vto per la da pisa
Team di Chiara de Pisa Forever ❤️❤️❤️❤️
Team di Pisa
Buongiorno un saluto particolare a tutti voi di RDS un abbraccio dalla famiglia Liuzzi..Pink Floyd con The Waal..cmeq forza Depisa
Team de Pisa tutta la vita Lisa Asti
Team di bello
DePisa non dispiace ,
Ma DiBello forever
.. 🤗
Team Chiara De Pisa ❤
Team De Pisa
Buongiorno da Silvia
Team De Pisa
Di Pisa
Team Chiara for ever
Roberto dalla provincia di Roma
Team di Chiara de Pisa Forever ❤️ Elisa da Rimini
Team De Pisa
Visto che non ci capisco musica, team di bello😁😁 Ilaria da Roma
Abbastanza tutta la vita team de Pisa , Nadia ♥️
Buona domenica dall'Autoscuola CORTINA di Ripi (FR) e Pofi (FR) 🚗💨💨💨
Voto team chiara de Pisa
Ciao RDS, sono Elisa Rimini. Come state? Secondo me, um come ho votato doveva vi- deve vincere, Chiara di Pisa. Vi voglio bene, ciao.
Vince Chiara con i Queen
Team Chiara assolutamente! Gianni da Caserta
Chiara De Pisa
Buona Domenica Amici di RDS Anche oggi Giornata di sole...Patrick Casale Monferrato
Ginevra
The lazy song
Buongiorno sono Arturo da Benevento Team De Pisa!!!!
Ginevra daiiii
Ciaooooo rds i voto x il team Di Bello Monica 💪🏻😁
The lazy song
Ti prego
The lazy song
Dai poi non ti rompo più i ********
The lazy song
Plisss
🙏🙏🙏🙏🥺🥺🥺🥺🥺🥺
Dsi
The lazy song
Ti prego
Dsii
Ginevra
Geolier
Ginevra geolier
Dopo la canzone di Dua lipa mi mettete the lazy song
Ginevra geolier
🙏🥺🥺🙏🥺🥺
Ginevra geolier
The
Lazy
Ginevra geolier
Songgggg
Daiiii
Plisss
Pliss
Tesoro, sono al passo livello, quindi due minuti sono là.
Eddaiiiiiiiiiiiiìiiiiiiii
🥺🥺🙏🥺🙏🥺🙏🙏🥺🥺🥺🙏🙏🙏🙏🙏🥺🥺🙏
🙏🙏🙏🙏
Ovviamente Di Bello
🙏🥺🥺🥺
🙏🥺🥺
🥺🙏🥺
Ho appena preso il vostro numero
Dai
Non ho mai chiesto niente
The lazy song
🙏🙏🙏🙏
E jaaaaa
🥺🥺🥺🥺
Pk i pinguini
Dsiiii
Ginevra geolier
Aaaaaaa
Daiiii
Ginevra geolier
Per favore
Ginevra geolier
christian ti amo sei la mia vita preziosa
🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺
Ciao Chiara e Leo siete fantastici ci fate tanta compagnia un saluto da Renato
The lazy song
sei il mio chicchi bellissimo
The lazy song
Via amoooo
Cosa NON avete capito che oggi è domani, ma già da ieri, c'è il SILENZIO ELETTORALE???
Anche invitare a votare è VIOLARE IL SILENZIO.
Non andremo. Uh. Buongiorno. Volevo Hm fare. um. un'annotazione. Così una considerazione è è normale che andando a votare per questi referendum oggi non non abbiano chiesto né solamente cioè praticamente io sono andato e ho dovuto presentare solamente la tessera letterale. Basta, non non mi hanno fatto. Non mi hanno chiesto la carta d'identità e nemmeno fatto mettere una firma di presenza. Quindi io vorrei capire se sono valide, cioè perché per me, a mio dire potrebbero anche dire che non sono andato a votare e cambiare l'esito del voto, cioè per quanto riguarda la il numero il quorum da raggiungere. Perché se io non ho firmato e non ho presentato la mia tessera um è come se non fossi andato.
Ciao
Ragazzuoli, a proposito di referendum, strapieno, strapiena d'accordo, d'accordissimo su 4, sul quinto no, ma per niente proprio. Da straniera, da extracomunitaria come dico io, no, cinque anni sono pochi. Io ne conosco tanti che purtroppo hanno la cittadinanza ma non sanno cos'è, il 02/06, cioè ridicolo e vi ripeto, da straniera.
Leo, visto che l'Inter da che doveva fare la tripletta, non ne ha fatta una? Lo sai che la squadra di mio figlio ha fatto la tripletta? Quindi diamo un po' voce ai ragazzi giovani, bimbi, su te che sei nel calcio e nello sport, soprattutto.
Oggi a Benetutti auto d’epoca
Sei persa di shiva
Anche non andare a votare per un referendum ritenuto inutile e che non si condivide и un diritto
non trovo corretto l intervento che avete fatto sui referendum.
avete invitato gli elettori ad andare a votare mentre è un diritto anche quello di non andare a votare se si è consapevoli.
ve lo dice uno che ha votare ci va sempre.
spero che vorrete correggere l intervento
Ciao amici RDS vi ascoltiamo sul Referendum mentre siamo in viaggio.
la cosa che troviamo assurda nel 2025 è che se ti trovi fuori regione non ha possibilità di votare, con SPID e certificazioni d’identità varie ancora non abbiamo trovato un modo.
Assurdo
Il tifo per Sinner, ma anche per Errani e Paolini
Ciao sono offline Donato da altri periferici di Roma. Ciao Chiara. Ciao Leo Di Bello. Confermo quello che hai detto Leo Di Bello Chiara è stupenda, è una meraviglia infinita. Buona domenica a tutti quanti voi e buon buon tutto. Ciao, buon RDS. Ciao, mamma mia, non finisco più di parlare. E quando andrà mai in onda questa roba?
Scusate ma da appassionata di pallavolo vorrei ricordare che anche la nazionale femminile di pallavolo sta giocando la vnl e gioca con il brasile squadra di rilievo alle 15 grazie Susanna da verona
Non sarà una finale ma stiamo difendendo il titolo di campionesse in carica
Ragazzi basta parlare di calcio, basta. Parliamo di sto tennis, di questi grandi ragazzi. Errani Vavassori vinto il misto doppio, Errani Paolini stanno giocando adesso per vincere il doppio femminile. Busetti in semifinale, Sinner in finale, ragazzi, ma questo è il vero sport, non questi strapagati calciatori eh, che ci fanno fare queste figure di M nel mondo. Ciao, buona domenica e grazie della compagnia.
mi dicono che la serata di Rimini non prevede prenotazione? mi confermate? grazie
Hello kitty
Io non sono un appassionato di calcio, però sono convinto che il calcio italiano non potrà mai funzionare finché giocheranno quasi solo calciatori stranieri.
Ciao, sono Agata La Via. Vi canterò prendi una matita. Prendi una matita, prendi una matita e disegni un'acqua azzurro. Buttaci i pensieri, tutti di piacere.
di a me quest'anno di scuola mi ha accompagnato la canzone Dip delle baby Monster.
Ciao, sono Leonardo da Roma e la canzone che ci ha accompagnato in questi anni è buon viaggio.
Ciao, ciao Gian Marco, a me mi piace apat apat apat apaty, grazie.
Ciao, sono Simone e vi voglio cantare il ritonello di dammi solo un minuto, dammi solo un minuto, un soffio di fiato. Un attimo ancora stare insieme è finito l'abbiamo capito, ma di se è dura.
Ciao, sono Maria Rosare otto anni. Tu lo sapevi che per ognuno di noi ci sono sette sose sulla terra. iguale a te, ma dice ma che è è un'amica ed è felice di incontrar.
Ciao, siamo Marco e Giulia e vi canteremo questa scuola è un divertimento. Sla a parte che non ti sento, questa squadra è divertimento.
Ciao, sono Lia e al mio saggio quest'anno ho cantato una canzone di Vasco Rossi. Non è facile pensare di andar via e portarsi dietro la malinconia. Non è facile partire e poi morire, per rinascere in un'altra situazione, un mondo migliore.
Sì ma. Cosa fa di lei. Anita.
Ciao RDS sono Antonio, sono Davide Manuel. Siamo tre gemelli e abbiamo nove anni. E la ca- e la canzone che ci ha accompagnata per quest'anno scolastico è Use yourself.
in America nella prateria, nella casetta che il ciclone ha fatto via, e una foglia e una piuma di gallina, ha fatto via dalla prateria. Ci viveva Dorotea, ci viveva con lo zio, con lo zio, con la zia con. Ciao RDS.
buon viaggio che se n'andata o un ritorno che sia una vita o solo un giorno che c'è per sempre un secondo Michelangelo ho finito le scuole elementari quinta di Puglia.
Ciao, sono Alice e la mia canzone è ci vuole un fiore. Per fare un tavolo, ci vuole il legno. Per fare il legno, ci vuole l'albero, per fare l'albero ci vuole il teme, per fare il teme.
Ciao RDS, siamo a Ginevra, adesso canteremo a scuola rap, rap rap. non altri. scuola è proprio bello. che c'è se tu rap in geografia, le scienze e geometria, Sri bene le lezioni, non preoccupazioni. Rap, scuola rap. Mi piace andare a scuola scuola così rap. Ciao.
Ciao, io sono Daniele da Rosetto degli Abruzzi, sono in macchina e vi sto ascoltando. Volevo cantare questa canzo- il ritornello di questa canzone che, mi ha accompagnato per tutto l'anno scolastico facendo un progetto con un maestro. che nonna che nonna, la mia nonna Gianna Ctro tatuaggio ricordo di un viaggio a Bangkok. Ma guarda quant'è il rock come il rock che gioja che gioja stirando racconta di quando correva e ballava e concerti anni fa ed ancora ci va più di mamma e papà. Ciao.
Ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi, c'è una vespa sperare che ti togli i problemi. Ciao RDS. Noi, noi stiamo partendo dalla Lombardia a alla Puglia.
Ciao RDS, per me è la mia colonna sonora e avrai ragione tu di Carezza. Dicono che dovrei calmarmi e respirare un po' di più. Dicono che devo staccare il cane da quell'auto blu.
Ciao sono Enzo da Monte Marciano, in fondo al mare, in fondo al mare, tutto bagnato, è molto meglio, credi a me, quelli lassù che scappano, sotto quel sole vengono, mentre col nuoto ce la spassiamo in fondo al mare. Ciao.
Si maritau Rosa ...Sarina e Pippinedda e iu Ca sugnu bedda mi vogghiu maritare...
Recita sulla" sicilianità " Luisa 4 anni
Ciao RDS siete la mia radio preferita. Vi ascolto sempre quando sono in macchina. Io sono Manuel da Bologna e in questo anno scolastico mi hanno accompagnato le canzo- le canzoni dei pinguini tattici nucleari perché ieri sono andato al concerto a Campovolo e soprattutto mi è piaciuta del nuovo album romantico ma muori. Ciao.
Ciao RTS, mi chiamo Giulia, sette anni, mi canto una canzone, quest'amore ti fa dormire male cinque ore, messaggi 19. ti giuro non ne posso più di fare nemmeno di te. Ciao.
Io sono Elena e mi ha accompagnato la canzone per tutto l'anno è cuoricini, cuoricini stramaledetti cuoricini, cuoricini.
Ciao amici di RDS, sono Alexander da Lanciano e voglio lasciarvi un vocale per farvi ascoltare uno spezzone dell'inno della mia scuola...
Canzone scritta e cantata dalla classe di 5 elementare della scuola Mantegna di Spinea venezia
Ciao sono Edoardo da Torino, ho sei anni e mi piace questa canzone di Lucilla. E Halloween e Halloween. Streghe, ragnetti e zucche magicette. Quando meno te lo aspetti, boh.
A
Ciao, sono Lucia, vi voglio cantare la canzone di Achille Lauro, amore mio veramente, se non mi ami muoio giovane, ti chiamerò da autogrill per sempre noi incoscienti, giovani, i maledetti giovani.
Ciao RDS, un saluto a Nicola e i suoi conti perfetti!
Ciao RDS, io sono Aurora, ho 10 anni, vengo da Caltagirone, la mia provincia è ca- è Catania, e una canzone che mi sono portata in questi cinque anni, l'ho fatta, um nella recita di fine anno è super califragilistiche spiralidoso di Mary Poppins.
Viva l'Italia, cantata dalla 5' elementare di mio nipote,uscente,di Caira, Cassino (Frosinone)🥰💙
ragazzi buongiorno sul canale 265 il titolo è autore della canzone non coincide con il video
ora titolo harry stile, on onda canzone di robert schultz
ora fabri fibra, titolo e autore Annalisa... che succede!!!!!!
RDS state sbagliandoni nomi delle canzoni, adesso c’è questa canzone di *Fabri Fibra* ma come nome della canzone esce MASCHIO DI ANNALISA
Avete un problema sul sistema (registrazione?) canta Fabri Fibra non Annalisa
Ciao RDS, sono Alexander Taranciano, ho 10 anni e voglio farvi ascoltare l'inno della mia scuola elementare Don Milani, che è uno spezzone nell'isola che non c'è di Edoardo Bennato. Buongiorno a tutti, sono un bambino. E mi sveglio presto al mattino. Mi preparo felice. Che vado a scuola. la scuola che c'è. Forse questo ti sembrerà strano.?? È bellissima, si chiama Don Milani. E ora sei cosi convinto che Non può esistere. E invece c'è.
Ciao ciao 3D, ho finito le medie ❤️🥹🫶🏻
Ciao RDS sono Greta da Milano. Allora ho 12 anni e io ho scritto una canzone sulla mia classe. Che fa così. Seconda i siamo fuochi in classe, tra risate e libri sempre in prima fase, uniti come Crew non ci puoi fermare, la seconda i è pronta a dominare. Ed è diventata la canzone della mia classe. Ciao RDS.
Coricini, cuoricini. Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini che medicina, cuoricini, cuoricini che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto. Poi mi uccidi, poi mi uccidi. P gli occhi sono due fucili, due fucili che sparano sui cuoricini, cuoricini perfino sotto la notizia crolla il mondo. Siete? Giorgia? Ciao, Giorgia Leda e Nina. Ciao.
Ciao RDS sono Irene a sei anni e l'anno prossimo, deve andare a scuola primaria. E a scuola abbiamo fatto una canzone che fa ciao scuola ciao, è tempo di volare con isole in faccia e voglia di sognare le vacanze, ma per iniziare un'occasione per crescere.
Ciao, sono Camilia da Livogna, io ho ballato con i cigni e ciao, adesso dal mare.
Ciao RDS. Noi per la fine della scuola abbiamo cantato come un pittore dei moda. Ciao, semplicemente ciao. Difficile trovare parole molto serie. Tenterò di disegnare. Ciao da Sofì.
allora
Ciao, io sono. E ho sei anni e la mia preferi- e la mia canzone preferita è la cura per me di Giorgia. Un attimo.
Ho finito la 2 mediaaaaa
Dentro una mano, una carezza sul viso, senza anima questo sorriso che hai cercato, che hai cercato. si avvicini.
Mangiare come disegnare se male bilanciare la frutta e la verdura, benessere natura, il giallo rosso arancio, il viola, verde e bianco, conti da gustare, non devono mancare e questo arcobo vegetale che ti illumina. di vitamine e di bontà, riempi d'acqua sono perfetti, di questo siamo fatti, oh, frutta e verdure in tavola lo sai, per cinque volte lì scordne mai. Se il tuo seco sempre metterai, raccomo tu di segerai.
Ciao Chiara, ciao Leo, io sono Beatrice, vengo da Frosinone e la canzone che abbiamo cantato a fine anno è stata la canzone di Gabri Ponte, tutta l'Italia. Solo che noi l'abbiamo cantata così. Viva la scuola, viva la scuola, viva la scuola e,
Anava da Canico.
Ciao
Ciao RDS, siamo tre gemelli, io mi chiamo Antonio, io mi chiamo Davide, io mi chiamo Manuel. E la canzone che ci ha aiutato per questo anno scolastico è. Ciao.
Ciao amico, ciao ciao ciao, ciao amico, ciao ciao ciao. Se lo dici con il cuore vuol dire fatta amore dimmi ciao, ciao RDS, un bacione.
Ho visto lei che bacia luo che bacia lui che bacia me 💋
Ma non c’è speranza di sentirvi in onda più spesso insieme? Secondo me funzionate troppo come coppia radiofonica 😉
HO FINITO LA 3 MEDIAAA
Ciao a tutti, sono Ilaria da Cagliari. Noi abbiamo fatto nella recita supereroi. Supereroi, solo io e te, se avrei paura allora stringimi le mani, perché siamo invincibili vicini. Dovunque andrò sarai con me. Supereroi, solo io e te. Se avrai paura allora stringimi le mani.
Sì. libro. No. Domani poi raccontiamo a Roma, chiamiamo e. Leonardo.
La canzone Dell' amicizia
Ciao RDS. Noi a scuola abbiamo cantato e suonato con gli strumenti, Have you ever seen the Rain D Credence. Buona giornata.
Oggi e' il mio compleanno mi potete salutare mi chiamo Sofia faccio 9 anni
Ciao a tutti, sono Ilaria da Cagliari. il cuore un'armatura ci salva, ma si consuma chiede l'aiuta a volte ci fa paura, ma basta un solo passo come il primo uomo sulla luna perché da fuori non si vede quante volte pianto si si nasce soli si muore nel cuore di qualcun altro. Siamo angeli con un'ala soltanto riusciremo a volare solo restando l'uno accanto all'altro. Supereroi, solo io e te. se avrei paura allora stringimi le mani, perché siamo invincibili vicini.
Ciao, sono Marco, il piccolo Marco. nove anni. um al Sio ho cantato il coccodrillo come fa? Non c'è nessuno che non sta, sta rbbia ma non strilla, sorseggia il camomilla e mezzo addormentato se ne va.
Siamo Jacopo e Niccolò dalla provincia di Venezia di 7 e 9 anni
io vengo da Casal di Punci della mia canzone e prendo un.
Ciao RDS vi sto ascoltando proprio ora siete la mia radio preferita 💪🏼
adesso ultimooooooo🌟🌟🌟❤️
Mi chiamo Federica 😅
Smashone
Ciao RDS ho 51 anni e tanta nostalgia di quei giugno un cui le cartelle venivano sostituiti dagli zaino con infradito e telo mare 🌊 🌊 🌊 oggi il mare non mi manca poiché sono una marittima navigante però poche spiagge 🤦🏽♀️
Ciao Radio RDS, la mia canzone prende un'emozione, cioè te volte il viso cambia colore? E il cuore prende velocità. la pancia c'è qualcosa di strano. Non hai fame, ma chissà che sarà, cose che ti fanno rabbrividire. o ti mettono una. Il saluto che ti fa balbettare? Le satine che non smettono più.
Auguri
NON ERA UNA ZANZARA NORMALE… ERA UNA ZANZINGHERA
Ma i cuoricini, cuoricini. Ciao.
Ciao RDS sono Edoardo e oggi vi voglio cantare una filastrocca. tra i banchi. Guardate com'è bella la mia grafia. Chi mi ha fatto questa magia? Maestra. Il maestro non lo so. Ogni giorno mi son detto ci proverò. Tra sbagli, successi e difficoltà. Ecco il frutto della mia. So leggere, scrivere. e conta. Il comp. So già che. Ma se. RTS.
Mi fate ascoltare la canzone di rose villain
Vi prego madatela 🤣 che ci tiene
Mi salutate
Vi stiamo ascoltando
☺️
perfavore
Mi foffio il nasino😂😂😂
Ciao da Donato offline. Per quanto riguarda l'Italia e la nazionale italiana, sono sicuro che Gravina se non si accorda con Spalletti, cioè se Spalletti non fa non stravolge tutto con la prossima partita e quant'altro potrebbe optare secondo me ma tocca vedere se Ranieri accetta. um Per Claudio Ranieri, l'unico che dato che è riuscito a salvare la Roma e tante squadre, potrebbe far andare bene anche l'Italia, però, Io lo parlo per logica, tocca vedere poi, se si può fare. Ciao, Damiano di periferici di Roma, sempre io, Tato.
BUONGIORNO ☀️😃 🌈🦋A TUTTI, CHE SIA UNA DOMENICA DI SERENITÀ 🤩😍🤩BUONA VITAAAA !! ❤️
LA MERY PAZZERELLA 😘😘😘❤️❤️❤️
Cambiamo ste leggi annamo a votá e mettemo tutti Si . .
Perché il Popolo possa decide Lui cosa é più Giusto ❗...
✊
😎🙏
Mi fate ascoltare la canzone di rose villain x favore
Bg sono una maestra di scuola primaria
Quella maestra spero venga sospesa, è impossibile scrivere certe cose a un bambino, gravissimo
Credo che la collega non si sia proprio regolata.
E poi…. Non si usa più la penna rossa per correggere!!! Figuriamoci per scrivere un messaggio con quel contenuto!
Da 25 anni
Sono un insegnante vorrei parlare
In diretta
Ogni bambino è diverso, io mi sarei chiesta come mai stia continuando a fare tanti errori…
DS sono Aurora Bottoni, sono andata a un parco di ladri, RDS, grandi successi.
Ragazzi, sono una docente di scuole superiori, insegno francese. Io posso capire il fatto che magari, la famiglia rimane turbata, che una maestra scriva la realtà sul quaderno al bambino. Ma se abbiamo capito che tendendo a proteggere i bambini, a coprirli, a renderli sempre a fare finta che sono sempre nel giusto, a cercare di addolcire sempre la pillola non funziona e lo vediamo perché lo specchio della società è qua ed è palese. Allora vuol dire che dobbiamo cambiare marcia. E la marcia. Qual è quella di cercare di insegnare ai ragazzi e di spiegare. In questo caso la maestra ha scritto di cosa era stanca e cosa non gli piaceva che avvenisse, ma soprattutto per il bene del bambino. Quindi i genitori, anziché contattare l'istituto per parlare con la maestra e poi rendere pubblico e polemizzare su questo dato. avrebbero dovuto affiancare il figlio, andare dalla maestra e dire entrambi davanti al figlio Guarda che la maestra ha ragione. Tu ti devi assumere le tue responsabilità per la tua età. E questo è un compito per la tua età. E quindi se la maestra ti assegna di correggere a casa, lo devi fare, ma lo devi fare per te. Perché la scuola, le scuole elementari, l'asilo, le scuole medie e le superiori sono una palestra e sono una palestra di vita. Questi ragazzi stanno crescendo fragili perché noi tendiamo a proteggerli troppo. Io sono anche madre, e questo vi- vi veramente ve lo dico esplicitamente, è un male per i nostri figli, non è un bene. Ciao. Maria da Catania.
Alla maestra di Treviso direi, visto i toni che ha usato col bambino, di starsene a casa lei, perché molte non sono in grado di farle maestre.
Ciao Leo, ciao Chiara. allora è chiaro che a questo punto i genitori hanno posto semplicemente l'accento sulla relazione della della maestra, che potrebbe essere stata magari esagerata, ma mi sembra di aver capito che non hanno posto l'accento sul fatto che il figlio, il ragazzino, facesse questi errori. Se non è questo l'aspetto più grave che hanno posto appunto, hanno messo in difficoltà una persona che magari ha avuto una reazione spropositata, senza poi andare a guardare il vero obiettivo, um Da da perseguire, ovvero correggere gli errori del figlio. Secondo me è gravissimo. Ciao, un abbraccio, buona domenica, Roberto da Cassano.
Buongiorno, salve, sono Sebastiano. Allora Io sono padre di due di due figli. Ho due figli, uno di 14 e uno di 10 e vi posso dire che a trovarle queste tipi di maestre fatto più che bene, perché la nuova generazione di ragazzi manca di rispetto, perché appunto le maestre non sono più come quelle di una volta. Questo è solo un mio parere, vi auguro una buona giornata.
Allora. Buongiorno. Come scrivevo, sono una maestra di scuola primaria da 25 anni e non sono cambiati soltanto i metodi di insegnamento. Sono cambiati anche gli alunni in questi anni non si usa più la penna rossa perché io ancora per prima mi so- sogno le quelle quelle righe rosse sotto gli errori e è anche un modo per alleggerire la correzione. Ciò posto mio mi mi chiederei alla fine di cinque anni, anche prima, a questo punto, come mai il bambino continui a fare questi errori che sicuramente sono errori gravi.
Io penso che la sana frustrazione a scuola sia fondamentale per formare i caratteri e adulti consapevoli e anzi, penso che questa continua intrusione dei genitori, che non vogliono assolutamente che i figli subiscano delle frustrazioni, sia poi l'origine di alcuni comportamenti inaccettabili di adulti che ha la prima frustrazione, e reagiscono in maniera a dir poco scomposta. Penso a uomini che non sanno poi accettare i no delle donne. um Lo dico da mamma di un giovanissimo maschietto di 12 anni, ogni volta che le maestre, adesso le professoresse sono intervenute, io ho sempre ritenuto giusta quella sana frustrazione che hanno generato. Anna da Montesilvano.
Buongiorno RDS. Parlo come genitore, ma anche come marito di una moglie insegnante maestra di scuola elementare. Secondo me anche secondo mia moglie, il problema sta nei genitori che si sono svegliati soltanto quando hanno vi- si sono visti attaccare dalla maestra, si sarebbero dovuti svegliare prima e andare ad aiutare il figlio a correggere i compiti. Non è che si svegliano all'ultimo soltanto quando non gli conviene a loro.
Eh sì, però anche questi genitori che non fanno altro che lamentarsi, cioè ma che vadano loro a fare il mestiere dell'insegnante a questo punto, cioè,
Michele da Firenze.
Ciao ragazzi, secondo me la situazione è un pochettino più ampia e rispecchia anche un po' la situazione, um che c'è in questo in questo periodo. I bambini sono sempre più più maleducati. Perché i genitori sono sempre più maleducati, non sono in grado di di di educare i propri figli. Molto spesso, anziché andare in difesa dell'insegnante vanno più in difesa del bambino anche quando il bambino ha torto. E poi ci sono anche gli insegnanti che sono sempre più frustrati, sempre più svogliati, e per quanto riguarda il loro il loro ruolo, eccetera. Un tempo c'erano più insegnanti che avevano veramente voglia di insegnare ai bambini, voglia di educare una generazione ai giorni nostri è semplicemente un lavoro come l'altro. Molti lo fanno semplicemente come lavoro e non come vocazione.
Ciò che racconto è una uno spaccato di vita vissuta. Mio figlio alle medie aveva un'insegnante, che era um clamorosamente, Disfunzionale. Non in- non non entro nel merito della materia, ma um del comportamento. elogiava ragazzi, e denigrava altri. Mio figlio era tra questi e lei umiliandolo, mio figlio non era molto preciso come come bambino, però umiliandolo li buttava tutto a terra il banco um lo rovesciava completamente a terra e poi, Pretendeva che. lo rimettesse a posto davanti a tutti. E ogni volta che doveva fare un esempio denigratorio, prendeva mio figlio come, come esempio, appunto. Non volete mica essere come lui, cioè, È durata poco.
Io penso che il messaggio della maestra era più diretto ai genitori a casa che non al bambino stesso. um perché magari il bambino che arriva a scuola e non avendo fatto i compiti, e magari ci si chiede da parte delle maestre um se appunto il bambino è seguito a casa o meno.
Ciao, io sono Michele cinquant'anni, e io sto dalla parte dell'insegnante perché comunque al bambino è stata data l'opportunità di andare a casa e correggere il il suo scritto. Lui non l'ha fatto, se n'è fregato, quindi è giusto che venga punito.
Buongiorno RDS. Allora io sono marito di una insegnante e ti posso dire che mia moglie ci mette l'anima. Però ci sono dei bambini che tu arrivi dopo giornate e giornate, riprese e riprese, riprese e riprese che fanno quello che vogliono. Allora io me la prendo con i genitori, nemmeno con le maestre che le poverine fanno il loro mestiere. Poi arrivato a un certo.si fermano e dicono ma a me chi me lo fa fare? allora il discorso è uno solo. I metodi di prima sono cambiati. Erano erano troppo aggressivi, ma oggi stiamo arrivando a a una sorta di di esagerazione, perché il genitore dovrebbe fare il genitore. allora mettiamo i pro- il professore prima a insegnare i genitori come si fa il genitore, perché qui non più anni passano e più il tempo e andiamo a scatafascio. RBS Nunzio da Napoli.
Basta dare contro agli insegnanti
Chissà quante volte questa poveretta ha dovuto riprendere correggere e sopportare la strafottenza e l’indifferenza di questi fanciulli che obiettivamente non hanno voglia di lavorare sul serio?! La frustrazione è da entrambe le parti, ogni tanto bisogna anche pensarci
Amici di RDS, io non ho ascoltato per nulla la notizia di Treviso, ma quando si parla di insegnanti io li difendo sempre a spada tratta. Non sono vecchietto, ho 34 anni, ma io mi ricordo che quando i professori o le maestre ci bacchettavano. Mi e riportavo questa cosa ai miei genitori, mio padre, oltre a, comunque educarmi ulteriormente per la bravata fatta, veniva a scuola, e si complementava con il professore, quindi è cambiato totalmente il sistema. Qui dobbiamo fare l'incontrario. Dobbiamo mettere degli educatori, ma non per i figli, ma per i genitori. Buona giornata e buona domenica.
per carità, caduta di stile. Okay, ma da quanto tempo andava avanti la situazione per cui l'alunno non faceva il suo dovere e non correggeva niente a casa. La maestra lo segnalava e i genitori non hanno fatto niente, salvo intervenire quando poi è successo il patatrac, perché bisognerebbe anche indagare su su questo. Ciao a tutti.
allora indubbiamente è il metodo di um Minacciare i bambini è sbagliato. Però c'è da dire che è cambiata l'educazione è aumentata la maleducazione da parte dei bambini per secondo me incapici- incapacità dei genitori, perché ho delle amiche che sono insegnanti e hanno detto che la situazione è una situazione assurda e ingestibile. proprio per uno la maleducazione dei bambini due il fatto che i genitori lasci deleghino alla scuola tutto quello che riguarda educazione, compiti e quant'altro ai miei tempi, quando si tornava a casa anche solo con una nota tipo non ha fatto i compiti. Io avevo il terrore di tornare a casa da mio padre, invece adesso proprio se ne fregano, anzi i genitori partono e vanno a picchiare la maestra.
Il problema sono i genitori di oggi e non i professori.
allora La premessa che non faccio al maestro, non è il professore. La maestra in questione ha perfettamente ragione, in tutto, anche nei modi, perché se un bimbo torna a casa, deve fare delle correzioni e c'è una famiglia dietro che se non si interessa. E non viene corretto e non non fa nulla. Poi non capisco come questi genitori vogliano pretendere il rapporto scuola, famiglia e tutto il resto. Ma si è tornato a casa e non vengono controllati i compiti e non vengono sistemati e niente, ma poi cosa si vuole? Ha perfettamente ragione, bravissima.
Buongiorno RDS
allora Io in merito alla scuola ho tanto da dire, soprattutto quella superiore. Nel senso che ho trovato professori con stile, professori che amano fare il loro mestiero e mestiere e quindi se, trasmettono un qualcosa i ragazzi gli vanno dietro, anche se sono severi. Però ho trovato anche gente che secondo me va a lavorare solo ed esclusivamente per um, Per il lo stipendio e questo sinceramente ha un notevole impatto sui nostri figli, che quando di dietro c'è giustamente una famiglia, presente, perché io dico bisogna sempre giustamente um è guardare entrambe le facce. Se c'è una famiglia presente dove insegna ai figli una certo tipo di educazione e di rapporto con la società, con gli altri, allora io sono la prima a dire, È giusto ogni tanto agitare questa ge- questi insegnanti che vanno a lavorare solo per, tra virgolette prendere il loro il loro stipendio e basta. Anche perché sì, sinceramente rapportarsi con degli insegnanti dove tu cerchi di supportare il figlio, magari mandando anche a ripetizione e svenandoti con dei soldi, trovarti di fronte insegnanti che ti dicono ah ma tanto glielo rimando. Ah, ma tanto. Ho il potere io non è educativo, né nei confronti rapporto famiglia professori, ma neanche nel nei confronti degli alunni in sé. Grazie.
Vabbè riguardo alla professoressa. Treviso, mi invito. Le cose sono cambiate sì nella scuola, ma manca manca il pugno fermo sia da, Dalla parte dei genitori, sia dalla parte anche della scuola. E quando magari qualcuno anche nell'ambito della scuola ha un pugno fermo o cerca di dare, un certo tipo di educazione, noi la prendiamo sempre adesso, Si vede sempre come un punto sbagliato. Già questi bambini, questi ragazzi, scuole medie. scuole elementari già escono fuori complessate e questo è un dato di fatto è il problema è la famiglia, soprattutto e tutto ciò che ci circonda, perché tutto lo facciamo vedere facile, tutto a non ti preoccupare, tutto sì, te lo faccio io, tutto sì, te lo fa l'intelligenza artificiale, tutto è così, tutto in quel modo. Le regole ci vogliono, l'educazione ci vuole, ma bisogna anche dare insegnamento perché sennò saremo, saranno tutti ignoranti. Nella vita, tutti, tutti e quello è quello che sta succedendo con questi ragazzi, adesso basta andare sui social, e fare TikTok.
Buongiorno a tutti. Sì, um sicuramente una caduta di stile della maestra, um questo posso darne atto. Però teniamo anche presente che i ragazzi un pochettino si debbono impegnare nella scuola, no? E io forse fosse capitato ai tempi a mio figlio, sicuramente. Avrei fatto un commento sulla maestra un po' diretta. Però anche avrei detto a mio figlio, anche tu però non ti impegni, quindi um diciamo che ci vuole una bilancia. Anche su queste cose ci vuole una bilancia, ci vuole un po' di di equità, di equilibrio tra i pensieri anche su questo. Ciao, ciao ciao.
Stiamo istruendo generazioni di maleducati, senza rispetto. La maestra si sarà sgolata ad insegnare a questo bambino che invece di prestare attenzione alle lezioni, avrà fatto casino
Buongiorno, sono Giovanna, sono un'insegnante delle scuole superiori. Mi meraviglio che in quinta elementare questo bambino non sappia ancora scrivere i nomi propri con la lettera maiuscola. um Evidentemente um ci vorrebbe una maggiore collaborazione con la famiglia che li seguissero soprattutto nei compiti, non che gli facessero i compiti, seguirli, cioè invitarli a farli. Altrimenti poi quando arrivano le superiori, in prima, soprattutto hanno uno shock terribile. Perché arrivano e si rendono conto che i compiti vengono corretti con la matita rossa, con la penna rossa. E inoltre, siamo molto severi e i rio- errori di ortografia non li accettiamo. Buongiorno a tutti.
Buongiorno. Io ho una figlia di che ha finito adesso quarta elementare e fortunatamente non fa- non ha mai fatto quel tipo di errori. Ma io ritengo che non sia tanto colpa della maestra quanto dell'alunno che passatemi il termine una capra e i genitori è ancor peggio che lo difendono perché secondo me in quinta elementare certi errori non si devono più fare, se no è tutta disattenzione e distrazione dell'alunno non certo della maestra. Buona giornata.
Allora. Ciao. Io sono a Napoli. Sono madre di un ragazzino di 11 anni che ha concluso ora la prima media, quindi, non parliamo di elementari, però non è che c'è questa differenza d'età. Così ampia. Per quello che mi riguarda, conoscevo questa notizia se per la maestra il bambino può restare a casa per me se la maestra è stufa, visto che è pagata per proteggere, insegnare e in- in- insomma instradare l'alunno più fragile può smettere di fare l'insegnante se è se è stanca. Può restare lei a casa e non sono una che difende il figlio a tutti i costi. I genitori di questo ragazzino sono stati insomma tacciati di aver difeso il figlio ad ogni costo. Però francamente è eccessivo. Allora i i gli insegnanti che portano le proprie frustrazioni. All'interno del plesso scolastico non vanno bene perché l'insegnante oggi è differente da quello di cinquant'anni fa ha un ruolo preciso, lo deve coprire a 360 gradi, ha un ruolo nella crescita del ragazzo, ha un ruolo emotivo non soltanto scolastico. Okay, Quindi per quello che mi riguarda l'insegnante è completamente in errore, è stata portata a fare questo probabilmente all'esasperazione dovuta ad altre cause perché non si spiega. Io sono appieno solidale con i genitori, fanno bene a cambiare l'istituto al figlio e nient'altro, un abbraccio al bambino perché onestamente insomma non non so più che cos'altro dire. Buona giornata e buon lavoro.
La penna rossa non viene usata per appunto non enfatizzare l'errore (io uso svariate tonalità dal rosa al viola ahhaha). Comunque la sua è stata decisamente una caduta di stile, esagerata a dir poco. È un brutto periodo per noi docenti e siamo stanchi, come anche gli studenti. Però c'è anche da vedere i trascorsi tra questa famiglia e la scuola, perché vedo sempre più bambini non seguiti e poi giustificati se non fanno mai quanto richiesto dalla scuola. La verità sta nel mezzo, ma la colpa non è mai dei bambini alla primaria✨❤️
Buongiorno RDS sono Paolo da Sassari e dunque io sono insegnante di scuola superiore e e e non per essere solidale così alla alla alla collega, ma um il discorso è molto complesso, nel senso che qua si sta assistendo al giorno d'oggi ad una famiglia che delega sempre di più alla scuola anche um insomma, um cose che. Evidentemente non possono essere delegate, voglio dire, um un bambino di um di di scuola primaria ha bisogno di essere seguito anche a casa, eh? E se la famiglia se ne disinteressa totalmente, io non lo so, eh dove andiamo a finire e poi, È s- è proprio la mancanza di severità, che um sta caratterizzando questi anni, che poi um comporta che cosa? Comporta che il bambino si abitua a certe, um Situazioni arriva alle scuole superiori e poi inizia anche a prendere a parolacce i docenti, eh? Ora io non ho questi problemi perché insegno in un istituto dove, um gli alunni hanno s- dietro delle famiglie, però, um diciamo in alcuni istituti ci sono, questi problemi. E perché? Perché se alle scuole primarie, alle scuole elementari, non vengono abituati in un, Certo modo e ad avere um um rispetto per la scuola e e a lavorare, soprattutto a lavorare, poi ci sono grossi problemi, quindi, um le famiglie si scandalizzano, però um io credo che invece molte cose siano da ricercare proprio da, nella mancanza di di di di quell'educazione, di quella severità che un tempo c'era. Grazie.
Sono la nonna di due bambini uno di 4 anni e una bambina di 6 anni
Annalisa da Imola
Buongiorno, sono un'insegnante anch'io. um non so i termini in cui sia stato scritto il giudizio um sul quaderno, pare per gli errori grammaticali, però un'annotazione a volte fa annotare al genitore, Che ha una carenza in qualcosa. Il lavoro è stato apprezzato, magari per il contenuto e va approfondita la grammatica, forse è stato malinterpretato. Secondo me è giusto l'annotazione sul quaderno. Non credo scrivere la parte carente sia un giudizio severo.
Credo che L’ insegnante non abbia fatto nulla di sbagliato visto che L’ alunno /a continuava a fare gli stessi errori
allora Io per esempio sono la mamma di un ragazzo che ormai vabbè è grande, per carità, però mi è capitato molto spesso, che la maestra lo riprendesse per il tono, il timbro di voce. um perché lui aveva una voce, a tuttora una voce abbastanza acuta e anche da piccolo aveva questa voce un po' grossa. Per cui lo riprendeva spesso in mezzo a tutti e anche a quando uscivamo dalla scuola di fronte a tutti gli altri bambini. diceva suo figlio, signora, ha una voce troppo acuta, si sente fare un rumore. Se gli altri dicono anche una cosa, lui la dice, ma il tono di voce sua, cioè praticamente lo ripetendeva perché comunque ecco avevo questo tipo di voce diverso e un giorno io per scherzare, naturalmente gli ho detto lo farò operare le corde vocali. Non sapevo che dirle e poi faceva discriminazioni sulla maschile e femminile sui bambini di sesso differente e faceva fare i lavoretti alle bambine anche a parte anche da parte dei maschietti per la festa della mamma, del papà e mio figlio giustamente era contrario a questo perché dice no l'ha fatto una bambina, io mai farei una cosa rosa a papà. E questo insegnamento secondo me non era corretto, questo voglio dire. um sbagliamo tutti per l'amor di ***, però queste sono um. Cose che devono essere sorpassate. A mio parere personale, grazie e siete bravissimi RDS.
Buongiorno buona domenica , sono MAX ! Da pordenone , io alle elementari sono arrivato a casa con una BELLA “D”. DISUBBEDIENTE …. In fronte !! 😂😂😂😂😂😎😎😎 non vi dico i miei genitori ….. CIAOOOOO
NON è certo con questo tipo di atteggiamenti da parte di una persona addetta all'educazione dei bimbi a stimolare l'interesse o la volontà di approcciare all'istruzione!
la maestra se frustrata forse deve valutare di cambiare lavoro.
è anche per colpa di certe persone che poi ci ritroviamo un mondo di gente piena di complessi e problemi
Buongiorno, sono Lidia. Il problema non è professore, la maestra, professoressa, che dir si voglia. Il problema è i genitori a scuola. il problema più grosso l'errore più grosso che è stato fatto è fare entrare i genitori a scuola. Se tu mandi un figlio a scuola, tu stai a casa, vai a lavorare per conto tuo perché il figlio non lo porti a lavorare con te. Di conseguenza il figlio sta a scuola. Tu stai a casa tua. poi se c'è una nota, se c'è qualcosa di preoccupante da fare, il preside, la maestra o chi per loro il provveditore provvederà a a a convocarvi, ma non è ora di farla finita con i genitori c'hanno sempre ragione, non c'hanno ragione. Io noi siamo cresciuti con con le col preside, con la maestra, col professore e se non ricavamo dritti erano, Botte a casa perché le note si prendevano a scuola e poi botte a casa. Oppure siamo cresciuti bene, non abbiamo invidia, non abbiamo problemi, non abbiamo, non andiamo, io perlomeno non vado dal- dallo psicologo, okay?
Ciao, sono Michele da Milano, provincia di Milano e sono un'insegnante di scuola secondaria di primo grado, quindi scuole medie. Ascoltavo il vostro intervento riguardo alla maestra, mi vien da dire solo questa cosa che c'è un problema di fondo legato al sistema scuola, vale a dire um ci sono tanti problemi nel mondo della scuola, ma credo che in questo momento, la cosa più importante è la um L'incapacità di trovare una soluzione nella um assunzione degli insegnanti, e nella loro abilitazione, questo è il tema fondamentale. Perché um si parla molto di, in- di termini legati alla pedagogia e alla psicologia, ma siamo arrivati nel 2025 con l'ennesimo problema di una poca empatia nei confronti dei degli alunni e soprattutto una poca capacità relazionale nei confronti, degli alunni. Io ho avuto tantissimi casi e peraltro, io mi permetto anche di dire di essere il caso opposto, oggi è uscito sul giornale un articolo da parte dei genitori, um nei miei confronti perché sono costretto ad andar via dalla scuola in quanto um trasferimento. um Quello che mi viene da dire è se poi potete rifletterci anche voi, è, Non è il caso magari di soffermarci un po' di più su questo modo sbagliato di abilitare i docenti, quindi, magari abilitarli proprio direttamente sul campo senza stare dietro, una scrivania universitaria e studiare e studiare grandi autori del passato che sono importanti, ma che comunque è importante vedere e toccare con mano l'abilitazione degli docenti in classe. Grazie, ciao.
I genitori, invece di fare tanto soffoco, dovrebbero insegnare ai figli a scrivere in italiano.
Ciao, ha ragione la maestra, non sanno scrivere, non sanno parlare ,rincitrulliti dai social genitori e figli, Dino
Buongiorno, sono un autista dello scuola bus di Firenze. E vi posso assicurare quelli che voi chiamate bambini di quinta elementare non sono più così bambini. O meglio, lo sono, ma sono convinti di essere ragazzi e sono già abbastanza arroganti e maleducati. Non tutti, ma in gran parte comunque la media è di rispettare fino a un certo punto. E questa è anche l'impronta che arriva da casa. Perché se a casa gli viene insegnato a rispettare tutte le persone adulte indipendentemente, è un conto. In questo caso sicuramente non c'è una grossissima impronta. Le maestre oramai non hanno nessun tipo di potere, perché tanto possono partire comunque con una linea piuttosto tirata e severa fin dall'inizio, ma poche riescano ad ottenere veramente quello che vogliono, per cui Alla fine vorrà dire che se il bambino non è abituato a obbedire o a capire cos'è. punizione tra virgolette, poi quando sarà più grande alle medie, specialmente perché poi alle medie. Le gambezzano perché alle medie sono un numero. E nessuno poi gli interessa più niente e pagherà le conseguenze, per cui, Qui non è questione di ragione o di torto, ma è questione della realtà di ora, cioè rispetto 0.
Si parla tanto di bullismo tra ragazzi e invece a fare bullismo sono proprio gli insegnanti
Buongiorno RDS. Io come mia esperienza personale. Ero un bambino tranquillissimo, no? e E avevo dei compagni un po'. Impestati. Che però davano sempre la colpa. a me perché io ero quello più tranquillo, quello che non reagiva, quello che non rispondeva, non parlava. perciò la maestra Mi dava i castighi o non facevo l'intervallo. o non facevo magari un Parte di di di di qualcosa di gruppo, e venivo al primo banco o comunque venivo isolato. Negli anni. Io mi mi sono ribellato e sono diventato poi un casinista un perché mi ribellavo a questa cosa qui. Però io non avevo neanche l'aiuto da casa perché mio papà, C'è quello che diceva la maestra della legge, nel senso che, se io sbagliavo a casa prendevo poi anche il resto. Perciò io sono del parere che ai bambini. cioè chi è la figura. In questo caso la maestra è importante. Dovrebbe interloquire con il bambino, il ragazzino, quello che sia. In modo vocale, verbale, no, e fargli capire le cose dove sta sbagliando, se sta sbagliando. E capire anche con chi ha a che fare, perché magari un bambino la può prendere in un determinato modo. Lo stesso, reato lo scrive in un modo, un bambino la può prendere in un modo e un altro bambino la può prendere male. Perciò bisogna sempre rapportarsi in base a chi ha il di fronte, e fargli capire le cose in base alle esigenze che ha il bambino.
Fa Quinta, non prima elementare
Sono GRETA una maestra di sostegno di scuola primaria della provincia di Frosinone, sicuramente brutto esempio di gestione da parte della maestra che deve sempre mettersi in empatia verso gli alunni, ma ingiusto metterla così alla gogna da parte dei genitori, sono cose che vanno risolte a scuola.
E complimenti alla preside per aver mediato nel modo giusto.
Buongiorno a tutti, Giorgio da Treviso, um devo dire che come tutti siamo stati a- alunni e io sono padre, da circa tre anni e la situazione scolastica moderna mi preoccupa. Vedo sempre di più alunni che um insultano insegnanti e vedo sempre più genitori che tutelano i figli anche quando sbagliano. Credo che si dovrebbe fare un passettino indietro, anche se come si c'è sempre la verità sta nel mezzo, forse anche in questa situazione. Buona giornata a tutti.
Ho un bimbo di 11 anni che ha appena finito la 5 elementare: i genitori sono il vero problema ! Non si mettono MAI in discussione e prendono le difese dei figli anche quando non è assolutamente il caso ! Se una maestra vede menefreghismo fa bene a farsi valere e a mettere in punizione !!! Il brutto insegnamento è quello che danno i signori genitori altri che caduta di stile !!!!!
utilizzare esclusivamente la penna rossa per segnalare gli errori può far emergere una sensazione di fallimento, minando l'autostima degli alunni. La penna verde, invece, invita a concentrarsi su ciò che è stato fatto correttamente, favorendo un modo di vedere più positivo.
C'è già da aggiungere che nella quinta elementare sono gli errori abbastanza gravi e scrivere i nomi delle città o delle persone nel modo sbagliato Ecco
Purtroppo oggi Molti dei genitori non controllano neanche ciò che è stato svolto a scuola non parliamo dei compiti.
Monica da Lauro
Sono vicina alla maestra,ma non ne condivido la modalità. Insegno da 40 in un rinomato ed eccellente Liceo,ma vi dico che " l'approccio delicato e il buonismo non rende. C'è molta ignoranza e noi docenti siamo sempre più bistrattati. Fuori le famiglie dalle scuole! Elena
Ciao a tutti. Sono Rosa da Matera. Allora io sull'argomento Posso dire che forse la maestra ha alzato un po' i toni, però superato lo condivido perché sto notando un livello di ignoranza grammaticale a dir poco spaventoso. Qui nessuno più sa usare la e. Con l'accento, o la o congiunzione o e congiunzione che sia, c'è una grammatica spaventosa, e um io come genitore non avrei pubblicato questa storia sinceramente, io avrei lavorato per avere dei risultati nel, um Come dire um correggere questi orrori gravi, perché vi posso assicurare che ce ne sono una marea di persone con questo problema della grammatica distorta.
Alle volte credo che sarebbe opportuno recuperare i vecchi metodi, visto come vanno le cose tra i nostri giovani... va recuperato il rispetto nei confronti di chi deve rappresentare l'autoritа e l'insegnamento. Appoggio in pieno quanto fatto dalla docente.E facciamola finita con questo finto buonismo anche dei conduttori!
Sono pienamente d'accordo con l'insegnante!! Forse è stata dura nello scrivere il suo commento, ma oggi gli insegnanti non possono più esprimere la sua opinione che subito intervengono i genitori.
beh, ci siamo domandati um se abbiamo insegnato ai nostri figli, a rispettare regole o a rispettare alcune scadenze e gli impegni? Ci stiamo domandando se quello che stiamo vivendo adesso, quindi femminicidi e quant'altro, non siano collegati a una mancanza di un minimo, non dico rigore, ma un minimo, Di rigore nel um rispettare. Un ordine costituito nel rispettare le regole comuni? Capisco che il confine sia molto sottile. La maestra forse è stata esasperata, e quindi all'ultimo è sbottata, forse, boh, potrebbe essere da biesimare, questo non lo so, ma se continuiamo a difendere i nostri figli davanti a tutto e per tutto. E non gli insegniamo a vincere una frustrazione e a metabolizzarla, sapendo pure di avere torto, perché se scientemente non correggiamo una cosa, che c'è stata data dalla scuola, che dovrebbe concorrere nell'educazione e sottolineo concorrere nell'educazione e nel rispetto delle regole, non vedo altro. Ciao Alessandro da Genova.
Diciamo innanzitutto che è difficile giudicare perché non conosciamo il bambino, quindi non sappiamo se tutto l'anno o tutti i cinque anni questo bambino ha fatto così e alla fine proprio um te li tira fuori i nervi, non ne puoi più. o se al contrario la maestra, il primo compito non fatto, prende e fa un atteggiamento um così un po' immaturo, verso il bambino che non insegna niente, quindi non conoscendo le dinamiche e i personaggi um difficile giudicare. Io credo però che gli insegnanti dovrebbero, Iniziare a premiare molto chi si impegna piuttosto che fare queste scene un po', Così, da immaturi um queste sclerate verso chi chi non lo fa. Tutto qua.
Penso che la maestra volesse sferzare spronare il bambino. Io quando sono sferzato, spronato, cerco di dare il massimo. Magari voleva, sperava che si ottenesse la stessa cosa.
Io poi, avendo ancora dei figli a scuola um ho sempre fatto squadra con gli insegnanti, perché gli insegnanti prendono il mio posto, um di educatori quando i miei figli sono lì.
Quando un adulto, soprattutto un insegnante, rivolge parole come “sono stufa… per me puoi stare a casa” a un bambino di quinta elementare, rischia di minare profondamente la sua fiducia nelle proprie capacità. In una fase delicata della crescita, i ragazzi sono particolarmente vulnerabili alle critiche: commenti pesanti possono generare ansia, senso di inadeguatezza, teoria di sé negativa. I genitori hanno segnalato proprio ansia e inquietudine derivanti da punizioni psicologiche e fisiche . La vicenda di Treviso offre uno spunto significativo: anche professionisti esperti devono riflettere su come le scelte comunicative influenzano la serenità e l’autostima. In classe, il compito non è solo trasmettere nozioni, ma creare un ambiente in cui l’errore non sia più un motivo di punizione, bensì l’occasione per imparare insieme, valorizzando lo sforzo e promuovendo la fiducia. Solo così si costruisce un apprendimento autentico e duraturo.
FedericaLaPedagogistaClinica😘
Ciao! Sono una maestra di scuola primaria. Sicuramente la collega sarà stata esausta della situazione, ma deve essere chiaro che gli ultimi anni la situazione scuola sta davvero precipitando. Molte famiglie non collaborano mancando di rispetto agli insegnanti e di conseguenza i figli si sentono autorizzati a fare lo stesso. Oltre a pubblicare e leggere il commento della collega, sarebbe stato opportuno visionare anche il compito dell'alunno di quinta per poter avere un'idea più completa.
Sempre più spesso la scuola dà punizioni collettive per evitare situazioni come queste, dove il genitore invece di tacere si fa pubblicità per denigrare l’operato degli insegnanti senza nemmeno mettersi in discussione o fare quello che dovrebbe: educare a casa!!!
Diciamocelo anche basta!!!
allora Figlio di due professori, è un tema molto delicato a mio parere. Io credo che in questo specifico caso abbia sbagliato la maestra, nel senso che ha superato probabilmente un certo limite, sia come scrittura sul quaderno sia proprio come minacce in un certo senso. E e quindi sicuramente è una grande caduta di stile. Però io penso anche un'altra cosa che secondo me a prescindere da questa specifica notizia, probabilmente le famiglie stanno un po' troppo prendendo piede, se vogliamo parlare molto più in generale. Nell'istituzione scolastica, quando prima forse c'era molta più sinergia, tra un professore, un insegnante in generale, che magari prendeva dei provvedimenti e i genitori che in qualche maniera appoggiavano um il provvedi- il provvedimento del professore. Adesso, le famiglie tendono quasi sempre a difendere il figlio o la figlia da quello che fanno i professori. E secondo me questa cosa non funziona benissimo.
Se un insegnante é stanco di fare questo lavoro, puó fare qualcos'altro. Stesso discorso per gli infermieri e medici. Lo stress non si scarica non sulle altre persone o animali.
Buongiorno a tutti, io sono dalla parte della maestra, semplicemente perché dal dal voto che ha messo secondo me, um non era la prima volta che riceveva un compito del genere e quindi è giusto che venga segnalato ai genitori, i quali, al posto di di arrabbiarsi dovrebbero comunque aiutare il figlio a non fare troppi errori. E poi secondo me questa cosa, Di- di dire sempre che va tutto bene a questi ragazzi, non va bene, perché quando sono grandi poi non accettano i no. E secondo me è giusto anche dirgli quando sbagliano e dove sbagliano e farli correggere. Questo è il mio pensiero. E non è uno schierarsi contro con con la maestra, ma è una riflessione generale proprio sulla società del giorno d'oggi i quali i ragazzi non riescono proprio ad accettare i no o comunque accettare che sbagliano. E questo secondo me va corretto, non il compito, ma questa cosa va corretta. Grazie a tutti, buona domenica.
Io sinceramente vorrei questa maestra per mia figlia. L’italiano, quello vero si sta inesorabilmente perdendo. Molte maestre neanche li riconosco e li segnano più questi errori ortografici ai bambini. Ben vengano maestre così di polso nella difesa della grammatica vera.
Ciao sono Filomena,la maestra forse ha esagerato,ma i genitori invece di andare da lei forse potevano controllare i compiti del bambino,così lui li avrebbe fatti e nn avrebbe ricevuto nulla la ramanzina. Il bambino nn ha eseguito un compito,o genitori potevano controllare prima. È facile prendersela con le maestre,ma spetta anche ai genitori controllare i bambini. E poi quale trauma psicologico,ma prima ci facevano di peggio e siamo cresciuti bene
Partendo dal presupposto che la valutazione al giorno d'oggi deve essere formativa, nel senso l'alunno deve capire qual è stato il suo errore, in modo da non da non ripetersi, okay? E anche se ci sono degli errori ripetuti, vanno fatti notare con la giusta calma, e attenzione però all'impegno che ci ha mostrato l'al- l'alunno nel suo lavoro, anche perché al giorno d'oggi a me sembra ancora inverosimile il fatto che si valuti, L'alunno come persona um e non il suo impegno o il lavoro. Si poteva limitare a dire lavoro poco curato, la prossima volta impegnati di più, um o stai mettendo poca attenzione nel tuo lavoro, mi raccomando, la prossima volta andrà meglio, eccetera eccetera. E poi ricordiamoci, cioè noi valutiamo appunto un prodotto e dobbiamo limitarci a valutare quel lib- quel prodotto lì. E poi considerando che noi non dobbiamo far crescere i piccoli Einstein, dobbiamo mettere il cioè, proprio inculcare l'amore per la conoscenza, okay, il bimbo deve stare bene a scuola, okay? per poi proseguire magari il suo percorso scolastico con amore e con passione. um Forse questi atteggiamenti non sono proprio il top, diciamo.
Mi spiace ma non sono del tutto discorde dal comportamento dell'insegnante: per aver reagito in quel modo significa che sia il bambino che i genitori si sono dimostrati assolutamente disinteressati alle indicazioni dell'insegnante. Troppo spesso noi genitori giustifichiamo i comportamenti sbagliati dei nostri figli a scuola non pensando che così facendo li danneggiamo. Cosima da Paestum. (Non sono un'insegnante)
Ciao, sono anch'io un'insegnante, anche se insegno alla scuola dell'infanzia, diciamo che diventa sempre più difficile um rapportarsi sia coi bambini sia con i genitori, mentre prima veniva riconosciuta una certa autorevolezza da parte del docente, sia da parte dell'alunno che da parte del gen. ad oggi, anche fin dalla scuola dell'infanzia, i bambini um fanno fatica a riconoscere l'autorevolezza, dell'adulto, ma perché non riconoscono neanche l'autorevolezza del genitore. E il genitore stesso, um è sempre sulla difensiva nei confronti del proprio figlio, um e non accetta nessun consiglio e nessun um, um Non accetta um nessun difetto diciamo che viene espresso rispetto al proprio figlio, perché il proprio figlio non ha difetti, siamo sempre noi insegnanti a non riuscire a capire um il il bambino, um non c'è mai un mettersi in discussione come genitori. e di conseguenza sicuramente, credo che questo scritto dell'insegnante sia un po' frutto di una um um, come si può dire di una esasperazione a fine dell'anno probabilmente di un bambino poco seguito che non ha voglia di fare e che non è seguito dalla famiglia in tutto questo. Quindi sicuramente forse si, cioè avrebbe potuto convocare la famiglia e spiegare. Però a volte anche quando si convoca la o si parla, non ci sono molti risultati, a volte come insegnanti, ti senti proprio impotente e um non riesci a mettere in atto nulla che possa in qualche modo smuovere il il bambino. um non ci sono miglioramenti, nonostante uno profit. tante strategie diverse se non c'è questa collaborazione scuola famiglia, perché io credo che se una famiglia legge il quaderno del proprio figlio e vede questi errori, qualcosa deve fare, si deve anche mettere da dal punto di vista e dire forse devo aiutare mio figlio e non lo sto facendo e di conseguenza. um C'è proprio molto un delegare alla scuola, però allo stesso tempo poi se la scuola mi dice qualcosa che non mi piace, allora parto all'attacco, e e questa è la situazione in cui noi ci ritroviamo, come come insegnanti oggi. Sono poche le famiglie ad oggi che hanno fiducia e che investono veramente nell'educazione dei figli, um e sanno dire quei no, sanno seguirli. Veramente con con attenzione e e non solo difenderli quando sono obiettivamente indifendibili, quando, um qualcosa va a toccare il mettersi in gioco come genitori, perché se ti viene detto qualcosa su tuo figlio, quello che scatta, eh mi stanno giudicando come genitore, non è così, uno deve mettersi in gioco sia come docente, ma anche come come genitore.
È capitato nella classe della scuola dell infanzia che un bambino è stato invitato e anche in malo modo ad uscire da un gruppo in cui stavano facendo prove per la manifestazione di fine anno perché impacciato nei vari " balletti" provocando non pochi disagi nel bimbo che nei giorni successivi non voleva più frequentare la suddetta scuola
Io sto con la maestra…quei genitori non hanno tempo di correggere il loro figlio che scrive “Parma”senza la maiuscola in 5ª elementare ma hanno il tempo per scrivere al preside, per fare riunioni con la maestra di protesta e di rendere pubblica la notizia…
*mai sulle altre persone o animali. Saluti, Paola che vi ascolta dai Paesi Bassi
come sempre si ribalta totalmente il problema. Sarebbe stato sufficiente se i genitori avessero detto al "figlioletto" di adempiere al compito. Non pare essere chissа quale difficoltа per un ragazzino di 10 anni mettere le maiuscole al posto giusto. In QUINTA elementare, non in prima!!! Cos'altro devono fare queste* pover* maestr*/insegnanti? Ha scritto soltanto un appunto sul quaderno...qui siamo ormai alla frutta dell'educazione. Non vi lamentate poi se i giovani non comprendono la differenza tra lecito/ non lecito...si parte dalle piccole cose
Simone Bolzano
Stefano da Milan
Perché la colpa è sempre delle maestre/professori! Cosa sappiamo del comportamento del ragazzo e dei genitori in eventuali richiami simili? Io vedo a scuola di mio figlio genitori dare ragione ai figli quando non ne hanno assolutamente, e loro sentendosi protetti fanno quello che vogliono in classe.
Carla Dalla provincia di Viterbo.
Buongiorno, sono un'insegnante di sostegno della scuola primaria e dico alla collega che non si aiuta di certo cosм un bambino a capire i propri errori. Cosм si mortifica e non si ottiene nulla. Forse и il caso di chiedersi se quel bambino ha delle difficoltа oggettive che non gli fanno vedere gli errori. Siamo educatori, e abbiamo il dovere di condurre tutti al successo formativo, aiutando i bambini e non umiliandoli scrivendo cose cosм oscene!
Nella classe della scuola primaria invece dove la bambina frequentava la prima elementare i giudizi riportati sui quaderni sono a dir poco vergognosi
Ciao ragazzi. Premesso che non conosco nessuna delle due storie approfonditamente una è nella scuola pubblica e l'altra nel privato. Ma veramente si può licenziare un insegnante perché ha un profilo only fans e non si può fare nemmeno un provvedimento disciplinare a un insegnante che umilia e minaccia un ragazzino. Che valori passiamo a questi figli? Domanda.
I bambini di oggi sono troppo maleducati e i genitori peggio ancora
Sì, ho sentito anch'io um.
Scrivere a una bambina che deve rappresentare la propria abitazione " sembra una casa delle favole!" Mi sembra veramente esagerato. Vorremmo un progetto?🙄
Buongiorno RDS, buongiorno a tutti um buongiorno a tutti. Guarda, ho sentito anch'io, um il discorso della maestra di Treviso, um,
Peccato leggere questi articoli buttati lì così...
Poco chiaro: potrebbe essere un DSA, disturbo di apprendimento?
C'è stato un precedente confronto scuola famiglia sulle problematiche che emergono?
Cmq scritta rossa è più per i genitori che per l'alunno...
Ciao RDS, sono Francesco, insegnante di scuola elementare a Milano. La mia domanda per i genitori in questione è: come dovremmo valutare noi la loro negligenza genitoriale quando ci mandano a scuola i bimbi senza i compiti fatti? Quella è la parte educativa che spetta a loro a casa e spesso e volentieri non viene rispettata. Seconda domanda: come dovremmo difenderci noi insegnanti da una media di 20 bambini incapaci di stare seduti, incapaci di rispettare il turno di parola, incapaci di vedere gli insegnanti come figure dotate di un minimo di autorità, considerando che ogni cosa che diciamo e facciamo, secondo i genitori potrebbero traumatizzarli?
Buongiorno RD. A proposito di scuole maestre, io mi ricordo che alle elementari, essendo leggermente sovrappeso, la mia maestra durante le ore di ginnastica solo a me faceva fare due giri di corse in più della palestra. Questa cosa qui mi ha sempre fatto stare male perché immaginatevi voi, tutti i miei compagni si fermavano e solo io dovevo continuare a fare due giri, come che venissi additato per il ragazzino sovrappeso e, appunto, vi parlo delle elementari, ecco, quindi, Insomma, è sta- è stata una cosa che ho vissuto male.
O addirittura per un errore sul quaderno di matematica è riportato " Svegliati! " Mi sembra veramente esagerato
Buongiorno,forse l'epilogo dell'ennesima volta che l'alunno si presentava senza fare i compiti?? Forse si deve fare una riflessione a monte.. Martina da Vittorio Veneto
Buongiorno RDS, mi chiamo Serena da Milano. Mia madre era insegnante elementare, ha sempre avuto buon cuore, ma ha anche fermezza nell'insegnare ai bambini. Ancora oggi gli alunni si ricordano di lei. Una volta c'era rispetto per la scuola e per i genitori. E se un'insegnante segnalava qualcosa era per aiutare il bambino, non certo per insultarlo. Oggi si evidenzia qualcosa, invece i genitori insultano gli insegnanti e magari li picchiano anche è diventato un lavoro difficile e impossibile. Capisco benissimo il la frustrazione della maestra.
Penso che il problema non è la maestra, ma i genitori di quel ragazzo, così non l'hanno certo aiutato a migliorare.
Ciao a tutti, io sono papà di tre bambini um onestamente sono pro insegnanti. Dobbiamo smetterla di tutelare questi bambini sempre e comunque, anche quando sbagliano.
Il lavoro dell' insegnante sta diventando sempre più complicato, io parlo come docente di un ist. superiore non della primaria, ma i nostri studenti hanno una storia scolastica che a volte vede situazioni come quelle a Treviso.Purtroppo bisogna dire che i genitori, a volte, non mostrano nessun rispetto verso chi accompagna i loro figli per una parte importante della loro vita.Bisognerebbe tornare ad avere un senso civico che manca, vi posso assicurare che i nostri adolescenti mostrano una fragilità e riconoscono l 'adulto quando è una guida senza filtri ma con regole e ascolto.Laura dalla prov.Bs.
Buongiorno a mio parere l'insegnante si chiama tale perché deve insegnare a studiare se un bambino non capisce al momento l'insegnante lo deve aiutare a capire. è stato il fallimento dell'insegnante
Non è una questione di stipendio o meglio per quello che si prende, se lo si fa con passione talvolta ti prendi dei mal di pancia che non valgono lo stipendio
Io sono Anna, insegnante, ex insegnante della scuola media inferiore. Ora in pensione, dico che l'insegnante dovrebbe imparare a gratificare la nonna a fargli capire dove sbaglia. I geni- i genitori poi vengono dopo può parlare con loro, ma il bambino va gratificato. In ogni caso il rapporto è essenziale.
Gli errori non sono solo inevitabili, ma utili al processo di apprendimento. È compito dell’insegnante trasformare le difficoltà in opportunità: dalla correzione negativa verso un feedback costruttivo, mirato a insegnare come migliorare anziché denigrare come “scritto con i piedi”. Tuttavia, servirà una riflessione condivisa su valori, modalità comunicative, clima di classe. Scuola e famiglia devono essere alleate, non opponenti.
FedericaLaPedagogistaClinica 😘
Io sono un maestro della scuola primaria e ho 28 anni.
La penna rossa non viene usata da molti giovani insegnanti.
Il punto centrale è l'idea di errore e l'idea di valutazione.
Formativa e positiva o punitiva
RDS sono Valentina da insegnante di scuola elementare, dico che il rapporto fondamentale che bisognerebbe coltivare di più è il rapporto scuola famiglia, perché per quanto noi insegnanti cerchiamo di spronare con tutte le strategie possibili. i ragazzi. A scuola se vengono a s- a casa, scusate, se vengono avallati gli atteggiamenti sbagliati o negativi dei bambini, di certo noi non possiamo fare altro che dire che alzare le mani e dire amen. Quindi è questo che bisognerebbe coltivare rapporto scuola, famiglia e andare di pari passo insieme.
Mi chiedo dove sia finito il compito educativo e propositivo degli insegnanti
?
Buongiorno RDS. Guarda, io vivo in Italia da 35 anni e qua ho visto il rovescio della medaglia, ho visto il rovescio della medaglia nel senso, um nel senso che qua non si riprovera +1 bambino, ma si p- riprova sempre la maestra, e tutti contro la maestra. Io sono originario al ba- um albanese, vivo in Italia da 35 anni, i miei figli nati e cresciuti in Italia hanno frequentato le scuole qua in Italia e l'ho visto un po' la situazione. Io ai miei figli non ho mai permesso di alzare la voce oppure di contraddire la maestra, perché vengo da un'altra, e direi di un'altra buona educazione. um Tutte le volte che andavo a scuola sentivo sempre le mamme accanirsi contro le maestre, um senza magari rendersi conto di tanti bambini maleducati che erano in questa classe. Però sem- chissà come mai la colpa era sempre della maestra. Ed è una cosa veramente vergognosa oppure molto sbagliata. In questo caso, col discorso che abbiamo appena parlato adesso, Io direi che per me l'unico errore che ha fatto la maestra è che ha scritto al bambino, um dicendo che io sono sono stufa di correggerti i tuoi errori, eccetera eccetera, quello che ha scritto. E invece lei doveva scrivere e rivolgersi ai genitori, a questi genitori che non hanno cura del proprio figlio, e non accanirsi e non accanirsi dietro alle maestre che sappiamo tutti che non è l'unico caso in Italia. Viva le maestre, viva tutte le de- de tutte le docenti e dobbiamo ricordarci che queste, Che questi maestri sono là, sono là che lavorano per educare i nostri figli e fanno molto più di noi perché sappiamo che andiamo a lavorare dalla mattina alla sera, e il nostro compito è lasciare là davanti al cancello della scuola e poi andare a riprendersi. Però dobbiamo capire anche le maestre che non hanno a che fare solo con questo bambino, magari tutte le cose messe insieme e tutti gli altri bambini che non fanno i compiti, eccetera, e sappiamo quanti bambini maleducati che girano per le scuole d'Italia. Grazie e viva RDS anche.
Io penso di sicuro, beh non so se sicuramente ha, come si dice, è andata fuori dagli schemi ma, troppi bambini in una classe, uno dei grossi problemi secondo me.
Buongiorno RDS, io sono d'accordissimo con, con la maestra, anzi, se proprio gli vogliamo fare un appunto, che doveva dare un bel due30 anche ai genitori, perché magari loro gli hanno sempre dato il telefonino e purché il bambino stesse zitto e quant'altro, quindi, Lunga vita alle maestre e che i genitori facciano i genitori. Ciao.
Gray
È vero è brutto ricevere un commento del genere ma non si possono crocifiggere sempre gli insegnanti... I genitori che insegnano ai bambini a nn ripetere gli errori dove sono???!!
Ci vorrebbe un controllo sui controllori
Buongiorno RDS. Ci siamo domandati se stiamo insegnando ai nostri figli a rispettare le regole, um ci siamo anche domandati se quello che stiamo vivendo oggi, con femminicidi e e reati del genere, um non siano frutto di una mancanza di insegnamento nell'elaborare, La frustrazione nei nostri figli che bisogna impararla, ovviamente sin da piccoli, oppure se facciamo i genitori come si deve, senza nulla togliere a nessuno, ma, seguiamo i nostri figli da subito, abbiamo bisogno della maestra che ci venga a dire che il nostro figlio non conosce alcune regole?
Salve. Parlo anche io come insegnante. Purtroppo la questione è molto difficile. Perché i genitori vogliono entrare troppo nella scuola, vogliono pretendere cose che non è possibile e non insegnano un po' troppo ai ragazzi il fatto di um come dire, dover affrontare le difficoltà. No, ad ogni situazione, mamma, mamma, il professore mi ha messo quattro e la mamma. Mamma dice ora vado a parlare col professore. I ragazzi non vanno a casa. Mamma, ho sbagliato l'interrogazione e ho preso quattro perché non ho studiato, fanno al contrario perché sentono l'appoggio dei genitori. Noi purtroppo noi professori stiamo noi cerchiamo di educare sotto questo punto di vista, ma i genitori dovrebbero stare un po' più di tempo a casa e curare l'educazione dei figli e anche l'andamento scolastico.
Grazie
Ciao a tutti, secondo me ha ragione il dirigente. È sta- la l'insegnante ha sbagliato, ma è stato uno sfogo probabilmente di una situazione alle spalle che noi non potremo mai sapere e non voglio giustificare l'insegnante perché sono un'insegnante, ma a volte, Arriviamo, siamo umani e arriviamo ad un.in cui è difficile controllarsi, e a volte anche noi sbuttiamo, piena solidarietà con lei e secondo me anche col suo dirigente che ha capito la situazione.
Per favore, andate a votare, se la pensate come me votate SI, ma anche se non la pensate come me comunque votate, sono in ballo i diritti fondamentali dei lavoratori e la stabilità nell'occupazione stessa.
Lo so che è una bella giornata ma bastano 5 minuti.
C'è tempo fino a domani.
Non sprecate questa opportunità.
Grazie!
Buongiorno, io sono educatrice in una comunità residenziale di adolescenti, e spesso il r- il rapporto scuola famiglia non è il problema, non sono solo le famiglie verso la scuola, ma a volte anche la scuola verso gli alunni. Perché nonostante gli alunni siano certificati, spesso la scuola non mette o non può mettere a disposizione tutti gli strume- s- gli strumenti dispensativi e compensativi, compresi i professori di sostegno, verso questi alunni e i professori si disinteressano delle loro problematiche e delle loro difficoltà e lasciano l'alunno, così in balia delle proprie delle proprie difficoltà.
Il secondo tema è la relazione scuola famiglia, però non tanto in questo caso, ma più in generale cioè non c'è più rispetto, per per i gli insegnanti.
I genitori di oggi vogliono dare agli altri i doveri che spetterebbero a loro
Ciao allora la mia piccola premessa è che io ho lavorato dentro la scuola e posso dire che questa um cosa che avete detto degli stipendi bassi um diciamo che sfatiamo questo mito perché rispetto a tantissimi altri lavori che ci sono nel privato, fare la maestra è tanta roba um che poi la maestra non venga minimamente, non gli venga minimamente attribuita all'autorità che è giusto che abbia perché um, bambino nel momento in cui sta con il genitore, è sotto le sue veci, nel momento in cui sta con la maestra dovrebbe ascoltare quello che dice la maestra. Questa mancanza di autorità probabilmente deriva anche dai genitori che sminuiscono questa figura. Secondo me comunque ha sbagliato a scrivere così perché mortifica unicamente il bambino, dovrebbe chiedere colloquio e parlare coi genitori, perché ci sono 1000 motivazioni per cui un bambino può scrivere male. um Sotto la la soglia della sufficienza, quindi. Il discorso deve essere fatto tra genitore e maestra, um anche se fosse che il genitore um non si importa proprio non si um non segue il proprio figlio, um tu scrivere così a un bambino um lo fai crescere solo col rifiuto della scuola e con um o sono ribelle o o non ho altra strada, non un'altra via, quindi niente, io la penso così.
Buongiorno RDS, sono la mamma di un bambino di otto anni, che l'ultimo giorno di scuola ha preso la prima nota sul registro. Perché um perché si era dimenticato di lasciare il quaderno di storia in classe, E e l'aveva portata a casa come ha portato a casa tutti gli altri quaderni. Il questa nota è dovuta al fatto della sua distrazione durante tutto il periodo dell'anno scolastico e la maestra alla fine esausta l'ultimo giorno gli ha messo questa nota. Io avrei preferito che gliel'avesse messa prima, in modo da fargli capire il comportamento che non andava. Invece siamo andati a parole, sia lei che io con lui ci abbiamo parlato, ma non abbiamo sortito nessun effetto. Adesso l'ultimo giorno di scuola a trovarsi con questa nota, Sicuramente ha preso le sgridate da parte nostra. Però ci sono le vacanze a settembre mancano tre mesi. Se lo ricorderà questo fatto? Probabilmente sì, perché ci tiene talmente tanto. Però non avrà lo stesso impatto che avrebbe avuto se glielo avessero messo se gli avessero messo questa nota durante l'anno scolastico. Buon proseguimento, un bacione.
Buongiorno RDS, stavo ascoltando i prosti messaggi riguardo alle maestre e ai professori anche ormai è diventato un momento difficile per tutti. Perché adesso ogni piccola cosa, un rimprovero, una cosa già um c'è l'assalto e sono molto contrariato ov- ovviamente. Anche mio figlio mi ha portato a volte delle note quale mente um non ha voluto scrivere, non ha voluto ascoltare. Però diciamo in teoria, le maestre, quando succede qualcosa del genere, secondo me è giusto che vengono richiamati i genitori in privato. Parlarne con i genitori e vedere il problema dov'è e risolverlo. Ma se i genitori vengono chiamati e non vogliono ascoltare le maestre, quello è un altro problema. Quindi secondo me è è giusto anche il rimprovero, è giusto anche se il il bambino non vuole studiare, tentare qualcosa per aiutarlo. Comunque um adesso è diventato davvero tutto difficile. Un saluto e veri da Palermo.
Fhdtfshvfsshb candida ho f Gasparri
Ciao RDS, il problema è che i genitori non sono piu presenti. Quando andavo a scuola, il mio papà la sera ricontrollava i compiti che avevo fatto. E se c'era un errore mi aiutava a capirlo e a correggere. Michela
Ciao, buongiorno. allora Io sono un'insegnante um sono convinta del fatto che la maestra abbia usato un metodo, diciamo abbia sbagliato nel metodo. Probabilmente avrebbe dovuto contattare i genitori, parlare coi genitori, perché il bambino in tutta questa situazione non è altro che una vittima. Se non è stato aiutato a casa, è vittima del comportamento, diciamo del del mancato appoggio della famiglia. Però c'è anche da da sottolineare il fatto che um purtroppo gli insegnanti che fanno un lavoro così complesso, complesso veramente um anche nei rapporti coi genitori, ma anche nei rapporti coi ragazzi, um Non debbano andare, cioè siamo costretti in realtà ad andare in pensione veramente ad età molto avanzate, quando il cambio generazionale ormai è è passato da tempo e quindi è difficile. È difficile secondo me per un insegnante anziano capire le necessità delle nuove generazioni, perché i metodi cambiano. Quindi probabilmente negli ultimi anni certi insegnanti dovrebbero essere magari dovrebbero fare altre. mansioni ci sta c'è tanto da fare a scuola, potenziamento, appoggio ad alunni che magari hanno bisogno di un insegnante a fianco o in biblioteca. Insomma, mansioni ce ne sono. Quindi io sarei per un cambio generazionale più frequente degli insegnanti insegnanti più giovani che abbiano conosciuto che conoscano meglio le nuove generazioni e che si siano anche formati, magari con dei nuovi corsi pedagogici, didattici più vicini. Grazie ciao.
E purtroppo come docente sono d'accordo con quanto detto dal signore, um Prima perché um avere a che fare con i genitori che, sempre e comunque tendono a giustificare i figli, e sempre e comunque a colpevolizzare i docenti non è assolutamente facile, è diventato veramente un lavoro difficile, usurante, um e e neanche più gratificante proprio per questo motivo.
Assurdo il messaggio del signore marito della maestra. Io dovrei correggere i compiti di mia figlia??Io faccio il dirigente aziendale non la maestra!!! Troppo comodo così facciano il loro x favore, i ragazzi il loro e noi genitori non dobbiamo né correggere né aiutare a studiare e che cavolooooo! Michela
Sono Patrizia da Genova. Secondo me il problema non è quello che ha scritto l'insegnante o attaccare in questo momento l'insegnante, ma secondo me il problema fondamentale è che non ci sono famiglie presenti che si rendano conto del problemi, magari che possono riscontrare i figli e parlo per esperienza personale, pur non essendo insegnante. um Per cui secondo me quell'insegnante ha fatto un gesto troppo eccessivo, per il mio parere, ma è stato un input per la famiglia.
Rapporto scuola - famiglia....vi dico solo che preferisco fare il collaboratore scolastico che l'insegnante nonostante io abbia gli strumenti e l'opportunità di farlo. Non per i bambini che adoro ma x i genitori... saluti Antonella da Siracusa
Io dalla parte dei prof sempre. Una volta mi permisi di dire a mia madre che il prof mi aveva dato un colpo in testa per delle operazioni che sbagliavo da sempre. Non vi dico le botte che hai presi da mia madre. E dovete andare a chiedere scusa anche al prof, quindi dalla parte del prof sempre. Ciao Damino da Brindisi.
Buongiorno RDS Gianni De La Spezia. Io, come credo molti altri genitori, credo fortemente nel rapporto tra famiglia e insegnante, in un rapporto collaborativo che permetta al all'insegnante di lavorare con la maggior serenità possibile, svolgendo il suo compito in maniera corretta, anche rigida quando è necessario. Perché il valore del no, il valore della punizione, chiaramente non più corporale come un tempo, ci mancherebbe altro, ma il valore della punizione è un valore importante che i nostri figli devono imparare. Noi stiamo vivendo una società di estremo buonismo in tutti i campi, compreso quello educativo nei confronti dei nostri figli. E facciamo crescere le generazioni, secondo il mio punto di vista poco avvezze alla critica, poco avvezze. alla in qualche modo contrarietà rispetto al loro modus operandi quotidiano. E questo non fa benissimo alle generazioni future. Io credo che l'insegnante abbia optato per una una sorta di punizione tra virgolette esemplare, proprio per destare l'attenzione nei confronti della famiglia più che nei confronti dell'alunno.
Mah io questi discorsi li trovo pericolosamente tutta forma e niente sostanza, perché i bambini stupidi ci sono sempre stati tant'è vero che ci sono gli alunni stupidi e i genitori stupidi e gli adulti stupidi. Così come i bambini brutti ci sono sempre stati perché esistono adulti, non bellissimi. Perciò sulla forma possiamo discutere quanto vi pare, ma sulla sostanza che adesso questi genitori non gli si può dire niente, i- i figli sono tutti geni, boah. Laura. Ciao.
Dovrebbero prendere provvedimenti a scuola eh. Ha fatto le cose vere se stà maestro devi accetterà anche quello. Sennò ti andrò a scuola deviare il provvedimento.
Buongiorno carissimi, sono Barbara maestra di scuola primaria. İo direi che dovrebbe essere la maestra a rimanere a casa visto che non possiede la dote fondamentale per essere tale e cioè quella di mostrare un minimo di empatia i confronti degli alunni. A prescindere dagli errori o dal comportamento assunto da alunni e genitori.
Buongiorno. Sono mamma e docente di scuola superiore con esperienza anche alla primaria. In merito alla storia dell'insegnante, ciò che ha scritto lo avrà fatto sicuramente per esasperazione e perché vuole bene al suo alunno, altrimenti se ne sarebbe fregata altamente sia di correggere, sia di scrivere un messaggio che doveva essere un segnale per smuovere la famiglia. Fino a quando si continuerà a vedere nei docenti dei mostri che fanno male ai nostri figli, la società sarà sempre malata. Poi non proviamo orrore davanti a certi fatti di cronaca
Ciao RDS, siamo Antonella e Sara. Volevamo dire che siamo contrari anche al registro elettronico, per cui era meglio una volta. La famiglia non deve intervenire con le scelte della scuola, a meno che non c'ano i professori a chiedere. Grazie, buona giornata. Ciao.
Tornare. Io credo che non sia per niente professionale scrivere un messaggio del genere ad un bambino. In caso di problematiche si convoca i genitori e se ne parla. L'insegnante è comunque una figura che dovrebbe insegnare ed educare e comunque accogliere anche ogni tipo di bambino con difficoltà che le difficoltà possono essere dovute sia al bambino stesso, ma anche all'insegnamento dovuto dall'insegnante. Quindi prima di additare un bambino che ha delle difficoltà, magari farsi anche un'autovalutazione.
Oggi a Benetutti auto d’epoca
Ciao RDS. Buongiorno. Io sono figlio di due insegnanti. Per fortuna adesso in pensione che hanno praticamente. insegnato prima alle scuole superiori e poi anche alle scuole medie e l'ultimo giorno di scuola mia madre che era un po' diciamo più severa rispetto a mio padre ha um praticamente tirato un sospiro di sollievo perché ormai andava a scuola quasi con il terrore e la paura che potesse succedere qualcosa, dato che i ragazzi di oggi, ma non voglio essere bigotto né antico, Però hanno um in alcuni casi davvero dei problemi comportamentali importanti e quindi diventano del tutto imprevedibili. Tra l'altro io lavoro in neuropsichiatria infantile e posso dire che um parlando con i genitori la colpa rimane sempre e comunque o delle maestre o degli insegnanti. Insomma c'è un po'. da fare una valutazione, credo più seria, affrontare il problema in maniera più ampio da entrambe entrambe le parti, perché la svalutazione comunque continua del ruolo dell'insegnante non solo dal punto di vista economico, ma proprio etico e morale. Credo che adesso sia divenuta insostenibile.
Buongiorno ragazzi, buona domenica. Beh, allora, stufa di correggere gli errori, anche no, non si può sentire. Quello è il suo lavoro, oltre ad insegnare, deve anche correggere. Per cui mi sembra anche è il giudizio che ha dato a a a al ragazzino, al bambino e mi sembra esagerato, perché che te ne stai a casa, anche no, allora, se s- siccome sei stanca di insegnare e di correggere gli errori, stai a casa tu, okay? E parlo da mamma di un insegnante, pensate un po' voi. beh. Arrivederci, un bacio a tutti voi.
Ciao RDS...sono una docente e questo non è certo un caso isolato e parlo per esperienza personale. Ho cambiato scuola a mio figlio perché per tre anni abbiamo combattuto contro i mulini a vento. Scuola a tempo pieno e compiti a casa ma da spiegare noi e poi dei comportamenti tipo quelli della maestra in questione...quindi magari non è stato solo quello, si dovrebbe vedere se lei ha sempre questi atteggiamenti! Non è semplice insegnare oggi ma i bambini vanno tutelati. A mio avviso manca tanta pedagogia, buon senso e amore verso gli alunni. Se lo stipendio non basta allora bisogna cambiare lavoro. Formiamo persone e l'età è delicata. Non mettere in mezzo i genitori con correzioni, spiegazioni a casa e compiti fino a tarda notte. Un bravo docente fa tutto a scuola. È facile insegnare a chi non ha bisogno ed è già bravo!!!!
È il suo lavoro insegnare e correggere io faccio l'autista per quattro soldi al mese eppure non posso dire Sono stanco di guidare
Gianni da Olbia
Buongiorno. Sono un nonno che ha una nipotina che va a scuola, un figlio che ha studiato fino al conseguimento, della sua brava laurea e io stesso ho conseguito i miei studi. allora. Il dono della sintesi, se, come ha detto come ultima frase il presentatore, la maestra di Treviso, stufa di correggere gli errori, beh, esistono molte alternative. Credo che nessun medico abbia prescritto a quella maestra o quella signora di fare l'insegnante. Potrebbe sempre dedicarsi a qualcos'altro, magari esprimendo al meglio il proprio talento. Grazie, un saluto, vi ascolto e vi guardo sempre, grazie, siete bravissimi.
Sì, salve, io sono Paolo, sono un presidente del Consiglio d'istituto di un paese, um nelle Marche, quindi, um a scuole primarie, secondarie di infanzia. Il problema non sta tanto nella maestra che comunque, premetto, non è che abbia dato un buon segno, rispondendo in quel modo. Il problema è comunque sempre dei genitori, perché se il bambino fosse tornato a casa ed avesse fatto i compiti, molto probabilmente questo atteggiamento non c'era. E um diciamo che ormai è una, abitudine per i genitori prendersela sempre con i maestri. E questo forse poi dopo determina questi atteggiamenti, perché si deve secondo me stare sempre dalla parte della maestra o del maestro, perché altrimenti l'educazione al bambino e gliela diamo distorta. Quindi um secondo me um diciamo sì, atteggiamento forse troppo esagerato nella risposta della m- della maestra, ma molto probabilmente dettato da un anno di situazioni che comunque i genitori um, Non non non educano troppo i bambini al rispetto delle maestre, quindi, Dobbiamo secondo me fare attenzione a questo aspetto. Grazie.
Buongiorno ragazzi, parlo da genitore. Sono d'accordo che il lavoro di insegnante sia difficile comprendere tutte le personalità dei bambini che hanno sotto la loro custodia, ma non reputo neanche giusto per sottolineare un errore quello di fare una grossa X strappando addirittura il foglio per sottolineare un singolo errore. Quella è frustrazione, secondo me.
beh Io direi semplicemente all'insegnante che probabilmente non ha più la vocazione per fare l'insegnante, perché per quanto gli alunni possano continuare a sbagliare il loro compito è sempre quello di correggerli e di stimolarli a migliorare. Se io nella mia professione, io faccio il medico, non dessi più i consigli sullo stile di vita, probabilmente dovrei cambiare mestiere.
Il triangolo genitori- inseganti- figli è un rapporto complesso in cui intervengono tante variabili ed è impossibile generalizzare. Secondo me la mancanza di rispetto non è mai tollerabile in nessuna direzione. Riflettiamo sul fatto che che questa generazione di genitori un po' disfunzionale è la stessa generazione che da cui vengono gli insegnanti.
Buongiorno all' EDS Michele da Prato. beh devo dire che sono cambiate le generazioni. Sono cambiate le generazioni, tanti professori non vogliono perdere tempo perché sennò rimangano dietro quel programma, ma ci dimentichiamo che ad oggi aumentano i 104, aumentano i disgrafici, aumentano la dislessia DSA eccetera eccetera eccetera e purtroppo ad oggi, um i nostri istituti e le scuole che siano medie e superiori e non sono attrezzati, non sono in grado, Di stare dietro a persone di questo genere e di conseguenza poi dopo la persona stessa, in questo caso che sia un figliolo o una figliola, sono molto molto svalutati. E quindi poi viene fuori il bullo, poi viene fuori quello perché non non abbiamo una una co- cosa concreta in mano anche negli istituti che ci sono adesso, che facciano in modo che possano stare dietro anche a persone così, sennò poverini, i professori rimangono indietro quel programma, non possano perdere tempo con, Questi um purtroppo um sfortunati che ci sono. Però ripeto, non che manchi qualcosa se uno è 104 DSA, però non siamo attrezzati per stargli dietro.
buongiorno a tutti, io sono il papа il ragazzo che ha la scuola e sicuro che и una scuola che fa solo gli interessi della scuola mio figlio vorrebbe piщ bravi. Ho dovuto portarlo via da scuola perchй non ci sono insegnanti che riescono ad avere un rapporto con i ragazzini lм и solo un discorso di pagaree dare mai di ricevere. Vi faccio un esempio ad un parco bellissimo, ma sfruttano un pezzo di cemento, perchй non devono stare attenti ai ragazzini.
Buongiorno parlo da genitore di un bimbo che ha appena terminato il primo anno di scuola elementare e volevo fare questa osservazione. Mi sono reso conto che in alcuni momenti dell'anno io e mia moglie per motivi lavorativi non siamo riusciti a seguire il nostro figlio nei compiti e, Ed è evidente che quando noi controlliamo i compiti è totalmente diverso rispetto a quando lui li fa da solo, um soprattutto al primo anno di elementari, ma credo che anche successivamente il ruolo del genitore debba essere quello di supporto al processo di crescita e di evoluzione del bambino e di supporto al genitore nel nell'apprendimento. pomeridiano, perché la mattina va bene a scuola e apprende, ma i compiti a casa svolgono un ruolo fondamentale perché è lì che entra in gioco il ruolo del genitore insegnante che deve supportare il lavoro che è stato fatto a scuola tant'è che io apprezzo molto le maestre di mio figlio che in alcuni momenti dell'anno hanno scritto nella elettronico e hanno chiesto espressamente ai genitori di seguire i figli dei compiti a casa perché io me ne rendo conto sul mio figlio, ripeto, sono delle volte che non abbiamo per motivi di tempo seguito i compiti a casa. Lui segue un metodo che può essere quello giusto, quello sbagliato. Invece noi genitori dobbiamo avere la consapevolezza e la capacità di intuire il metodo che è stato applicato dalla maestra e farlo continuare ad applicare. a nostro figlio anche a casa, pur essendo consapevoli che questo richiede un impegno. Ed è questo il ruolo, purtroppo che noi genitori oggi dobbiamo avere e che molti genitori non hanno perché pensano di scaricare questa responsabilità alla scuola e che i compiti a casa siano solo una rottura di scatole. Invece non è così completano il percorso di crescita e di evoluzione di un bambino.
Buongiorno a tutti. Io non sono un'insegnante, però sono stata una nonna. Ho sessant'anni e ai miei tempi i genitori erano completamente schierati con gli insegnanti. Una cosa del genere a casa mia avrebbe significato innanzitutto una punizione e mi avrebbero detto se L'insegnante che ha scritto questo evidentemente ha ragione. Quindi tu non ti applichi e non sarebbe successo tutto questo. Io ritengo che i genitori in questi ultimi anni siano troppo tra virgolette schierati con i ragazzi e non ascoltano gli insegnanti. Secondo me è molto diseducativo questo ciao a tutti.
Sono una prof di 50 anni e insegno da 24 ... amo il mio lavoro, amo tutti i ragazzi-e che cercano di crescere in questo mondo così difficile, li aiuto in tutti i modi ma..
Chiedo a tutti i genitori di collaborare e comprendere che siamo esseri umani coinvolti emotivamente e psicologicamente, può succedere di esagerare..
Grazie
Fare l'insegnante è diventato molto complicato perché i genitori interferiscono in modo esagerato nel lavoro delle maestre e se l'insegnante di Treviso è sbottata in quel modo avrà sicuramente avuto le sue ragioni 🤔
allora Io ho due figli grandi ormai uno ha 19 anni e uno ne ha 16, quindi sono già passata da quel da quella fase lì. Posso dire che non si può giudicare senza sapere il carattere del ragazzo, perché per esempio mio figlio grande è stato un bimbo. sensibile e ogni parola lo scalfiva um e lo feriva. E invece quello piccolo aveva bisogno di queste strinate di queste frasi anche un po' cattive, ha sempre tuttora ha bisogno, perché sennò molla la presa. um tutto sta a al fatto che l'insegnante deve avere empatia con con i bambini, ma quello è un dono, non lo non lo impari all'università ce l'hai o non ce l'hai.
scusatemi gli errori, ma ho dettato il messaggio
Buongiorno RDS. Sono Francesca e sono assessore all'istruzione in un piccolo comune del Friuli Venezia Giulia. Io sono ancora figlia di quella generazione in cui quello che diceva il maestro era sempre giusto. E se diceva qualcosa che non andava bene quando arrivavi a casa le prendevi pure perché vuol dire che avevi fatto qualcosa che non andava bene. Quello che vedo oggi è sicuramente. un po' di mancanza di fiducia nei confronti della scuola e di conseguenza degli insegnanti. Genitori che fanno molta attenzione al giudizio e tengono a criticare quando ci sono degli insegnanti bravissimi. Per contro la scuola è talmente burocratizzata, talmente coperta di um Carte di protocolli che allontana un po' le famiglie e questo secondo me di conseguenza crea anche quello che è, questo problema che si vive un rapporto difficile tra famiglie ed insegnanti, e una difficoltà proprio di comunicazione per cui si prende tutto quello che viene detto in maniera negativa, e viceversa si tende a pensare che non si possa dire niente. Peccato, perché le scuole funzionano ancora davvero bene.
Buongiorno a tutti Edmondo d'Asti. La maestra sapeva benissimo che si stava per prendere un rischio enorme e quindi se voleva comunicare quello stare nel nell'intelligenza dei genitori e capire fin dove dov'è il problema col proprio figlio. Io mi ricordo che la maestra alle elementari da me alzava la mano, chiamava mio padre e poi erano tutti i fatti miei. È andata bene che Mike Tyson non ha mai incontrato mio padre, sennò non avrebbe avuto tutti quei titoli. um niente, buona giornata a tutti.
Ciao, a proposito della maestra che ha scritto quel bellissimo giudizio, sarebbe bene che imparasse lei l'italiano, primo, secondo, l'ospedale dei Sani, che senso ha? È lì apposta per correggere gli errori, non correggere le correzioni. Quindi che imparasse intanto a scrivere lei, poi dopo, Magari parliamo anche del bambino che siamo sempre la scuola dell'obbligo, grazie.
Si, penso che il bambino si senta un po' solo ...e questo e il modo di manifestarlo ...se sbaglia tutto a Scuola la causa và ricercata a casa ... l'insegnante poteva essere più diplomatica ...e chiamare i genitori a scuola magari in una bella riunione di classe con altri genitori e invitarli a quel momento a aiutare il bimbo a fare i compiti e studiare a casa. Avrà una mamma ...o no?
Buongiorno RDS. Io penso che una volta la famiglia affiancava gli insegnanti. Oggi la famiglia è come se fosse una cosa ostile ostile all'insegnamento e mio figlio queste cose non le fa. È impossibile che mio figlio ha fatto questo, per cui diciamo che a casa sono poco seguiti i ragazzi a scuola in quanto le mamme Purtroppo le mamme oggi lavorano quasi tutte e stanno tutte fuori casa. Una volta la mamma faceva la casalinga e la mamma vera che seguiva il il figlio nell'alimentazione nell'educazione nei giochi, nelle amicizie, nella scuola. pertanto. Purtroppo adesso è difficile veramente fare l'insegnante. E credo che sia difficile fare il genitore. E un'altra cosa è che una volta c'erano i nonni, i beati nonni. Che oggi sono stati allontanati dalla casa, messi fuori casa, e e non possono più seguire. il nipote o la nipote del che studia. E questo, io penso che sia questo il discorso.
scuola non Scuola 😀
Troppe mamme manager della pizza forze ...
Se la maestra ha messo quello dipende tutto l'anno cosa ha fatto questo ragazzo, comunque a cin- in quinta in quinta elementare, non in prima elementare. E l'errore sono i genitori che difendono sempre i figli e poi dopo ci ritroviamo i ragazzi il giorno d'oggi. quello che sono.
Ma i genitori, invece di andare dal Preside per ottenere una punizione nei confronti della Maestra, avrebbero dovuto punire a loro volta il figlio. Adesso cos’ha imparato? Niente. Ha ricevuto solo conferma che può non fare i compiti tanto sarà sempre difeso dai genitori a prescindere dal torto o dalla ragione. I genitori dovrebbero insegnare ai figli che gli insegnanti hanno sempre ragione. L’autorità è fondamentale nella scuola e spesso è accompagnata anche dalla ragione. Come in questo caso. Secondo me. Ciao a tutti Daniela
Ciao per tutti da due anni sono maestra Rosi a Tortona, ma fino a due anni fa ero infermiera a Cuneo e posso dire che intanto la gestione, parenti dei malati e parenti dei bambini, è sempre una questione di come si gestiscono i rapporti umani e secondo me, Se ci fosse più sincerità nella gestione di questi rapporti, molti problemi non ci sarebbero, mi spiego. Abbiamo dei bambini o quelli di tre anni e quattro perché sono all'infanzia, ma, magari ci sono dei bambini vivaci o particolarmente requieti, eccetera eccetera che ti destabilizzano gli altri 20, e um ho magari colleghi che ne dicono di cotte e di cruda a questi poveri bambini, Salvo poi al momento del colloquio coi genitori ah tutto Tutto bene un cavolo. Io invece con i genitori, ho da subito instaurato un rapporto sincero, nel senso che come come va il bambino, il bambino fa questo, questo e questo a casa, ditegli che non deve fare questo, questo e questo. Perché non non c'è un altro modo per per educarli, se non li educhi così da piccoli, non li educhi a a maggior ragione e poi più avanti. Rispetto alla maestra um in questione, secondo me, ha sbagliato e anche di grosso. Io per esempio ho una collega che quando tra virgolette, li offende perché magari in un momento di rabbia, ah questo bambino è io tappo le orecchie al bambino, quindi, Che poi sia come dice, è anche magari vero, però, um non non non è una roba pedagogicamente esatta, eticamente esatta, moralmente esatta, quindi, um Mi è dispiaciuto sentire il messaggio del Signore che, d'accordo con la moglie maestra dava addosso alla famiglia. I primi a sbagliare secondo me siamo noi, anche perché poi, siamo quelli che li tengono più ore al giorno e quindi io dico sempre ai bambini a casa fate come volete, a scuola però, bisogna fare le cose per bene e che vadano bene a tutti insieme. Ciao. Ciao. Ciao.
Ciao ragazzi, vi sto ascoltando... Questione scuola! Ho 2 figli, una ormai in 3 media, il piccolo farà la 5 elementare... Beh, in una riunione (non con singoli genitori) ho sentito dire che i bambini li DOBBIAMO! seguire a casa affiancando le maestre! Ho risposto loro, che il mestiere dell'insegnamento è il loro, io li posso seguire fino ad un certo punto. Anche perché i metodi son totalmente cambiati rispetto alla mia generazione. (Sono del 76). Ho proposto loro di fare il mio mestiere (sono un militare e non aggiungo la specialità). Ho anche suggerito lori di non litigare tra di loro (2 maestre che ai odiano visivamente) davanti la classe, i ragazzi riportano a casa quello che vedono e sentono. Quindi, tornando a bomba sul vs argomento, non son d'accordo con l'accaduto. Non è questione di stipendi Bassi! Hai scelto di insegnare?! Beh, a casa non è scuola. Oltre al fatto che li caricano di compiti dopo il tempo pieni di una settimana in classe. Anche i militari son sottopagati, e a rischio della vita! Ma non diciamo alle maestre di aiutarci! Ciaooo belli.
Ciao RDS, sono Cristiana da Milano. È il caso di ricominciare a vedere i bambini come futuri adulti invece che deresponsabilizzarli e tenerli dentro una campana di vetro. Comportamenti come quelli dei genitori di Treviso non sono altro che un lavarsi le mani dalla responsabilità di educare un essere umano a vivere in società. Invece che deridere in pubblico un’insegnante che fa il suo dovere, sarebbe il caso di farsi un esame di coscienza sui valori che si vogliono trasmettere ai figli, futuri adulti, che rischieranno di ritrovarsi in un mondo senza piú edicazione e rispetto verso gli altri. Non esistono diritti senza i doveri.
P.s. scusate la lunghezza, ma non posso focalizzare.
Vocalizzare
Ma io ho avuto qualche esperienza di insegnamento all'università. Però ricordo che il mio docente mi diceva sempre che ogni volta che gli studenti facevano degli errori, o in qualche modo si erano impreparati, innanzitutto dovevamo analizzare quelle che erano state le nostre di inadempienze, a portare lo studente ad ottenere dei risultati soddisfacenti. Quindi credo che un po' di introspezione la professoressa la dovrebbe fare.
Ma io penso che la maestra dovrebbe cambiare lavoro perché comunque, poi qua non si spiega se il bambino ha delle difficoltà o che magari è dislessico o ha o ha qualche problematica. Però in ogni caso la- la dote delle maestre si sa, è la pazienza. È vero che è arrivata a fine maggio una maestra s- può essere stanca di correggere sempre gli stessi errori, ma anche un ragazzino può essere stanco di fare sempre le stesse cose. Io penso che non c'entri lo stipendio che se uno vuol fare la maestra lo fa bene al meglio che può.
allora anche i genitori devono seguire i figli e correggere i loro errori a casa…. non è difficile….a scuola e a casa
Io vorrei sentire la versione della maestra, perché i bambini di oggi sono molto bravi a raccontare le cose rigirate a loro favore e i genitori sono molto bravi a seguire come caproni quello che dicono i loro figli. Quindi. Prenderei un pochino con le molle questa uscita di questa professoressa. E e sentirai la controparte. Ciao Francesca da Genova.
Volevo collegarmi a quello di cui state parlando voi molto velocemente, vorrei solo dire che, um ognuno ha la propria professione, purtroppo c'è chi lo fa solo per lo stipendio e chi lo fa per passione. Evidentemente non è motivata questa maestra perché um cioè, è un ragazzino di che sta in quinta elementare ancora molto da imparare, probabilmente ha avuto delle lacune, anche magari legate a un insegnante precedente che non che non le ha colmate o magari la mancanza di genitori presenti, perché non tutti hanno la possibilità di essere seguiti il pomeriggio a casa dei genitori, ma parla una che invece li ha seguiti moltissimo. Mi rendo conto che non è che gli insegnanti possono fare tutto, ma questo insegnante ha mancato intanto di sensibilità, di delicatezza nei riguardi di questo ragazzino. Non mi sembra l'approccio migliore. per stimolarlo. um ma parla una che comunque ha sempre bacchettato i suoi figli e guai a mettersi contro l'insegnante, però c'è modo e modo di um di um stimolare i bambini, manco fosse un diciottenne che ancora fa degli errori um degli errori banali, che cavolo.
Buongiorno ragazzi, allora secondo me è vero, bisogna fare delle riforme, um al sistema scolastico, bisogna aumentare gli stipendi, bisogna tutelare gli insegnanti che sono una categoria sempre più bistrattata. um Però dall'altra parte questa maestra secondo me ha molto sbagliato nell'atteggiamento perché, specialmente alle elementari dove il bambino um viene a formarsi la anche l'autostima del bambino è sbagliato um utilizzare determinati atteggiamenti, soprattutto così um frasi così forti, um la penna rossa, è stata abolita proprio per questo, perché. Era un segno di errore che evidenziava l'errore. Quando invece l'errore va compreso non va soltanto evidenziato come un'etichetta io fossi stata nei genitori non avrei reso pubblica la la cosa avrei preso altro tipo di provvedimenti, ma se hanno preso questa decisione, evidentemente avranno avuto le loro ragioni. Scusate la lunghezza del dell'audio. Buona giornata a tutti. Un abbraccio da Francesca a Roma.
Buongiorno a tutti. allora se il bambino è arrivato in quinta elementare e continua a fare degli errori, la maestra doveva accorgersene prima. sicuramente, poteva anche capire come mai il bimbo continua a fare degli errori, in quinta elementare, non si dovrebbero più fare tra virgolette la gli errori ortografici. um e quindi secondo me la maestra doveva accorgersene molto molto prima. E e la la la frase che ha detto è davvero è un po' triste e io sono sia una docente che una logopedista.
Scusate se insisto eh ma mi dovete anche perdonare, ma vuol dire che tanto meglio se è arrivata a fine anno vuol dire che non è stata una buona insegnante, perché se il ragazzino c'aveva problemi, gli doveva stare un pochino più vicino. E seguirlo un po' più um rispetto agli altri, per favore. Mo, insomma, io non voglio da oggigiorno c'è un misto, però voglio dire, o ti impegni o non fai la fighettona mo per far parlare di te. Dai, su.
Buongiorno, sono Marco da Sassari, allora. um Sono padre di un quattordicenne e di una diciassettenne. E calcolate che ci sono vari fattori. Uno è il fatto adolescenziale, um per esempio che incide nel rispetto fra le persone. um Le rispetto delle regole, l'educazione familiare. um due sicuramente l'interfacciarsi con la scuola um costantemente in modo tale da non arrivare a fine anno, con un'anomalia, cioè con qualcosa di strano che venga magari, svelato all'improvviso senza che tu ne sappia niente. Un saluto.
di essere solo una docente delle superiori e credo fermamente nell'importanza della correzione degli errori. Perché um è importante correggere gli errori poiché sono il fulcro della formazione e della crescita dell'individuo. Tuttavia, è fondamentale utilizzare in modi opportuni. Non bisogna creare frustrazione o umiliare un bambino, un ragazzo, comunque un discente, Ci tengo però anche a sottolineare che um le famiglie, um non tutte chiaramente per fortuna, spesso tendono a non voler vedere le difficoltà, gli errori dei propri figli e quindi, spesso li ignorano piuttosto vanno contro i docenti che i figli cercano di aiutarli.
Vi posso assicurare che la penna rossa si usa ancora e come il quaderno di italiano di mio figlio è tutto segnato di rosso invece di dare una spiegazione, aiutare spie-, far capire, spiegare, eccetera c'è la penna rossa.
Ma perché ci si pone il problema sulla reazione della maestra e non sul perché il bambino non ha fatto i compiti alle elementari
Ciao, penso sia la cosa più semplice attaccare la maestra in quanto viviamo in una società in cui la colpa e’ sempre degli altri. Mi chiedo come mai il bambino abbia detto che “NON” avrebbe corretto gli errori. La maestra ha sbagliato nei modi ma i genitori avrebbero dovuto insegnare al bambino ad ascoltare la maestra. E loro avrebbero dovuto occuparsi maggiormente del suo andamento scolastico.
Buongiorno a tutti, um anche a mio figlio è successo alle elementari un una cosa del genere, anche io mi sono trovata di fronte, ad un'insegnante che più o meno si è comportata in questo modo, non con la stessa modalità, ma simile. E poi alla fine ho scoperto che mio figlio era dislessico, quindi in primis um chiederei alla famiglia e alla scuola di verificare, se alla base di questi errori ci f- um ci possano essere dei um dei problemi del genere.
Sì, bisogna anche dire, scusate, intervengo nel dibattito, che um se il bambino non sappiamo niente di questa cosa, poteva essere disgrafico o avere qualsiasi motivo per cui fare errori, perché la scuola è cambiata negli ultimi 20 trent'anni, non si tratta di non studiare o di non voler fare le cose, ma a volte si tratta di difficoltà oggettive, un educatore, che è adulto e formato dovrebbe evitare di avere certi atteggiamenti, secondo me.
Ma perché alleggerire gli errori!!
Purtroppo nella vita si sbaglia e bisogna insegnare hai bambini ad affrontare gli errori
Poi crescono bambini/adulti che non sanno affrontare gli errori
e sti politicamente corretti hanno rotto gli zibidei… ridicoli…. e i genitori si preoccupassero soprattutto degli errori che fa il figlio
ma il problema non è che il bimbo facesse gli errori, ma che gli si dava il compito di correggerli a casa e lui non lo svolgeva!!
La scuola (l'insegnante) educa allo studio
Forse è necessario attenzionare le necessità dei singoli ancora prima della classe
A questo punto mi farei una domanda: vai a scuola per imparare o devi essere già bravo e tu insegnante vai a scuola per missione o per stipendio?
Ma la mia opinione è quella di difesa nei confronti della maestra, perché i bambini vanno controllati, i compiti vanno controllati. Io, per esempio, sono la mamma di un bambino di seconda elementare e una di prima e le maestre controllano sui quaderni se c'è qualcosa che non hanno finito di fare e quindi quando scrivono ricopiano c'è un dettato. um C'è attenzione no, che che si dà al bambino nel correggere gli errori. Evidentemente questo è mancato da parte dei genitori, sennò non sarebbe successo questo.
Il problema sono i genitori, non la.maestea ne il figlio. Giudichiamo con un messaggio senza essere addentro la questione.
Ciao, io sono un'insegnante di scuola primaria. E lo faccio tanto con amore il mio lavoro. um le soddisfazioni arrivano, diciamo. um arrivano di più quando c'è quella stretta grande collaborazione tra genitori e docenti. Quello che manca un po', il s- il non, um non voler ascoltare certe volte i suggerimenti dell'insegnante e non capire che quello che si Dice che si fa è sempre per il bene dei ragazzi, dei bimbi, quindi lavorare insieme nella solita strada, è quello che manca. um non accettare certe volte um se viene detto che c'è qualcosa che non va, lo si fa per il bene dei- dei bambini, dei ragazzi. È quello un po' il problema. Buona giornata, ciao ADS.
Ciao EDS sono Tiziana e io ho un bambino di 13 anni, che ha avuto l'anno scorso un'insegnante di musica che l'ha devastato fra disprezzamenti e e poca considerazione credo, ecco. Quindi l'anno scorso è stata un'esperienza pessima, odiava la musica, quest'anno cambio scuola, cambio prof e il bambino ama la musica e suona in continuazione. Da qui non è il giudizio verso il bambino che mi è pesato, che poteva essere anche un modo magari anche costruttivo per capire dove lui non arrivasse. Sono i modi, è inutile. Chi lavora nelle scuole ha a che fare con bambini, Deve capire che se si comporta in un certo modo è okay, altrimenti fa dei danni e sono danni gravi, per cui credo che tutta la categoria si debba un attimino interrogare se veramente si ha la capacità di fare questo mestiere o di cambiare, perché non si deve fare solo il mestiere per questo tipo di lavoro per lo stipendio a fine mese saluti.
Voliamo parlare degli insegnanti di sostegno, che non hanno neanche un corso Aba e sono nella stessa graduatoria, dei curricukari? Ci dovrebbero essere 2 graduatorie ben distinte e a quelli di sostegno, obbligare una preparazione appropriata... Vista la % di crescita dei bambini autisti... Dico autistici con neurodivergenze, ma coi loro tempi e tanti geni 🤬
Ciao, buongiorno Leo um ti volevo chiedere um mi dici perché, um hai iniziato questo argomento, premettendo il fatto che gli insegnanti, Oggi guadagnano poco e poi siamo arrivati all'argomento in oggetto della mamma, um con il rapporto con l'insegnante, ho avuto una discussione con mia moglie, per questo, allora io dicevo, dov'è il nesso tra le due cose? Il fatto che guadagna poco e quindi può fare o non fare delle cose, è questo che ho capito.
Ciao a tutti. Sto ascoltando con molto interesse il dibattito rispetto alla alla questione della maestra di Treviso. Allora voglio dire una cosa io trovo un pochino fuori luogo parlarne in modo così generale all'interno di una di una trasmissione radio, perché comunque bisogna sempre tener conto che siamo dinanzi a delle persone che hanno una propria, Individualità, quindi una propria specificità e siamo tutti diversi. um Quindi parlarne così in modo generalizzabile um mi sembrerebbe quasi voler attaccare la maestra, um perché insomma ha scritto questa questa frase non conoscendo la storia pregressa. um dobbiamo anche um e con questo non voglio pre- prendere le parti di nessuno, però voglio un po' ampliare quelle che possono essere anche tutte le, um Le possibilità che ruotano attorno a vicende di questo tipo, bisogna anche considerare che talvolta, Sono gli stessi genitori a non voler prendere atto e consapevolezza, quasi a rifiutare il fatto che i propri i propri figli alcune volte possano aver bisogno di un aiuto in più. Il che significa ecco semplicemente essere non so servirsi di al- di alcune misure compensative o dispensative in questo caso no la dispe- proprio essere dispensati dalla correzione di alcuni tipi di errore proprio perché si è certificati. con insomma con con un particolare disturbo, cioè insomma della dell'apprendimento, parliamo proprio di di disturbi specifici in questo in questo senso. Quindi la questione è un po' spigolosa e bisognerebbe indagare bene tutte le um insomma la fattispecie della situazione e niente. Quindi è difficile ora voler dire sì, ha sbagliato, no, ha fatto bene e eccetera eccetera. Ciao ciao.
Se la mamma invece di andare dall' estetista a farsi le unghie le ciglia ei peli della ....... avrebbe aiutato il figlio
Un bacione a Claudia! E al traguardo della pensione 🫶🫶🫶🎊🎊🎊
RDS, e chi lo dice di andare a votare, perché lo dite voi? Non votare è un diritto anche RDS, di di anche questa cosa qua in diretta.
Penso che sia il momento di dire qualcuno che dica qualcosa, smettetela di dire andate a votare. Uno può anche non andare a votare, è previsto dalla Costituzione. Il referendum è ha il qu- è l'unica cosa che ha il quorum, cosa che non ha non le elezioni politiche. Proprio per questo, proprio perché c'è anche l'astensione, esiste, è una cosa normale, è una questione democratica. Non è democratico andare a votare, è democratico fare quello che uno vuole, anche starsene a casa. Grazie.
Non bisogno andare a votare , sapete quanti milioni prende il cgil se si raggiunge il quorum? È una vergogna. Eros dà a Verbania
Testo non presente per questo brano
Team De Pisa.
Roberta Bandieri **********
TEAM DE PISA!!!!💪🏻💪🏻
Team de Pisa
DEPISA!!!!??
Team De Pisa
Team de pisa
Team De Pisa
Chiara con i queen ha stravinto!!!
Team de PPPPPPPPIIIIIISSSSSAAA
Team DePisa 🤟🏻
Team Chiara de pisa
Team De Pisa 😍
Team De Pisa ovvio😂🥰🥰🥰
Grazie di esserci ragazzi❤️
Paola da Genova
Team De Pisa forever!
TEAM DIPISA
FOREVER ❤️❤️❤️
Team
team De Pisaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Io voto di Pisa. I Queen numeri uno di bello stavolta è andata male. No bene. Pablo da Bergamo.
Chiara
TEAM DE PISA CON I QUUEN HA SPACCATO
Team Chiara
Emanuela da Terracina team De Pisa 😍
Team de pisa
Buenos di Cecilia da Roma, mentre vado al lago, devo dire che um la selezione di Chiara di Pisa mi ha fatto venire un sacco di emozioni, dall'allegria, alla spensieratezza, al brivido, quindi, venga Clara di Pisa, un vestito.
Cara di Pisa, mi dispiace dare ragione a Di Bello, però, Pink Floyd, senza dubbio. Mi dispiace per te.
Team De Pisa, naturalmente!!!
Ciao RDS sono Chiara da Milano e soltanto per mamma mia, io avrei votato um il team Pisa.
Buongiorno, Silvia, dalla provincia di Bari, assolutamente Tam de Pisa
A tutti vince per me il team di Pisa, Freddie Mercury per sempre il grande amore e anche la Cà e anche gli Abba, vince il team di Pisa.
Come non votare per il team De Pisa. Queen Forever
Team Chiara!!!!🎉🎉
Ciao, sono Matteo e facciamo accorciare le distanze di Pisa Buona giornata e buona domenica.
Team De Pisa
Team di Pisa
Team Chiara!!!!🎉🎉
Team Chiara De Pisa 💯💯💯
Ciao sono Isabella, Bohemian Rhapsody Forever/
Team Chiara!!!!🎉🎉
Senza dubbio Queen 👑
Team De Pisa 💪🏼
Team Chiara!!!!🎉🎉
Buongiorno, avrebbe vinto a mani basse Leo, se la De Pisa non avesse messo i mitici, super fantastici, unici. Queen, con Wia eravamo quasi alla vittoria sicura, ma sui Queen non si discute. Buona giornata a tutti, Marina.
Per me è *** de Pisa.
Team Chiara!!!!🎉🎉
No, mi dispiace di bello ma Chiara vince a mani basse, cioè contro i win puoi sfoderare tutti i Pink Floyd che vuoi, ma, non c'è proprio partita, Freddie Mercury vince, stop.
Team De Pisa 🔝
Team Chiara!!!!🎉🎉
Team De Pisa
Queen tutta la vita!!!!!❤️❤️
Fabiana da Guidonia
Team Chiara!!!!🎉🎉
Ciao ragazzi, sono Paolo da Asti, sei pezzoni incredibili, tanta indecisione tra Wish Wier e Bohemian Rhapsody, ma alla fine. Tam de Pisa. Ciao amici.
Team Chiara!!!!🎉🎉
Sempre e solo i Queen brava Chiara
Ciao, buongiorno a tutti, per come mi sento oggi de Pisa tutta la vita
Team Chiara de Pisa 👍🏻👍🏻👍🏻❤️
Team De Pisa forever!
Team De Pisa Sonia da Roma
*** Chiara ❤️
Team De Pisa 💪🏻
Buongiorno
*** di pisa
Io voto Team De Pisa
Team Chiara De Pisa
Di pisa
Io Giuseppe vto per la da pisa
Team di Chiara de Pisa Forever ❤️❤️❤️❤️
Team di Pisa
Buongiorno un saluto particolare a tutti voi di RDS un abbraccio dalla famiglia Liuzzi..Pink Floyd con The Waal..cmeq forza Depisa
Team de Pisa tutta la vita Lisa Asti
Team di bello
DePisa non dispiace ,
Ma DiBello forever
.. 🤗
Team Chiara De Pisa ❤
Team De Pisa
Buongiorno da Silvia
Team De Pisa
Di Pisa
Team Chiara for ever
Roberto dalla provincia di Roma
Team di Chiara de Pisa Forever ❤️ Elisa da Rimini
Team De Pisa
Visto che non ci capisco musica, team di bello😁😁 Ilaria da Roma
Abbastanza tutta la vita team de Pisa , Nadia ♥️
Buona domenica dall'Autoscuola CORTINA di Ripi (FR) e Pofi (FR) 🚗💨💨💨
Voto team chiara de Pisa
Ciao RDS, sono Elisa Rimini. Come state? Secondo me, um come ho votato doveva vi- deve vincere, Chiara di Pisa. Vi voglio bene, ciao.
Vince Chiara con i Queen
Team Chiara assolutamente! Gianni da Caserta
Chiara De Pisa
Buona Domenica Amici di RDS Anche oggi Giornata di sole...Patrick Casale Monferrato
Ginevra
The lazy song
Buongiorno sono Arturo da Benevento Team De Pisa!!!!
Ginevra daiiii
Ciaooooo rds i voto x il team Di Bello Monica 💪🏻😁
The lazy song
Ti prego
The lazy song
Dai poi non ti rompo più i ********
The lazy song
Plisss
🙏🙏🙏🙏🥺🥺🥺🥺🥺🥺
Dsi
The lazy song
Ti prego
Dsii
Ginevra
Geolier
Ginevra geolier
Dopo la canzone di Dua lipa mi mettete the lazy song
Ginevra geolier
🙏🥺🥺🙏🥺🥺
Ginevra geolier
The
Lazy
Ginevra geolier
Songgggg
Daiiii
Plisss
Pliss
Tesoro, sono al passo livello, quindi due minuti sono là.
Eddaiiiiiiiiiiiiìiiiiiiii
🥺🥺🙏🥺🙏🥺🙏🙏🥺🥺🥺🙏🙏🙏🙏🙏🥺🥺🙏
🙏🙏🙏🙏
Ovviamente Di Bello
🙏🥺🥺🥺
🙏🥺🥺
🥺🙏🥺
Ho appena preso il vostro numero
Dai
Non ho mai chiesto niente
The lazy song
🙏🙏🙏🙏
E jaaaaa
🥺🥺🥺🥺
Pk i pinguini
Dsiiii
Ginevra geolier
Aaaaaaa
Daiiii
Ginevra geolier
Per favore
Ginevra geolier
christian ti amo sei la mia vita preziosa
🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺
Ciao Chiara e Leo siete fantastici ci fate tanta compagnia un saluto da Renato
The lazy song
sei il mio chicchi bellissimo
The lazy song
Via amoooo
Cosa NON avete capito che oggi è domani, ma già da ieri, c'è il SILENZIO ELETTORALE???
Anche invitare a votare è VIOLARE IL SILENZIO.
Non andremo. Uh. Buongiorno. Volevo Hm fare. um. un'annotazione. Così una considerazione è è normale che andando a votare per questi referendum oggi non non abbiano chiesto né solamente cioè praticamente io sono andato e ho dovuto presentare solamente la tessera letterale. Basta, non non mi hanno fatto. Non mi hanno chiesto la carta d'identità e nemmeno fatto mettere una firma di presenza. Quindi io vorrei capire se sono valide, cioè perché per me, a mio dire potrebbero anche dire che non sono andato a votare e cambiare l'esito del voto, cioè per quanto riguarda la il numero il quorum da raggiungere. Perché se io non ho firmato e non ho presentato la mia tessera um è come se non fossi andato.
Ciao
Ragazzuoli, a proposito di referendum, strapieno, strapiena d'accordo, d'accordissimo su 4, sul quinto no, ma per niente proprio. Da straniera, da extracomunitaria come dico io, no, cinque anni sono pochi. Io ne conosco tanti che purtroppo hanno la cittadinanza ma non sanno cos'è, il 02/06, cioè ridicolo e vi ripeto, da straniera.
Leo, visto che l'Inter da che doveva fare la tripletta, non ne ha fatta una? Lo sai che la squadra di mio figlio ha fatto la tripletta? Quindi diamo un po' voce ai ragazzi giovani, bimbi, su te che sei nel calcio e nello sport, soprattutto.
Oggi a Benetutti auto d’epoca
Sei persa di shiva
Anche non andare a votare per un referendum ritenuto inutile e che non si condivide и un diritto
non trovo corretto l intervento che avete fatto sui referendum.
avete invitato gli elettori ad andare a votare mentre è un diritto anche quello di non andare a votare se si è consapevoli.
ve lo dice uno che ha votare ci va sempre.
spero che vorrete correggere l intervento
Ciao amici RDS vi ascoltiamo sul Referendum mentre siamo in viaggio.
la cosa che troviamo assurda nel 2025 è che se ti trovi fuori regione non ha possibilità di votare, con SPID e certificazioni d’identità varie ancora non abbiamo trovato un modo.
Assurdo
Il tifo per Sinner, ma anche per Errani e Paolini
Ciao sono offline Donato da altri periferici di Roma. Ciao Chiara. Ciao Leo Di Bello. Confermo quello che hai detto Leo Di Bello Chiara è stupenda, è una meraviglia infinita. Buona domenica a tutti quanti voi e buon buon tutto. Ciao, buon RDS. Ciao, mamma mia, non finisco più di parlare. E quando andrà mai in onda questa roba?
Scusate ma da appassionata di pallavolo vorrei ricordare che anche la nazionale femminile di pallavolo sta giocando la vnl e gioca con il brasile squadra di rilievo alle 15 grazie Susanna da verona
Non sarà una finale ma stiamo difendendo il titolo di campionesse in carica
Ragazzi basta parlare di calcio, basta. Parliamo di sto tennis, di questi grandi ragazzi. Errani Vavassori vinto il misto doppio, Errani Paolini stanno giocando adesso per vincere il doppio femminile. Busetti in semifinale, Sinner in finale, ragazzi, ma questo è il vero sport, non questi strapagati calciatori eh, che ci fanno fare queste figure di M nel mondo. Ciao, buona domenica e grazie della compagnia.
mi dicono che la serata di Rimini non prevede prenotazione? mi confermate? grazie
Hello kitty
Io non sono un appassionato di calcio, però sono convinto che il calcio italiano non potrà mai funzionare finché giocheranno quasi solo calciatori stranieri.
Ciao, sono Agata La Via. Vi canterò prendi una matita. Prendi una matita, prendi una matita e disegni un'acqua azzurro. Buttaci i pensieri, tutti di piacere.
di a me quest'anno di scuola mi ha accompagnato la canzone Dip delle baby Monster.
Ciao, sono Leonardo da Roma e la canzone che ci ha accompagnato in questi anni è buon viaggio.
Ciao, ciao Gian Marco, a me mi piace apat apat apat apaty, grazie.
Ciao, sono Simone e vi voglio cantare il ritonello di dammi solo un minuto, dammi solo un minuto, un soffio di fiato. Un attimo ancora stare insieme è finito l'abbiamo capito, ma di se è dura.
Ciao, sono Maria Rosare otto anni. Tu lo sapevi che per ognuno di noi ci sono sette sose sulla terra. iguale a te, ma dice ma che è è un'amica ed è felice di incontrar.
Ciao, siamo Marco e Giulia e vi canteremo questa scuola è un divertimento. Sla a parte che non ti sento, questa squadra è divertimento.
Ciao, sono Lia e al mio saggio quest'anno ho cantato una canzone di Vasco Rossi. Non è facile pensare di andar via e portarsi dietro la malinconia. Non è facile partire e poi morire, per rinascere in un'altra situazione, un mondo migliore.
Sì ma. Cosa fa di lei. Anita.
Ciao RDS sono Antonio, sono Davide Manuel. Siamo tre gemelli e abbiamo nove anni. E la ca- e la canzone che ci ha accompagnata per quest'anno scolastico è Use yourself.
in America nella prateria, nella casetta che il ciclone ha fatto via, e una foglia e una piuma di gallina, ha fatto via dalla prateria. Ci viveva Dorotea, ci viveva con lo zio, con lo zio, con la zia con. Ciao RDS.
buon viaggio che se n'andata o un ritorno che sia una vita o solo un giorno che c'è per sempre un secondo Michelangelo ho finito le scuole elementari quinta di Puglia.
Ciao, sono Alice e la mia canzone è ci vuole un fiore. Per fare un tavolo, ci vuole il legno. Per fare il legno, ci vuole l'albero, per fare l'albero ci vuole il teme, per fare il teme.
Ciao RDS, siamo a Ginevra, adesso canteremo a scuola rap, rap rap. non altri. scuola è proprio bello. che c'è se tu rap in geografia, le scienze e geometria, Sri bene le lezioni, non preoccupazioni. Rap, scuola rap. Mi piace andare a scuola scuola così rap. Ciao.
Ciao, io sono Daniele da Rosetto degli Abruzzi, sono in macchina e vi sto ascoltando. Volevo cantare questa canzo- il ritornello di questa canzone che, mi ha accompagnato per tutto l'anno scolastico facendo un progetto con un maestro. che nonna che nonna, la mia nonna Gianna Ctro tatuaggio ricordo di un viaggio a Bangkok. Ma guarda quant'è il rock come il rock che gioja che gioja stirando racconta di quando correva e ballava e concerti anni fa ed ancora ci va più di mamma e papà. Ciao.
Ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi, c'è una vespa sperare che ti togli i problemi. Ciao RDS. Noi, noi stiamo partendo dalla Lombardia a alla Puglia.
Ciao RDS, per me è la mia colonna sonora e avrai ragione tu di Carezza. Dicono che dovrei calmarmi e respirare un po' di più. Dicono che devo staccare il cane da quell'auto blu.
Ciao sono Enzo da Monte Marciano, in fondo al mare, in fondo al mare, tutto bagnato, è molto meglio, credi a me, quelli lassù che scappano, sotto quel sole vengono, mentre col nuoto ce la spassiamo in fondo al mare. Ciao.
Si maritau Rosa ...Sarina e Pippinedda e iu Ca sugnu bedda mi vogghiu maritare...
Recita sulla" sicilianità " Luisa 4 anni
Ciao RDS siete la mia radio preferita. Vi ascolto sempre quando sono in macchina. Io sono Manuel da Bologna e in questo anno scolastico mi hanno accompagnato le canzo- le canzoni dei pinguini tattici nucleari perché ieri sono andato al concerto a Campovolo e soprattutto mi è piaciuta del nuovo album romantico ma muori. Ciao.
Ciao RTS, mi chiamo Giulia, sette anni, mi canto una canzone, quest'amore ti fa dormire male cinque ore, messaggi 19. ti giuro non ne posso più di fare nemmeno di te. Ciao.
Io sono Elena e mi ha accompagnato la canzone per tutto l'anno è cuoricini, cuoricini stramaledetti cuoricini, cuoricini.
Ciao amici di RDS, sono Alexander da Lanciano e voglio lasciarvi un vocale per farvi ascoltare uno spezzone dell'inno della mia scuola...
Canzone scritta e cantata dalla classe di 5 elementare della scuola Mantegna di Spinea venezia
Ciao sono Edoardo da Torino, ho sei anni e mi piace questa canzone di Lucilla. E Halloween e Halloween. Streghe, ragnetti e zucche magicette. Quando meno te lo aspetti, boh.
A
Ciao, sono Lucia, vi voglio cantare la canzone di Achille Lauro, amore mio veramente, se non mi ami muoio giovane, ti chiamerò da autogrill per sempre noi incoscienti, giovani, i maledetti giovani.
Ciao RDS, un saluto a Nicola e i suoi conti perfetti!
Ciao RDS, io sono Aurora, ho 10 anni, vengo da Caltagirone, la mia provincia è ca- è Catania, e una canzone che mi sono portata in questi cinque anni, l'ho fatta, um nella recita di fine anno è super califragilistiche spiralidoso di Mary Poppins.
Viva l'Italia, cantata dalla 5' elementare di mio nipote,uscente,di Caira, Cassino (Frosinone)🥰💙
ragazzi buongiorno sul canale 265 il titolo è autore della canzone non coincide con il video
ora titolo harry stile, on onda canzone di robert schultz
ora fabri fibra, titolo e autore Annalisa... che succede!!!!!!
RDS state sbagliandoni nomi delle canzoni, adesso c’è questa canzone di *Fabri Fibra* ma come nome della canzone esce MASCHIO DI ANNALISA
Avete un problema sul sistema (registrazione?) canta Fabri Fibra non Annalisa
Ciao RDS, sono Alexander Taranciano, ho 10 anni e voglio farvi ascoltare l'inno della mia scuola elementare Don Milani, che è uno spezzone nell'isola che non c'è di Edoardo Bennato. Buongiorno a tutti, sono un bambino. E mi sveglio presto al mattino. Mi preparo felice. Che vado a scuola. la scuola che c'è. Forse questo ti sembrerà strano.?? È bellissima, si chiama Don Milani. E ora sei cosi convinto che Non può esistere. E invece c'è.
Ciao ciao 3D, ho finito le medie ❤️🥹🫶🏻
Ciao RDS sono Greta da Milano. Allora ho 12 anni e io ho scritto una canzone sulla mia classe. Che fa così. Seconda i siamo fuochi in classe, tra risate e libri sempre in prima fase, uniti come Crew non ci puoi fermare, la seconda i è pronta a dominare. Ed è diventata la canzone della mia classe. Ciao RDS.
Coricini, cuoricini. Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini che medicina, cuoricini, cuoricini che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto. Poi mi uccidi, poi mi uccidi. P gli occhi sono due fucili, due fucili che sparano sui cuoricini, cuoricini perfino sotto la notizia crolla il mondo. Siete? Giorgia? Ciao, Giorgia Leda e Nina. Ciao.
Ciao RDS sono Irene a sei anni e l'anno prossimo, deve andare a scuola primaria. E a scuola abbiamo fatto una canzone che fa ciao scuola ciao, è tempo di volare con isole in faccia e voglia di sognare le vacanze, ma per iniziare un'occasione per crescere.
Ciao, sono Camilia da Livogna, io ho ballato con i cigni e ciao, adesso dal mare.
Ciao RDS. Noi per la fine della scuola abbiamo cantato come un pittore dei moda. Ciao, semplicemente ciao. Difficile trovare parole molto serie. Tenterò di disegnare. Ciao da Sofì.
allora
Ciao, io sono. E ho sei anni e la mia preferi- e la mia canzone preferita è la cura per me di Giorgia. Un attimo.
Ho finito la 2 mediaaaaa
Dentro una mano, una carezza sul viso, senza anima questo sorriso che hai cercato, che hai cercato. si avvicini.
Mangiare come disegnare se male bilanciare la frutta e la verdura, benessere natura, il giallo rosso arancio, il viola, verde e bianco, conti da gustare, non devono mancare e questo arcobo vegetale che ti illumina. di vitamine e di bontà, riempi d'acqua sono perfetti, di questo siamo fatti, oh, frutta e verdure in tavola lo sai, per cinque volte lì scordne mai. Se il tuo seco sempre metterai, raccomo tu di segerai.
Ciao Chiara, ciao Leo, io sono Beatrice, vengo da Frosinone e la canzone che abbiamo cantato a fine anno è stata la canzone di Gabri Ponte, tutta l'Italia. Solo che noi l'abbiamo cantata così. Viva la scuola, viva la scuola, viva la scuola e,
Anava da Canico.
Ciao
Ciao RDS, siamo tre gemelli, io mi chiamo Antonio, io mi chiamo Davide, io mi chiamo Manuel. E la canzone che ci ha aiutato per questo anno scolastico è. Ciao.
Ciao amico, ciao ciao ciao, ciao amico, ciao ciao ciao. Se lo dici con il cuore vuol dire fatta amore dimmi ciao, ciao RDS, un bacione.
Ho visto lei che bacia luo che bacia lui che bacia me 💋
Ma non c’è speranza di sentirvi in onda più spesso insieme? Secondo me funzionate troppo come coppia radiofonica 😉
HO FINITO LA 3 MEDIAAA
Ciao a tutti, sono Ilaria da Cagliari. Noi abbiamo fatto nella recita supereroi. Supereroi, solo io e te, se avrei paura allora stringimi le mani, perché siamo invincibili vicini. Dovunque andrò sarai con me. Supereroi, solo io e te. Se avrai paura allora stringimi le mani.
Sì. libro. No. Domani poi raccontiamo a Roma, chiamiamo e. Leonardo.
La canzone Dell' amicizia
Ciao RDS. Noi a scuola abbiamo cantato e suonato con gli strumenti, Have you ever seen the Rain D Credence. Buona giornata.
Oggi e' il mio compleanno mi potete salutare mi chiamo Sofia faccio 9 anni
Ciao a tutti, sono Ilaria da Cagliari. il cuore un'armatura ci salva, ma si consuma chiede l'aiuta a volte ci fa paura, ma basta un solo passo come il primo uomo sulla luna perché da fuori non si vede quante volte pianto si si nasce soli si muore nel cuore di qualcun altro. Siamo angeli con un'ala soltanto riusciremo a volare solo restando l'uno accanto all'altro. Supereroi, solo io e te. se avrei paura allora stringimi le mani, perché siamo invincibili vicini.
Ciao, sono Marco, il piccolo Marco. nove anni. um al Sio ho cantato il coccodrillo come fa? Non c'è nessuno che non sta, sta rbbia ma non strilla, sorseggia il camomilla e mezzo addormentato se ne va.
Siamo Jacopo e Niccolò dalla provincia di Venezia di 7 e 9 anni
io vengo da Casal di Punci della mia canzone e prendo un.
Ciao RDS vi sto ascoltando proprio ora siete la mia radio preferita 💪🏼
adesso ultimooooooo🌟🌟🌟❤️
Mi chiamo Federica 😅
Smashone
Ciao RDS ho 51 anni e tanta nostalgia di quei giugno un cui le cartelle venivano sostituiti dagli zaino con infradito e telo mare 🌊 🌊 🌊 oggi il mare non mi manca poiché sono una marittima navigante però poche spiagge 🤦🏽♀️
Ciao Radio RDS, la mia canzone prende un'emozione, cioè te volte il viso cambia colore? E il cuore prende velocità. la pancia c'è qualcosa di strano. Non hai fame, ma chissà che sarà, cose che ti fanno rabbrividire. o ti mettono una. Il saluto che ti fa balbettare? Le satine che non smettono più.
Auguri
NON ERA UNA ZANZARA NORMALE… ERA UNA ZANZINGHERA
Ma i cuoricini, cuoricini. Ciao.
Ciao RDS sono Edoardo e oggi vi voglio cantare una filastrocca. tra i banchi. Guardate com'è bella la mia grafia. Chi mi ha fatto questa magia? Maestra. Il maestro non lo so. Ogni giorno mi son detto ci proverò. Tra sbagli, successi e difficoltà. Ecco il frutto della mia. So leggere, scrivere. e conta. Il comp. So già che. Ma se. RTS.
Mi fate ascoltare la canzone di rose villain
Vi prego madatela 🤣 che ci tiene
Mi salutate
Vi stiamo ascoltando
☺️
perfavore
Mi foffio il nasino😂😂😂
Ciao da Donato offline. Per quanto riguarda l'Italia e la nazionale italiana, sono sicuro che Gravina se non si accorda con Spalletti, cioè se Spalletti non fa non stravolge tutto con la prossima partita e quant'altro potrebbe optare secondo me ma tocca vedere se Ranieri accetta. um Per Claudio Ranieri, l'unico che dato che è riuscito a salvare la Roma e tante squadre, potrebbe far andare bene anche l'Italia, però, Io lo parlo per logica, tocca vedere poi, se si può fare. Ciao, Damiano di periferici di Roma, sempre io, Tato.
BUONGIORNO ☀️😃 🌈🦋A TUTTI, CHE SIA UNA DOMENICA DI SERENITÀ 🤩😍🤩BUONA VITAAAA !! ❤️
LA MERY PAZZERELLA 😘😘😘❤️❤️❤️
Cambiamo ste leggi annamo a votá e mettemo tutti Si . .
Perché il Popolo possa decide Lui cosa é più Giusto ❗...
✊
😎🙏
Mi fate ascoltare la canzone di rose villain x favore
Bg sono una maestra di scuola primaria
Quella maestra spero venga sospesa, è impossibile scrivere certe cose a un bambino, gravissimo
Credo che la collega non si sia proprio regolata.
E poi…. Non si usa più la penna rossa per correggere!!! Figuriamoci per scrivere un messaggio con quel contenuto!
Da 25 anni
Sono un insegnante vorrei parlare
In diretta
Ogni bambino è diverso, io mi sarei chiesta come mai stia continuando a fare tanti errori…
DS sono Aurora Bottoni, sono andata a un parco di ladri, RDS, grandi successi.
Ragazzi, sono una docente di scuole superiori, insegno francese. Io posso capire il fatto che magari, la famiglia rimane turbata, che una maestra scriva la realtà sul quaderno al bambino. Ma se abbiamo capito che tendendo a proteggere i bambini, a coprirli, a renderli sempre a fare finta che sono sempre nel giusto, a cercare di addolcire sempre la pillola non funziona e lo vediamo perché lo specchio della società è qua ed è palese. Allora vuol dire che dobbiamo cambiare marcia. E la marcia. Qual è quella di cercare di insegnare ai ragazzi e di spiegare. In questo caso la maestra ha scritto di cosa era stanca e cosa non gli piaceva che avvenisse, ma soprattutto per il bene del bambino. Quindi i genitori, anziché contattare l'istituto per parlare con la maestra e poi rendere pubblico e polemizzare su questo dato. avrebbero dovuto affiancare il figlio, andare dalla maestra e dire entrambi davanti al figlio Guarda che la maestra ha ragione. Tu ti devi assumere le tue responsabilità per la tua età. E questo è un compito per la tua età. E quindi se la maestra ti assegna di correggere a casa, lo devi fare, ma lo devi fare per te. Perché la scuola, le scuole elementari, l'asilo, le scuole medie e le superiori sono una palestra e sono una palestra di vita. Questi ragazzi stanno crescendo fragili perché noi tendiamo a proteggerli troppo. Io sono anche madre, e questo vi- vi veramente ve lo dico esplicitamente, è un male per i nostri figli, non è un bene. Ciao. Maria da Catania.
Alla maestra di Treviso direi, visto i toni che ha usato col bambino, di starsene a casa lei, perché molte non sono in grado di farle maestre.
Ciao Leo, ciao Chiara. allora è chiaro che a questo punto i genitori hanno posto semplicemente l'accento sulla relazione della della maestra, che potrebbe essere stata magari esagerata, ma mi sembra di aver capito che non hanno posto l'accento sul fatto che il figlio, il ragazzino, facesse questi errori. Se non è questo l'aspetto più grave che hanno posto appunto, hanno messo in difficoltà una persona che magari ha avuto una reazione spropositata, senza poi andare a guardare il vero obiettivo, um Da da perseguire, ovvero correggere gli errori del figlio. Secondo me è gravissimo. Ciao, un abbraccio, buona domenica, Roberto da Cassano.
Buongiorno, salve, sono Sebastiano. Allora Io sono padre di due di due figli. Ho due figli, uno di 14 e uno di 10 e vi posso dire che a trovarle queste tipi di maestre fatto più che bene, perché la nuova generazione di ragazzi manca di rispetto, perché appunto le maestre non sono più come quelle di una volta. Questo è solo un mio parere, vi auguro una buona giornata.
Allora. Buongiorno. Come scrivevo, sono una maestra di scuola primaria da 25 anni e non sono cambiati soltanto i metodi di insegnamento. Sono cambiati anche gli alunni in questi anni non si usa più la penna rossa perché io ancora per prima mi so- sogno le quelle quelle righe rosse sotto gli errori e è anche un modo per alleggerire la correzione. Ciò posto mio mi mi chiederei alla fine di cinque anni, anche prima, a questo punto, come mai il bambino continui a fare questi errori che sicuramente sono errori gravi.
Io penso che la sana frustrazione a scuola sia fondamentale per formare i caratteri e adulti consapevoli e anzi, penso che questa continua intrusione dei genitori, che non vogliono assolutamente che i figli subiscano delle frustrazioni, sia poi l'origine di alcuni comportamenti inaccettabili di adulti che ha la prima frustrazione, e reagiscono in maniera a dir poco scomposta. Penso a uomini che non sanno poi accettare i no delle donne. um Lo dico da mamma di un giovanissimo maschietto di 12 anni, ogni volta che le maestre, adesso le professoresse sono intervenute, io ho sempre ritenuto giusta quella sana frustrazione che hanno generato. Anna da Montesilvano.
Buongiorno RDS. Parlo come genitore, ma anche come marito di una moglie insegnante maestra di scuola elementare. Secondo me anche secondo mia moglie, il problema sta nei genitori che si sono svegliati soltanto quando hanno vi- si sono visti attaccare dalla maestra, si sarebbero dovuti svegliare prima e andare ad aiutare il figlio a correggere i compiti. Non è che si svegliano all'ultimo soltanto quando non gli conviene a loro.
Eh sì, però anche questi genitori che non fanno altro che lamentarsi, cioè ma che vadano loro a fare il mestiere dell'insegnante a questo punto, cioè,
Michele da Firenze.
Ciao ragazzi, secondo me la situazione è un pochettino più ampia e rispecchia anche un po' la situazione, um che c'è in questo in questo periodo. I bambini sono sempre più più maleducati. Perché i genitori sono sempre più maleducati, non sono in grado di di di educare i propri figli. Molto spesso, anziché andare in difesa dell'insegnante vanno più in difesa del bambino anche quando il bambino ha torto. E poi ci sono anche gli insegnanti che sono sempre più frustrati, sempre più svogliati, e per quanto riguarda il loro il loro ruolo, eccetera. Un tempo c'erano più insegnanti che avevano veramente voglia di insegnare ai bambini, voglia di educare una generazione ai giorni nostri è semplicemente un lavoro come l'altro. Molti lo fanno semplicemente come lavoro e non come vocazione.
Ciò che racconto è una uno spaccato di vita vissuta. Mio figlio alle medie aveva un'insegnante, che era um clamorosamente, Disfunzionale. Non in- non non entro nel merito della materia, ma um del comportamento. elogiava ragazzi, e denigrava altri. Mio figlio era tra questi e lei umiliandolo, mio figlio non era molto preciso come come bambino, però umiliandolo li buttava tutto a terra il banco um lo rovesciava completamente a terra e poi, Pretendeva che. lo rimettesse a posto davanti a tutti. E ogni volta che doveva fare un esempio denigratorio, prendeva mio figlio come, come esempio, appunto. Non volete mica essere come lui, cioè, È durata poco.
Io penso che il messaggio della maestra era più diretto ai genitori a casa che non al bambino stesso. um perché magari il bambino che arriva a scuola e non avendo fatto i compiti, e magari ci si chiede da parte delle maestre um se appunto il bambino è seguito a casa o meno.
Ciao, io sono Michele cinquant'anni, e io sto dalla parte dell'insegnante perché comunque al bambino è stata data l'opportunità di andare a casa e correggere il il suo scritto. Lui non l'ha fatto, se n'è fregato, quindi è giusto che venga punito.
Buongiorno RDS. Allora io sono marito di una insegnante e ti posso dire che mia moglie ci mette l'anima. Però ci sono dei bambini che tu arrivi dopo giornate e giornate, riprese e riprese, riprese e riprese che fanno quello che vogliono. Allora io me la prendo con i genitori, nemmeno con le maestre che le poverine fanno il loro mestiere. Poi arrivato a un certo.si fermano e dicono ma a me chi me lo fa fare? allora il discorso è uno solo. I metodi di prima sono cambiati. Erano erano troppo aggressivi, ma oggi stiamo arrivando a a una sorta di di esagerazione, perché il genitore dovrebbe fare il genitore. allora mettiamo i pro- il professore prima a insegnare i genitori come si fa il genitore, perché qui non più anni passano e più il tempo e andiamo a scatafascio. RBS Nunzio da Napoli.
Basta dare contro agli insegnanti
Chissà quante volte questa poveretta ha dovuto riprendere correggere e sopportare la strafottenza e l’indifferenza di questi fanciulli che obiettivamente non hanno voglia di lavorare sul serio?! La frustrazione è da entrambe le parti, ogni tanto bisogna anche pensarci
Amici di RDS, io non ho ascoltato per nulla la notizia di Treviso, ma quando si parla di insegnanti io li difendo sempre a spada tratta. Non sono vecchietto, ho 34 anni, ma io mi ricordo che quando i professori o le maestre ci bacchettavano. Mi e riportavo questa cosa ai miei genitori, mio padre, oltre a, comunque educarmi ulteriormente per la bravata fatta, veniva a scuola, e si complementava con il professore, quindi è cambiato totalmente il sistema. Qui dobbiamo fare l'incontrario. Dobbiamo mettere degli educatori, ma non per i figli, ma per i genitori. Buona giornata e buona domenica.
per carità, caduta di stile. Okay, ma da quanto tempo andava avanti la situazione per cui l'alunno non faceva il suo dovere e non correggeva niente a casa. La maestra lo segnalava e i genitori non hanno fatto niente, salvo intervenire quando poi è successo il patatrac, perché bisognerebbe anche indagare su su questo. Ciao a tutti.
allora indubbiamente è il metodo di um Minacciare i bambini è sbagliato. Però c'è da dire che è cambiata l'educazione è aumentata la maleducazione da parte dei bambini per secondo me incapici- incapacità dei genitori, perché ho delle amiche che sono insegnanti e hanno detto che la situazione è una situazione assurda e ingestibile. proprio per uno la maleducazione dei bambini due il fatto che i genitori lasci deleghino alla scuola tutto quello che riguarda educazione, compiti e quant'altro ai miei tempi, quando si tornava a casa anche solo con una nota tipo non ha fatto i compiti. Io avevo il terrore di tornare a casa da mio padre, invece adesso proprio se ne fregano, anzi i genitori partono e vanno a picchiare la maestra.
Il problema sono i genitori di oggi e non i professori.
allora La premessa che non faccio al maestro, non è il professore. La maestra in questione ha perfettamente ragione, in tutto, anche nei modi, perché se un bimbo torna a casa, deve fare delle correzioni e c'è una famiglia dietro che se non si interessa. E non viene corretto e non non fa nulla. Poi non capisco come questi genitori vogliano pretendere il rapporto scuola, famiglia e tutto il resto. Ma si è tornato a casa e non vengono controllati i compiti e non vengono sistemati e niente, ma poi cosa si vuole? Ha perfettamente ragione, bravissima.
Buongiorno RDS
allora Io in merito alla scuola ho tanto da dire, soprattutto quella superiore. Nel senso che ho trovato professori con stile, professori che amano fare il loro mestiero e mestiere e quindi se, trasmettono un qualcosa i ragazzi gli vanno dietro, anche se sono severi. Però ho trovato anche gente che secondo me va a lavorare solo ed esclusivamente per um, Per il lo stipendio e questo sinceramente ha un notevole impatto sui nostri figli, che quando di dietro c'è giustamente una famiglia, presente, perché io dico bisogna sempre giustamente um è guardare entrambe le facce. Se c'è una famiglia presente dove insegna ai figli una certo tipo di educazione e di rapporto con la società, con gli altri, allora io sono la prima a dire, È giusto ogni tanto agitare questa ge- questi insegnanti che vanno a lavorare solo per, tra virgolette prendere il loro il loro stipendio e basta. Anche perché sì, sinceramente rapportarsi con degli insegnanti dove tu cerchi di supportare il figlio, magari mandando anche a ripetizione e svenandoti con dei soldi, trovarti di fronte insegnanti che ti dicono ah ma tanto glielo rimando. Ah, ma tanto. Ho il potere io non è educativo, né nei confronti rapporto famiglia professori, ma neanche nel nei confronti degli alunni in sé. Grazie.
Vabbè riguardo alla professoressa. Treviso, mi invito. Le cose sono cambiate sì nella scuola, ma manca manca il pugno fermo sia da, Dalla parte dei genitori, sia dalla parte anche della scuola. E quando magari qualcuno anche nell'ambito della scuola ha un pugno fermo o cerca di dare, un certo tipo di educazione, noi la prendiamo sempre adesso, Si vede sempre come un punto sbagliato. Già questi bambini, questi ragazzi, scuole medie. scuole elementari già escono fuori complessate e questo è un dato di fatto è il problema è la famiglia, soprattutto e tutto ciò che ci circonda, perché tutto lo facciamo vedere facile, tutto a non ti preoccupare, tutto sì, te lo faccio io, tutto sì, te lo fa l'intelligenza artificiale, tutto è così, tutto in quel modo. Le regole ci vogliono, l'educazione ci vuole, ma bisogna anche dare insegnamento perché sennò saremo, saranno tutti ignoranti. Nella vita, tutti, tutti e quello è quello che sta succedendo con questi ragazzi, adesso basta andare sui social, e fare TikTok.
Buongiorno a tutti. Sì, um sicuramente una caduta di stile della maestra, um questo posso darne atto. Però teniamo anche presente che i ragazzi un pochettino si debbono impegnare nella scuola, no? E io forse fosse capitato ai tempi a mio figlio, sicuramente. Avrei fatto un commento sulla maestra un po' diretta. Però anche avrei detto a mio figlio, anche tu però non ti impegni, quindi um diciamo che ci vuole una bilancia. Anche su queste cose ci vuole una bilancia, ci vuole un po' di di equità, di equilibrio tra i pensieri anche su questo. Ciao, ciao ciao.
Stiamo istruendo generazioni di maleducati, senza rispetto. La maestra si sarà sgolata ad insegnare a questo bambino che invece di prestare attenzione alle lezioni, avrà fatto casino
Buongiorno, sono Giovanna, sono un'insegnante delle scuole superiori. Mi meraviglio che in quinta elementare questo bambino non sappia ancora scrivere i nomi propri con la lettera maiuscola. um Evidentemente um ci vorrebbe una maggiore collaborazione con la famiglia che li seguissero soprattutto nei compiti, non che gli facessero i compiti, seguirli, cioè invitarli a farli. Altrimenti poi quando arrivano le superiori, in prima, soprattutto hanno uno shock terribile. Perché arrivano e si rendono conto che i compiti vengono corretti con la matita rossa, con la penna rossa. E inoltre, siamo molto severi e i rio- errori di ortografia non li accettiamo. Buongiorno a tutti.
Buongiorno. Io ho una figlia di che ha finito adesso quarta elementare e fortunatamente non fa- non ha mai fatto quel tipo di errori. Ma io ritengo che non sia tanto colpa della maestra quanto dell'alunno che passatemi il termine una capra e i genitori è ancor peggio che lo difendono perché secondo me in quinta elementare certi errori non si devono più fare, se no è tutta disattenzione e distrazione dell'alunno non certo della maestra. Buona giornata.
Allora. Ciao. Io sono a Napoli. Sono madre di un ragazzino di 11 anni che ha concluso ora la prima media, quindi, non parliamo di elementari, però non è che c'è questa differenza d'età. Così ampia. Per quello che mi riguarda, conoscevo questa notizia se per la maestra il bambino può restare a casa per me se la maestra è stufa, visto che è pagata per proteggere, insegnare e in- in- insomma instradare l'alunno più fragile può smettere di fare l'insegnante se è se è stanca. Può restare lei a casa e non sono una che difende il figlio a tutti i costi. I genitori di questo ragazzino sono stati insomma tacciati di aver difeso il figlio ad ogni costo. Però francamente è eccessivo. Allora i i gli insegnanti che portano le proprie frustrazioni. All'interno del plesso scolastico non vanno bene perché l'insegnante oggi è differente da quello di cinquant'anni fa ha un ruolo preciso, lo deve coprire a 360 gradi, ha un ruolo nella crescita del ragazzo, ha un ruolo emotivo non soltanto scolastico. Okay, Quindi per quello che mi riguarda l'insegnante è completamente in errore, è stata portata a fare questo probabilmente all'esasperazione dovuta ad altre cause perché non si spiega. Io sono appieno solidale con i genitori, fanno bene a cambiare l'istituto al figlio e nient'altro, un abbraccio al bambino perché onestamente insomma non non so più che cos'altro dire. Buona giornata e buon lavoro.
La penna rossa non viene usata per appunto non enfatizzare l'errore (io uso svariate tonalità dal rosa al viola ahhaha). Comunque la sua è stata decisamente una caduta di stile, esagerata a dir poco. È un brutto periodo per noi docenti e siamo stanchi, come anche gli studenti. Però c'è anche da vedere i trascorsi tra questa famiglia e la scuola, perché vedo sempre più bambini non seguiti e poi giustificati se non fanno mai quanto richiesto dalla scuola. La verità sta nel mezzo, ma la colpa non è mai dei bambini alla primaria✨❤️
Buongiorno RDS sono Paolo da Sassari e dunque io sono insegnante di scuola superiore e e e non per essere solidale così alla alla alla collega, ma um il discorso è molto complesso, nel senso che qua si sta assistendo al giorno d'oggi ad una famiglia che delega sempre di più alla scuola anche um insomma, um cose che. Evidentemente non possono essere delegate, voglio dire, um un bambino di um di di scuola primaria ha bisogno di essere seguito anche a casa, eh? E se la famiglia se ne disinteressa totalmente, io non lo so, eh dove andiamo a finire e poi, È s- è proprio la mancanza di severità, che um sta caratterizzando questi anni, che poi um comporta che cosa? Comporta che il bambino si abitua a certe, um Situazioni arriva alle scuole superiori e poi inizia anche a prendere a parolacce i docenti, eh? Ora io non ho questi problemi perché insegno in un istituto dove, um gli alunni hanno s- dietro delle famiglie, però, um diciamo in alcuni istituti ci sono, questi problemi. E perché? Perché se alle scuole primarie, alle scuole elementari, non vengono abituati in un, Certo modo e ad avere um um rispetto per la scuola e e a lavorare, soprattutto a lavorare, poi ci sono grossi problemi, quindi, um le famiglie si scandalizzano, però um io credo che invece molte cose siano da ricercare proprio da, nella mancanza di di di di quell'educazione, di quella severità che un tempo c'era. Grazie.
Sono la nonna di due bambini uno di 4 anni e una bambina di 6 anni
Annalisa da Imola
Buongiorno, sono un'insegnante anch'io. um non so i termini in cui sia stato scritto il giudizio um sul quaderno, pare per gli errori grammaticali, però un'annotazione a volte fa annotare al genitore, Che ha una carenza in qualcosa. Il lavoro è stato apprezzato, magari per il contenuto e va approfondita la grammatica, forse è stato malinterpretato. Secondo me è giusto l'annotazione sul quaderno. Non credo scrivere la parte carente sia un giudizio severo.
Credo che L’ insegnante non abbia fatto nulla di sbagliato visto che L’ alunno /a continuava a fare gli stessi errori
allora Io per esempio sono la mamma di un ragazzo che ormai vabbè è grande, per carità, però mi è capitato molto spesso, che la maestra lo riprendesse per il tono, il timbro di voce. um perché lui aveva una voce, a tuttora una voce abbastanza acuta e anche da piccolo aveva questa voce un po' grossa. Per cui lo riprendeva spesso in mezzo a tutti e anche a quando uscivamo dalla scuola di fronte a tutti gli altri bambini. diceva suo figlio, signora, ha una voce troppo acuta, si sente fare un rumore. Se gli altri dicono anche una cosa, lui la dice, ma il tono di voce sua, cioè praticamente lo ripetendeva perché comunque ecco avevo questo tipo di voce diverso e un giorno io per scherzare, naturalmente gli ho detto lo farò operare le corde vocali. Non sapevo che dirle e poi faceva discriminazioni sulla maschile e femminile sui bambini di sesso differente e faceva fare i lavoretti alle bambine anche a parte anche da parte dei maschietti per la festa della mamma, del papà e mio figlio giustamente era contrario a questo perché dice no l'ha fatto una bambina, io mai farei una cosa rosa a papà. E questo insegnamento secondo me non era corretto, questo voglio dire. um sbagliamo tutti per l'amor di ***, però queste sono um. Cose che devono essere sorpassate. A mio parere personale, grazie e siete bravissimi RDS.
Buongiorno buona domenica , sono MAX ! Da pordenone , io alle elementari sono arrivato a casa con una BELLA “D”. DISUBBEDIENTE …. In fronte !! 😂😂😂😂😂😎😎😎 non vi dico i miei genitori ….. CIAOOOOO
NON è certo con questo tipo di atteggiamenti da parte di una persona addetta all'educazione dei bimbi a stimolare l'interesse o la volontà di approcciare all'istruzione!
la maestra se frustrata forse deve valutare di cambiare lavoro.
è anche per colpa di certe persone che poi ci ritroviamo un mondo di gente piena di complessi e problemi
Buongiorno, sono Lidia. Il problema non è professore, la maestra, professoressa, che dir si voglia. Il problema è i genitori a scuola. il problema più grosso l'errore più grosso che è stato fatto è fare entrare i genitori a scuola. Se tu mandi un figlio a scuola, tu stai a casa, vai a lavorare per conto tuo perché il figlio non lo porti a lavorare con te. Di conseguenza il figlio sta a scuola. Tu stai a casa tua. poi se c'è una nota, se c'è qualcosa di preoccupante da fare, il preside, la maestra o chi per loro il provveditore provvederà a a a convocarvi, ma non è ora di farla finita con i genitori c'hanno sempre ragione, non c'hanno ragione. Io noi siamo cresciuti con con le col preside, con la maestra, col professore e se non ricavamo dritti erano, Botte a casa perché le note si prendevano a scuola e poi botte a casa. Oppure siamo cresciuti bene, non abbiamo invidia, non abbiamo problemi, non abbiamo, non andiamo, io perlomeno non vado dal- dallo psicologo, okay?
Ciao, sono Michele da Milano, provincia di Milano e sono un'insegnante di scuola secondaria di primo grado, quindi scuole medie. Ascoltavo il vostro intervento riguardo alla maestra, mi vien da dire solo questa cosa che c'è un problema di fondo legato al sistema scuola, vale a dire um ci sono tanti problemi nel mondo della scuola, ma credo che in questo momento, la cosa più importante è la um L'incapacità di trovare una soluzione nella um assunzione degli insegnanti, e nella loro abilitazione, questo è il tema fondamentale. Perché um si parla molto di, in- di termini legati alla pedagogia e alla psicologia, ma siamo arrivati nel 2025 con l'ennesimo problema di una poca empatia nei confronti dei degli alunni e soprattutto una poca capacità relazionale nei confronti, degli alunni. Io ho avuto tantissimi casi e peraltro, io mi permetto anche di dire di essere il caso opposto, oggi è uscito sul giornale un articolo da parte dei genitori, um nei miei confronti perché sono costretto ad andar via dalla scuola in quanto um trasferimento. um Quello che mi viene da dire è se poi potete rifletterci anche voi, è, Non è il caso magari di soffermarci un po' di più su questo modo sbagliato di abilitare i docenti, quindi, magari abilitarli proprio direttamente sul campo senza stare dietro, una scrivania universitaria e studiare e studiare grandi autori del passato che sono importanti, ma che comunque è importante vedere e toccare con mano l'abilitazione degli docenti in classe. Grazie, ciao.
I genitori, invece di fare tanto soffoco, dovrebbero insegnare ai figli a scrivere in italiano.
Ciao, ha ragione la maestra, non sanno scrivere, non sanno parlare ,rincitrulliti dai social genitori e figli, Dino
Buongiorno, sono un autista dello scuola bus di Firenze. E vi posso assicurare quelli che voi chiamate bambini di quinta elementare non sono più così bambini. O meglio, lo sono, ma sono convinti di essere ragazzi e sono già abbastanza arroganti e maleducati. Non tutti, ma in gran parte comunque la media è di rispettare fino a un certo punto. E questa è anche l'impronta che arriva da casa. Perché se a casa gli viene insegnato a rispettare tutte le persone adulte indipendentemente, è un conto. In questo caso sicuramente non c'è una grossissima impronta. Le maestre oramai non hanno nessun tipo di potere, perché tanto possono partire comunque con una linea piuttosto tirata e severa fin dall'inizio, ma poche riescano ad ottenere veramente quello che vogliono, per cui Alla fine vorrà dire che se il bambino non è abituato a obbedire o a capire cos'è. punizione tra virgolette, poi quando sarà più grande alle medie, specialmente perché poi alle medie. Le gambezzano perché alle medie sono un numero. E nessuno poi gli interessa più niente e pagherà le conseguenze, per cui, Qui non è questione di ragione o di torto, ma è questione della realtà di ora, cioè rispetto 0.
Si parla tanto di bullismo tra ragazzi e invece a fare bullismo sono proprio gli insegnanti
Buongiorno RDS. Io come mia esperienza personale. Ero un bambino tranquillissimo, no? e E avevo dei compagni un po'. Impestati. Che però davano sempre la colpa. a me perché io ero quello più tranquillo, quello che non reagiva, quello che non rispondeva, non parlava. perciò la maestra Mi dava i castighi o non facevo l'intervallo. o non facevo magari un Parte di di di di qualcosa di gruppo, e venivo al primo banco o comunque venivo isolato. Negli anni. Io mi mi sono ribellato e sono diventato poi un casinista un perché mi ribellavo a questa cosa qui. Però io non avevo neanche l'aiuto da casa perché mio papà, C'è quello che diceva la maestra della legge, nel senso che, se io sbagliavo a casa prendevo poi anche il resto. Perciò io sono del parere che ai bambini. cioè chi è la figura. In questo caso la maestra è importante. Dovrebbe interloquire con il bambino, il ragazzino, quello che sia. In modo vocale, verbale, no, e fargli capire le cose dove sta sbagliando, se sta sbagliando. E capire anche con chi ha a che fare, perché magari un bambino la può prendere in un determinato modo. Lo stesso, reato lo scrive in un modo, un bambino la può prendere in un modo e un altro bambino la può prendere male. Perciò bisogna sempre rapportarsi in base a chi ha il di fronte, e fargli capire le cose in base alle esigenze che ha il bambino.
Fa Quinta, non prima elementare
Sono GRETA una maestra di sostegno di scuola primaria della provincia di Frosinone, sicuramente brutto esempio di gestione da parte della maestra che deve sempre mettersi in empatia verso gli alunni, ma ingiusto metterla così alla gogna da parte dei genitori, sono cose che vanno risolte a scuola.
E complimenti alla preside per aver mediato nel modo giusto.
Buongiorno a tutti, Giorgio da Treviso, um devo dire che come tutti siamo stati a- alunni e io sono padre, da circa tre anni e la situazione scolastica moderna mi preoccupa. Vedo sempre di più alunni che um insultano insegnanti e vedo sempre più genitori che tutelano i figli anche quando sbagliano. Credo che si dovrebbe fare un passettino indietro, anche se come si c'è sempre la verità sta nel mezzo, forse anche in questa situazione. Buona giornata a tutti.
Ho un bimbo di 11 anni che ha appena finito la 5 elementare: i genitori sono il vero problema ! Non si mettono MAI in discussione e prendono le difese dei figli anche quando non è assolutamente il caso ! Se una maestra vede menefreghismo fa bene a farsi valere e a mettere in punizione !!! Il brutto insegnamento è quello che danno i signori genitori altri che caduta di stile !!!!!
utilizzare esclusivamente la penna rossa per segnalare gli errori può far emergere una sensazione di fallimento, minando l'autostima degli alunni. La penna verde, invece, invita a concentrarsi su ciò che è stato fatto correttamente, favorendo un modo di vedere più positivo.
C'è già da aggiungere che nella quinta elementare sono gli errori abbastanza gravi e scrivere i nomi delle città o delle persone nel modo sbagliato Ecco
Purtroppo oggi Molti dei genitori non controllano neanche ciò che è stato svolto a scuola non parliamo dei compiti.
Monica da Lauro
Sono vicina alla maestra,ma non ne condivido la modalità. Insegno da 40 in un rinomato ed eccellente Liceo,ma vi dico che " l'approccio delicato e il buonismo non rende. C'è molta ignoranza e noi docenti siamo sempre più bistrattati. Fuori le famiglie dalle scuole! Elena
Ciao a tutti. Sono Rosa da Matera. Allora io sull'argomento Posso dire che forse la maestra ha alzato un po' i toni, però superato lo condivido perché sto notando un livello di ignoranza grammaticale a dir poco spaventoso. Qui nessuno più sa usare la e. Con l'accento, o la o congiunzione o e congiunzione che sia, c'è una grammatica spaventosa, e um io come genitore non avrei pubblicato questa storia sinceramente, io avrei lavorato per avere dei risultati nel, um Come dire um correggere questi orrori gravi, perché vi posso assicurare che ce ne sono una marea di persone con questo problema della grammatica distorta.
Alle volte credo che sarebbe opportuno recuperare i vecchi metodi, visto come vanno le cose tra i nostri giovani... va recuperato il rispetto nei confronti di chi deve rappresentare l'autoritа e l'insegnamento. Appoggio in pieno quanto fatto dalla docente.E facciamola finita con questo finto buonismo anche dei conduttori!
Sono pienamente d'accordo con l'insegnante!! Forse è stata dura nello scrivere il suo commento, ma oggi gli insegnanti non possono più esprimere la sua opinione che subito intervengono i genitori.
beh, ci siamo domandati um se abbiamo insegnato ai nostri figli, a rispettare regole o a rispettare alcune scadenze e gli impegni? Ci stiamo domandando se quello che stiamo vivendo adesso, quindi femminicidi e quant'altro, non siano collegati a una mancanza di un minimo, non dico rigore, ma un minimo, Di rigore nel um rispettare. Un ordine costituito nel rispettare le regole comuni? Capisco che il confine sia molto sottile. La maestra forse è stata esasperata, e quindi all'ultimo è sbottata, forse, boh, potrebbe essere da biesimare, questo non lo so, ma se continuiamo a difendere i nostri figli davanti a tutto e per tutto. E non gli insegniamo a vincere una frustrazione e a metabolizzarla, sapendo pure di avere torto, perché se scientemente non correggiamo una cosa, che c'è stata data dalla scuola, che dovrebbe concorrere nell'educazione e sottolineo concorrere nell'educazione e nel rispetto delle regole, non vedo altro. Ciao Alessandro da Genova.
Diciamo innanzitutto che è difficile giudicare perché non conosciamo il bambino, quindi non sappiamo se tutto l'anno o tutti i cinque anni questo bambino ha fatto così e alla fine proprio um te li tira fuori i nervi, non ne puoi più. o se al contrario la maestra, il primo compito non fatto, prende e fa un atteggiamento um così un po' immaturo, verso il bambino che non insegna niente, quindi non conoscendo le dinamiche e i personaggi um difficile giudicare. Io credo però che gli insegnanti dovrebbero, Iniziare a premiare molto chi si impegna piuttosto che fare queste scene un po', Così, da immaturi um queste sclerate verso chi chi non lo fa. Tutto qua.
Penso che la maestra volesse sferzare spronare il bambino. Io quando sono sferzato, spronato, cerco di dare il massimo. Magari voleva, sperava che si ottenesse la stessa cosa.
Io poi, avendo ancora dei figli a scuola um ho sempre fatto squadra con gli insegnanti, perché gli insegnanti prendono il mio posto, um di educatori quando i miei figli sono lì.
Quando un adulto, soprattutto un insegnante, rivolge parole come “sono stufa… per me puoi stare a casa” a un bambino di quinta elementare, rischia di minare profondamente la sua fiducia nelle proprie capacità. In una fase delicata della crescita, i ragazzi sono particolarmente vulnerabili alle critiche: commenti pesanti possono generare ansia, senso di inadeguatezza, teoria di sé negativa. I genitori hanno segnalato proprio ansia e inquietudine derivanti da punizioni psicologiche e fisiche . La vicenda di Treviso offre uno spunto significativo: anche professionisti esperti devono riflettere su come le scelte comunicative influenzano la serenità e l’autostima. In classe, il compito non è solo trasmettere nozioni, ma creare un ambiente in cui l’errore non sia più un motivo di punizione, bensì l’occasione per imparare insieme, valorizzando lo sforzo e promuovendo la fiducia. Solo così si costruisce un apprendimento autentico e duraturo.
FedericaLaPedagogistaClinica😘
Ciao! Sono una maestra di scuola primaria. Sicuramente la collega sarà stata esausta della situazione, ma deve essere chiaro che gli ultimi anni la situazione scuola sta davvero precipitando. Molte famiglie non collaborano mancando di rispetto agli insegnanti e di conseguenza i figli si sentono autorizzati a fare lo stesso. Oltre a pubblicare e leggere il commento della collega, sarebbe stato opportuno visionare anche il compito dell'alunno di quinta per poter avere un'idea più completa.
Sempre più spesso la scuola dà punizioni collettive per evitare situazioni come queste, dove il genitore invece di tacere si fa pubblicità per denigrare l’operato degli insegnanti senza nemmeno mettersi in discussione o fare quello che dovrebbe: educare a casa!!!
Diciamocelo anche basta!!!
allora Figlio di due professori, è un tema molto delicato a mio parere. Io credo che in questo specifico caso abbia sbagliato la maestra, nel senso che ha superato probabilmente un certo limite, sia come scrittura sul quaderno sia proprio come minacce in un certo senso. E e quindi sicuramente è una grande caduta di stile. Però io penso anche un'altra cosa che secondo me a prescindere da questa specifica notizia, probabilmente le famiglie stanno un po' troppo prendendo piede, se vogliamo parlare molto più in generale. Nell'istituzione scolastica, quando prima forse c'era molta più sinergia, tra un professore, un insegnante in generale, che magari prendeva dei provvedimenti e i genitori che in qualche maniera appoggiavano um il provvedi- il provvedimento del professore. Adesso, le famiglie tendono quasi sempre a difendere il figlio o la figlia da quello che fanno i professori. E secondo me questa cosa non funziona benissimo.
Se un insegnante é stanco di fare questo lavoro, puó fare qualcos'altro. Stesso discorso per gli infermieri e medici. Lo stress non si scarica non sulle altre persone o animali.
Buongiorno a tutti, io sono dalla parte della maestra, semplicemente perché dal dal voto che ha messo secondo me, um non era la prima volta che riceveva un compito del genere e quindi è giusto che venga segnalato ai genitori, i quali, al posto di di arrabbiarsi dovrebbero comunque aiutare il figlio a non fare troppi errori. E poi secondo me questa cosa, Di- di dire sempre che va tutto bene a questi ragazzi, non va bene, perché quando sono grandi poi non accettano i no. E secondo me è giusto anche dirgli quando sbagliano e dove sbagliano e farli correggere. Questo è il mio pensiero. E non è uno schierarsi contro con con la maestra, ma è una riflessione generale proprio sulla società del giorno d'oggi i quali i ragazzi non riescono proprio ad accettare i no o comunque accettare che sbagliano. E questo secondo me va corretto, non il compito, ma questa cosa va corretta. Grazie a tutti, buona domenica.
Io sinceramente vorrei questa maestra per mia figlia. L’italiano, quello vero si sta inesorabilmente perdendo. Molte maestre neanche li riconosco e li segnano più questi errori ortografici ai bambini. Ben vengano maestre così di polso nella difesa della grammatica vera.
Ciao sono Filomena,la maestra forse ha esagerato,ma i genitori invece di andare da lei forse potevano controllare i compiti del bambino,così lui li avrebbe fatti e nn avrebbe ricevuto nulla la ramanzina. Il bambino nn ha eseguito un compito,o genitori potevano controllare prima. È facile prendersela con le maestre,ma spetta anche ai genitori controllare i bambini. E poi quale trauma psicologico,ma prima ci facevano di peggio e siamo cresciuti bene
Partendo dal presupposto che la valutazione al giorno d'oggi deve essere formativa, nel senso l'alunno deve capire qual è stato il suo errore, in modo da non da non ripetersi, okay? E anche se ci sono degli errori ripetuti, vanno fatti notare con la giusta calma, e attenzione però all'impegno che ci ha mostrato l'al- l'alunno nel suo lavoro, anche perché al giorno d'oggi a me sembra ancora inverosimile il fatto che si valuti, L'alunno come persona um e non il suo impegno o il lavoro. Si poteva limitare a dire lavoro poco curato, la prossima volta impegnati di più, um o stai mettendo poca attenzione nel tuo lavoro, mi raccomando, la prossima volta andrà meglio, eccetera eccetera. E poi ricordiamoci, cioè noi valutiamo appunto un prodotto e dobbiamo limitarci a valutare quel lib- quel prodotto lì. E poi considerando che noi non dobbiamo far crescere i piccoli Einstein, dobbiamo mettere il cioè, proprio inculcare l'amore per la conoscenza, okay, il bimbo deve stare bene a scuola, okay? per poi proseguire magari il suo percorso scolastico con amore e con passione. um Forse questi atteggiamenti non sono proprio il top, diciamo.
Mi spiace ma non sono del tutto discorde dal comportamento dell'insegnante: per aver reagito in quel modo significa che sia il bambino che i genitori si sono dimostrati assolutamente disinteressati alle indicazioni dell'insegnante. Troppo spesso noi genitori giustifichiamo i comportamenti sbagliati dei nostri figli a scuola non pensando che così facendo li danneggiamo. Cosima da Paestum. (Non sono un'insegnante)
Ciao, sono anch'io un'insegnante, anche se insegno alla scuola dell'infanzia, diciamo che diventa sempre più difficile um rapportarsi sia coi bambini sia con i genitori, mentre prima veniva riconosciuta una certa autorevolezza da parte del docente, sia da parte dell'alunno che da parte del gen. ad oggi, anche fin dalla scuola dell'infanzia, i bambini um fanno fatica a riconoscere l'autorevolezza, dell'adulto, ma perché non riconoscono neanche l'autorevolezza del genitore. E il genitore stesso, um è sempre sulla difensiva nei confronti del proprio figlio, um e non accetta nessun consiglio e nessun um, um Non accetta um nessun difetto diciamo che viene espresso rispetto al proprio figlio, perché il proprio figlio non ha difetti, siamo sempre noi insegnanti a non riuscire a capire um il il bambino, um non c'è mai un mettersi in discussione come genitori. e di conseguenza sicuramente, credo che questo scritto dell'insegnante sia un po' frutto di una um um, come si può dire di una esasperazione a fine dell'anno probabilmente di un bambino poco seguito che non ha voglia di fare e che non è seguito dalla famiglia in tutto questo. Quindi sicuramente forse si, cioè avrebbe potuto convocare la famiglia e spiegare. Però a volte anche quando si convoca la o si parla, non ci sono molti risultati, a volte come insegnanti, ti senti proprio impotente e um non riesci a mettere in atto nulla che possa in qualche modo smuovere il il bambino. um non ci sono miglioramenti, nonostante uno profit. tante strategie diverse se non c'è questa collaborazione scuola famiglia, perché io credo che se una famiglia legge il quaderno del proprio figlio e vede questi errori, qualcosa deve fare, si deve anche mettere da dal punto di vista e dire forse devo aiutare mio figlio e non lo sto facendo e di conseguenza. um C'è proprio molto un delegare alla scuola, però allo stesso tempo poi se la scuola mi dice qualcosa che non mi piace, allora parto all'attacco, e e questa è la situazione in cui noi ci ritroviamo, come come insegnanti oggi. Sono poche le famiglie ad oggi che hanno fiducia e che investono veramente nell'educazione dei figli, um e sanno dire quei no, sanno seguirli. Veramente con con attenzione e e non solo difenderli quando sono obiettivamente indifendibili, quando, um qualcosa va a toccare il mettersi in gioco come genitori, perché se ti viene detto qualcosa su tuo figlio, quello che scatta, eh mi stanno giudicando come genitore, non è così, uno deve mettersi in gioco sia come docente, ma anche come come genitore.
È capitato nella classe della scuola dell infanzia che un bambino è stato invitato e anche in malo modo ad uscire da un gruppo in cui stavano facendo prove per la manifestazione di fine anno perché impacciato nei vari " balletti" provocando non pochi disagi nel bimbo che nei giorni successivi non voleva più frequentare la suddetta scuola
Io sto con la maestra…quei genitori non hanno tempo di correggere il loro figlio che scrive “Parma”senza la maiuscola in 5ª elementare ma hanno il tempo per scrivere al preside, per fare riunioni con la maestra di protesta e di rendere pubblica la notizia…
*mai sulle altre persone o animali. Saluti, Paola che vi ascolta dai Paesi Bassi
come sempre si ribalta totalmente il problema. Sarebbe stato sufficiente se i genitori avessero detto al "figlioletto" di adempiere al compito. Non pare essere chissа quale difficoltа per un ragazzino di 10 anni mettere le maiuscole al posto giusto. In QUINTA elementare, non in prima!!! Cos'altro devono fare queste* pover* maestr*/insegnanti? Ha scritto soltanto un appunto sul quaderno...qui siamo ormai alla frutta dell'educazione. Non vi lamentate poi se i giovani non comprendono la differenza tra lecito/ non lecito...si parte dalle piccole cose
Simone Bolzano
Stefano da Milan
Perché la colpa è sempre delle maestre/professori! Cosa sappiamo del comportamento del ragazzo e dei genitori in eventuali richiami simili? Io vedo a scuola di mio figlio genitori dare ragione ai figli quando non ne hanno assolutamente, e loro sentendosi protetti fanno quello che vogliono in classe.
Carla Dalla provincia di Viterbo.
Buongiorno, sono un'insegnante di sostegno della scuola primaria e dico alla collega che non si aiuta di certo cosм un bambino a capire i propri errori. Cosм si mortifica e non si ottiene nulla. Forse и il caso di chiedersi se quel bambino ha delle difficoltа oggettive che non gli fanno vedere gli errori. Siamo educatori, e abbiamo il dovere di condurre tutti al successo formativo, aiutando i bambini e non umiliandoli scrivendo cose cosм oscene!
Nella classe della scuola primaria invece dove la bambina frequentava la prima elementare i giudizi riportati sui quaderni sono a dir poco vergognosi
Ciao ragazzi. Premesso che non conosco nessuna delle due storie approfonditamente una è nella scuola pubblica e l'altra nel privato. Ma veramente si può licenziare un insegnante perché ha un profilo only fans e non si può fare nemmeno un provvedimento disciplinare a un insegnante che umilia e minaccia un ragazzino. Che valori passiamo a questi figli? Domanda.
I bambini di oggi sono troppo maleducati e i genitori peggio ancora
Sì, ho sentito anch'io um.
Scrivere a una bambina che deve rappresentare la propria abitazione " sembra una casa delle favole!" Mi sembra veramente esagerato. Vorremmo un progetto?🙄
Buongiorno RDS, buongiorno a tutti um buongiorno a tutti. Guarda, ho sentito anch'io, um il discorso della maestra di Treviso, um,
Peccato leggere questi articoli buttati lì così...
Poco chiaro: potrebbe essere un DSA, disturbo di apprendimento?
C'è stato un precedente confronto scuola famiglia sulle problematiche che emergono?
Cmq scritta rossa è più per i genitori che per l'alunno...
Ciao RDS, sono Francesco, insegnante di scuola elementare a Milano. La mia domanda per i genitori in questione è: come dovremmo valutare noi la loro negligenza genitoriale quando ci mandano a scuola i bimbi senza i compiti fatti? Quella è la parte educativa che spetta a loro a casa e spesso e volentieri non viene rispettata. Seconda domanda: come dovremmo difenderci noi insegnanti da una media di 20 bambini incapaci di stare seduti, incapaci di rispettare il turno di parola, incapaci di vedere gli insegnanti come figure dotate di un minimo di autorità, considerando che ogni cosa che diciamo e facciamo, secondo i genitori potrebbero traumatizzarli?
Buongiorno RD. A proposito di scuole maestre, io mi ricordo che alle elementari, essendo leggermente sovrappeso, la mia maestra durante le ore di ginnastica solo a me faceva fare due giri di corse in più della palestra. Questa cosa qui mi ha sempre fatto stare male perché immaginatevi voi, tutti i miei compagni si fermavano e solo io dovevo continuare a fare due giri, come che venissi additato per il ragazzino sovrappeso e, appunto, vi parlo delle elementari, ecco, quindi, Insomma, è sta- è stata una cosa che ho vissuto male.
O addirittura per un errore sul quaderno di matematica è riportato " Svegliati! " Mi sembra veramente esagerato
Buongiorno,forse l'epilogo dell'ennesima volta che l'alunno si presentava senza fare i compiti?? Forse si deve fare una riflessione a monte.. Martina da Vittorio Veneto
Buongiorno RDS, mi chiamo Serena da Milano. Mia madre era insegnante elementare, ha sempre avuto buon cuore, ma ha anche fermezza nell'insegnare ai bambini. Ancora oggi gli alunni si ricordano di lei. Una volta c'era rispetto per la scuola e per i genitori. E se un'insegnante segnalava qualcosa era per aiutare il bambino, non certo per insultarlo. Oggi si evidenzia qualcosa, invece i genitori insultano gli insegnanti e magari li picchiano anche è diventato un lavoro difficile e impossibile. Capisco benissimo il la frustrazione della maestra.
Penso che il problema non è la maestra, ma i genitori di quel ragazzo, così non l'hanno certo aiutato a migliorare.
Ciao a tutti, io sono papà di tre bambini um onestamente sono pro insegnanti. Dobbiamo smetterla di tutelare questi bambini sempre e comunque, anche quando sbagliano.
Il lavoro dell' insegnante sta diventando sempre più complicato, io parlo come docente di un ist. superiore non della primaria, ma i nostri studenti hanno una storia scolastica che a volte vede situazioni come quelle a Treviso.Purtroppo bisogna dire che i genitori, a volte, non mostrano nessun rispetto verso chi accompagna i loro figli per una parte importante della loro vita.Bisognerebbe tornare ad avere un senso civico che manca, vi posso assicurare che i nostri adolescenti mostrano una fragilità e riconoscono l 'adulto quando è una guida senza filtri ma con regole e ascolto.Laura dalla prov.Bs.
Buongiorno a mio parere l'insegnante si chiama tale perché deve insegnare a studiare se un bambino non capisce al momento l'insegnante lo deve aiutare a capire. è stato il fallimento dell'insegnante
Non è una questione di stipendio o meglio per quello che si prende, se lo si fa con passione talvolta ti prendi dei mal di pancia che non valgono lo stipendio
Io sono Anna, insegnante, ex insegnante della scuola media inferiore. Ora in pensione, dico che l'insegnante dovrebbe imparare a gratificare la nonna a fargli capire dove sbaglia. I geni- i genitori poi vengono dopo può parlare con loro, ma il bambino va gratificato. In ogni caso il rapporto è essenziale.
Gli errori non sono solo inevitabili, ma utili al processo di apprendimento. È compito dell’insegnante trasformare le difficoltà in opportunità: dalla correzione negativa verso un feedback costruttivo, mirato a insegnare come migliorare anziché denigrare come “scritto con i piedi”. Tuttavia, servirà una riflessione condivisa su valori, modalità comunicative, clima di classe. Scuola e famiglia devono essere alleate, non opponenti.
FedericaLaPedagogistaClinica 😘
Io sono un maestro della scuola primaria e ho 28 anni.
La penna rossa non viene usata da molti giovani insegnanti.
Il punto centrale è l'idea di errore e l'idea di valutazione.
Formativa e positiva o punitiva
RDS sono Valentina da insegnante di scuola elementare, dico che il rapporto fondamentale che bisognerebbe coltivare di più è il rapporto scuola famiglia, perché per quanto noi insegnanti cerchiamo di spronare con tutte le strategie possibili. i ragazzi. A scuola se vengono a s- a casa, scusate, se vengono avallati gli atteggiamenti sbagliati o negativi dei bambini, di certo noi non possiamo fare altro che dire che alzare le mani e dire amen. Quindi è questo che bisognerebbe coltivare rapporto scuola, famiglia e andare di pari passo insieme.
Mi chiedo dove sia finito il compito educativo e propositivo degli insegnanti
?
Buongiorno RDS. Guarda, io vivo in Italia da 35 anni e qua ho visto il rovescio della medaglia, ho visto il rovescio della medaglia nel senso, um nel senso che qua non si riprovera +1 bambino, ma si p- riprova sempre la maestra, e tutti contro la maestra. Io sono originario al ba- um albanese, vivo in Italia da 35 anni, i miei figli nati e cresciuti in Italia hanno frequentato le scuole qua in Italia e l'ho visto un po' la situazione. Io ai miei figli non ho mai permesso di alzare la voce oppure di contraddire la maestra, perché vengo da un'altra, e direi di un'altra buona educazione. um Tutte le volte che andavo a scuola sentivo sempre le mamme accanirsi contro le maestre, um senza magari rendersi conto di tanti bambini maleducati che erano in questa classe. Però sem- chissà come mai la colpa era sempre della maestra. Ed è una cosa veramente vergognosa oppure molto sbagliata. In questo caso, col discorso che abbiamo appena parlato adesso, Io direi che per me l'unico errore che ha fatto la maestra è che ha scritto al bambino, um dicendo che io sono sono stufa di correggerti i tuoi errori, eccetera eccetera, quello che ha scritto. E invece lei doveva scrivere e rivolgersi ai genitori, a questi genitori che non hanno cura del proprio figlio, e non accanirsi e non accanirsi dietro alle maestre che sappiamo tutti che non è l'unico caso in Italia. Viva le maestre, viva tutte le de- de tutte le docenti e dobbiamo ricordarci che queste, Che questi maestri sono là, sono là che lavorano per educare i nostri figli e fanno molto più di noi perché sappiamo che andiamo a lavorare dalla mattina alla sera, e il nostro compito è lasciare là davanti al cancello della scuola e poi andare a riprendersi. Però dobbiamo capire anche le maestre che non hanno a che fare solo con questo bambino, magari tutte le cose messe insieme e tutti gli altri bambini che non fanno i compiti, eccetera, e sappiamo quanti bambini maleducati che girano per le scuole d'Italia. Grazie e viva RDS anche.
Io penso di sicuro, beh non so se sicuramente ha, come si dice, è andata fuori dagli schemi ma, troppi bambini in una classe, uno dei grossi problemi secondo me.
Buongiorno RDS, io sono d'accordissimo con, con la maestra, anzi, se proprio gli vogliamo fare un appunto, che doveva dare un bel due30 anche ai genitori, perché magari loro gli hanno sempre dato il telefonino e purché il bambino stesse zitto e quant'altro, quindi, Lunga vita alle maestre e che i genitori facciano i genitori. Ciao.
Gray
È vero è brutto ricevere un commento del genere ma non si possono crocifiggere sempre gli insegnanti... I genitori che insegnano ai bambini a nn ripetere gli errori dove sono???!!
Ci vorrebbe un controllo sui controllori
Buongiorno RDS. Ci siamo domandati se stiamo insegnando ai nostri figli a rispettare le regole, um ci siamo anche domandati se quello che stiamo vivendo oggi, con femminicidi e e reati del genere, um non siano frutto di una mancanza di insegnamento nell'elaborare, La frustrazione nei nostri figli che bisogna impararla, ovviamente sin da piccoli, oppure se facciamo i genitori come si deve, senza nulla togliere a nessuno, ma, seguiamo i nostri figli da subito, abbiamo bisogno della maestra che ci venga a dire che il nostro figlio non conosce alcune regole?
Salve. Parlo anche io come insegnante. Purtroppo la questione è molto difficile. Perché i genitori vogliono entrare troppo nella scuola, vogliono pretendere cose che non è possibile e non insegnano un po' troppo ai ragazzi il fatto di um come dire, dover affrontare le difficoltà. No, ad ogni situazione, mamma, mamma, il professore mi ha messo quattro e la mamma. Mamma dice ora vado a parlare col professore. I ragazzi non vanno a casa. Mamma, ho sbagliato l'interrogazione e ho preso quattro perché non ho studiato, fanno al contrario perché sentono l'appoggio dei genitori. Noi purtroppo noi professori stiamo noi cerchiamo di educare sotto questo punto di vista, ma i genitori dovrebbero stare un po' più di tempo a casa e curare l'educazione dei figli e anche l'andamento scolastico.
Grazie
Ciao a tutti, secondo me ha ragione il dirigente. È sta- la l'insegnante ha sbagliato, ma è stato uno sfogo probabilmente di una situazione alle spalle che noi non potremo mai sapere e non voglio giustificare l'insegnante perché sono un'insegnante, ma a volte, Arriviamo, siamo umani e arriviamo ad un.in cui è difficile controllarsi, e a volte anche noi sbuttiamo, piena solidarietà con lei e secondo me anche col suo dirigente che ha capito la situazione.
Per favore, andate a votare, se la pensate come me votate SI, ma anche se non la pensate come me comunque votate, sono in ballo i diritti fondamentali dei lavoratori e la stabilità nell'occupazione stessa.
Lo so che è una bella giornata ma bastano 5 minuti.
C'è tempo fino a domani.
Non sprecate questa opportunità.
Grazie!
Buongiorno, io sono educatrice in una comunità residenziale di adolescenti, e spesso il r- il rapporto scuola famiglia non è il problema, non sono solo le famiglie verso la scuola, ma a volte anche la scuola verso gli alunni. Perché nonostante gli alunni siano certificati, spesso la scuola non mette o non può mettere a disposizione tutti gli strume- s- gli strumenti dispensativi e compensativi, compresi i professori di sostegno, verso questi alunni e i professori si disinteressano delle loro problematiche e delle loro difficoltà e lasciano l'alunno, così in balia delle proprie delle proprie difficoltà.
Il secondo tema è la relazione scuola famiglia, però non tanto in questo caso, ma più in generale cioè non c'è più rispetto, per per i gli insegnanti.
I genitori di oggi vogliono dare agli altri i doveri che spetterebbero a loro
Ciao allora la mia piccola premessa è che io ho lavorato dentro la scuola e posso dire che questa um cosa che avete detto degli stipendi bassi um diciamo che sfatiamo questo mito perché rispetto a tantissimi altri lavori che ci sono nel privato, fare la maestra è tanta roba um che poi la maestra non venga minimamente, non gli venga minimamente attribuita all'autorità che è giusto che abbia perché um, bambino nel momento in cui sta con il genitore, è sotto le sue veci, nel momento in cui sta con la maestra dovrebbe ascoltare quello che dice la maestra. Questa mancanza di autorità probabilmente deriva anche dai genitori che sminuiscono questa figura. Secondo me comunque ha sbagliato a scrivere così perché mortifica unicamente il bambino, dovrebbe chiedere colloquio e parlare coi genitori, perché ci sono 1000 motivazioni per cui un bambino può scrivere male. um Sotto la la soglia della sufficienza, quindi. Il discorso deve essere fatto tra genitore e maestra, um anche se fosse che il genitore um non si importa proprio non si um non segue il proprio figlio, um tu scrivere così a un bambino um lo fai crescere solo col rifiuto della scuola e con um o sono ribelle o o non ho altra strada, non un'altra via, quindi niente, io la penso così.
Buongiorno RDS, sono la mamma di un bambino di otto anni, che l'ultimo giorno di scuola ha preso la prima nota sul registro. Perché um perché si era dimenticato di lasciare il quaderno di storia in classe, E e l'aveva portata a casa come ha portato a casa tutti gli altri quaderni. Il questa nota è dovuta al fatto della sua distrazione durante tutto il periodo dell'anno scolastico e la maestra alla fine esausta l'ultimo giorno gli ha messo questa nota. Io avrei preferito che gliel'avesse messa prima, in modo da fargli capire il comportamento che non andava. Invece siamo andati a parole, sia lei che io con lui ci abbiamo parlato, ma non abbiamo sortito nessun effetto. Adesso l'ultimo giorno di scuola a trovarsi con questa nota, Sicuramente ha preso le sgridate da parte nostra. Però ci sono le vacanze a settembre mancano tre mesi. Se lo ricorderà questo fatto? Probabilmente sì, perché ci tiene talmente tanto. Però non avrà lo stesso impatto che avrebbe avuto se glielo avessero messo se gli avessero messo questa nota durante l'anno scolastico. Buon proseguimento, un bacione.
Buongiorno RDS, stavo ascoltando i prosti messaggi riguardo alle maestre e ai professori anche ormai è diventato un momento difficile per tutti. Perché adesso ogni piccola cosa, un rimprovero, una cosa già um c'è l'assalto e sono molto contrariato ov- ovviamente. Anche mio figlio mi ha portato a volte delle note quale mente um non ha voluto scrivere, non ha voluto ascoltare. Però diciamo in teoria, le maestre, quando succede qualcosa del genere, secondo me è giusto che vengono richiamati i genitori in privato. Parlarne con i genitori e vedere il problema dov'è e risolverlo. Ma se i genitori vengono chiamati e non vogliono ascoltare le maestre, quello è un altro problema. Quindi secondo me è è giusto anche il rimprovero, è giusto anche se il il bambino non vuole studiare, tentare qualcosa per aiutarlo. Comunque um adesso è diventato davvero tutto difficile. Un saluto e veri da Palermo.
Fhdtfshvfsshb candida ho f Gasparri
Ciao RDS, il problema è che i genitori non sono piu presenti. Quando andavo a scuola, il mio papà la sera ricontrollava i compiti che avevo fatto. E se c'era un errore mi aiutava a capirlo e a correggere. Michela
Ciao, buongiorno. allora Io sono un'insegnante um sono convinta del fatto che la maestra abbia usato un metodo, diciamo abbia sbagliato nel metodo. Probabilmente avrebbe dovuto contattare i genitori, parlare coi genitori, perché il bambino in tutta questa situazione non è altro che una vittima. Se non è stato aiutato a casa, è vittima del comportamento, diciamo del del mancato appoggio della famiglia. Però c'è anche da da sottolineare il fatto che um purtroppo gli insegnanti che fanno un lavoro così complesso, complesso veramente um anche nei rapporti coi genitori, ma anche nei rapporti coi ragazzi, um Non debbano andare, cioè siamo costretti in realtà ad andare in pensione veramente ad età molto avanzate, quando il cambio generazionale ormai è è passato da tempo e quindi è difficile. È difficile secondo me per un insegnante anziano capire le necessità delle nuove generazioni, perché i metodi cambiano. Quindi probabilmente negli ultimi anni certi insegnanti dovrebbero essere magari dovrebbero fare altre. mansioni ci sta c'è tanto da fare a scuola, potenziamento, appoggio ad alunni che magari hanno bisogno di un insegnante a fianco o in biblioteca. Insomma, mansioni ce ne sono. Quindi io sarei per un cambio generazionale più frequente degli insegnanti insegnanti più giovani che abbiano conosciuto che conoscano meglio le nuove generazioni e che si siano anche formati, magari con dei nuovi corsi pedagogici, didattici più vicini. Grazie ciao.
E purtroppo come docente sono d'accordo con quanto detto dal signore, um Prima perché um avere a che fare con i genitori che, sempre e comunque tendono a giustificare i figli, e sempre e comunque a colpevolizzare i docenti non è assolutamente facile, è diventato veramente un lavoro difficile, usurante, um e e neanche più gratificante proprio per questo motivo.
Assurdo il messaggio del signore marito della maestra. Io dovrei correggere i compiti di mia figlia??Io faccio il dirigente aziendale non la maestra!!! Troppo comodo così facciano il loro x favore, i ragazzi il loro e noi genitori non dobbiamo né correggere né aiutare a studiare e che cavolooooo! Michela
Sono Patrizia da Genova. Secondo me il problema non è quello che ha scritto l'insegnante o attaccare in questo momento l'insegnante, ma secondo me il problema fondamentale è che non ci sono famiglie presenti che si rendano conto del problemi, magari che possono riscontrare i figli e parlo per esperienza personale, pur non essendo insegnante. um Per cui secondo me quell'insegnante ha fatto un gesto troppo eccessivo, per il mio parere, ma è stato un input per la famiglia.
Rapporto scuola - famiglia....vi dico solo che preferisco fare il collaboratore scolastico che l'insegnante nonostante io abbia gli strumenti e l'opportunità di farlo. Non per i bambini che adoro ma x i genitori... saluti Antonella da Siracusa
Io dalla parte dei prof sempre. Una volta mi permisi di dire a mia madre che il prof mi aveva dato un colpo in testa per delle operazioni che sbagliavo da sempre. Non vi dico le botte che hai presi da mia madre. E dovete andare a chiedere scusa anche al prof, quindi dalla parte del prof sempre. Ciao Damino da Brindisi.
Buongiorno RDS Gianni De La Spezia. Io, come credo molti altri genitori, credo fortemente nel rapporto tra famiglia e insegnante, in un rapporto collaborativo che permetta al all'insegnante di lavorare con la maggior serenità possibile, svolgendo il suo compito in maniera corretta, anche rigida quando è necessario. Perché il valore del no, il valore della punizione, chiaramente non più corporale come un tempo, ci mancherebbe altro, ma il valore della punizione è un valore importante che i nostri figli devono imparare. Noi stiamo vivendo una società di estremo buonismo in tutti i campi, compreso quello educativo nei confronti dei nostri figli. E facciamo crescere le generazioni, secondo il mio punto di vista poco avvezze alla critica, poco avvezze. alla in qualche modo contrarietà rispetto al loro modus operandi quotidiano. E questo non fa benissimo alle generazioni future. Io credo che l'insegnante abbia optato per una una sorta di punizione tra virgolette esemplare, proprio per destare l'attenzione nei confronti della famiglia più che nei confronti dell'alunno.
Mah io questi discorsi li trovo pericolosamente tutta forma e niente sostanza, perché i bambini stupidi ci sono sempre stati tant'è vero che ci sono gli alunni stupidi e i genitori stupidi e gli adulti stupidi. Così come i bambini brutti ci sono sempre stati perché esistono adulti, non bellissimi. Perciò sulla forma possiamo discutere quanto vi pare, ma sulla sostanza che adesso questi genitori non gli si può dire niente, i- i figli sono tutti geni, boah. Laura. Ciao.
Dovrebbero prendere provvedimenti a scuola eh. Ha fatto le cose vere se stà maestro devi accetterà anche quello. Sennò ti andrò a scuola deviare il provvedimento.
Buongiorno carissimi, sono Barbara maestra di scuola primaria. İo direi che dovrebbe essere la maestra a rimanere a casa visto che non possiede la dote fondamentale per essere tale e cioè quella di mostrare un minimo di empatia i confronti degli alunni. A prescindere dagli errori o dal comportamento assunto da alunni e genitori.
Buongiorno. Sono mamma e docente di scuola superiore con esperienza anche alla primaria. In merito alla storia dell'insegnante, ciò che ha scritto lo avrà fatto sicuramente per esasperazione e perché vuole bene al suo alunno, altrimenti se ne sarebbe fregata altamente sia di correggere, sia di scrivere un messaggio che doveva essere un segnale per smuovere la famiglia. Fino a quando si continuerà a vedere nei docenti dei mostri che fanno male ai nostri figli, la società sarà sempre malata. Poi non proviamo orrore davanti a certi fatti di cronaca
Ciao RDS, siamo Antonella e Sara. Volevamo dire che siamo contrari anche al registro elettronico, per cui era meglio una volta. La famiglia non deve intervenire con le scelte della scuola, a meno che non c'ano i professori a chiedere. Grazie, buona giornata. Ciao.
Tornare. Io credo che non sia per niente professionale scrivere un messaggio del genere ad un bambino. In caso di problematiche si convoca i genitori e se ne parla. L'insegnante è comunque una figura che dovrebbe insegnare ed educare e comunque accogliere anche ogni tipo di bambino con difficoltà che le difficoltà possono essere dovute sia al bambino stesso, ma anche all'insegnamento dovuto dall'insegnante. Quindi prima di additare un bambino che ha delle difficoltà, magari farsi anche un'autovalutazione.
Oggi a Benetutti auto d’epoca
Ciao RDS. Buongiorno. Io sono figlio di due insegnanti. Per fortuna adesso in pensione che hanno praticamente. insegnato prima alle scuole superiori e poi anche alle scuole medie e l'ultimo giorno di scuola mia madre che era un po' diciamo più severa rispetto a mio padre ha um praticamente tirato un sospiro di sollievo perché ormai andava a scuola quasi con il terrore e la paura che potesse succedere qualcosa, dato che i ragazzi di oggi, ma non voglio essere bigotto né antico, Però hanno um in alcuni casi davvero dei problemi comportamentali importanti e quindi diventano del tutto imprevedibili. Tra l'altro io lavoro in neuropsichiatria infantile e posso dire che um parlando con i genitori la colpa rimane sempre e comunque o delle maestre o degli insegnanti. Insomma c'è un po'. da fare una valutazione, credo più seria, affrontare il problema in maniera più ampio da entrambe entrambe le parti, perché la svalutazione comunque continua del ruolo dell'insegnante non solo dal punto di vista economico, ma proprio etico e morale. Credo che adesso sia divenuta insostenibile.
Buongiorno ragazzi, buona domenica. Beh, allora, stufa di correggere gli errori, anche no, non si può sentire. Quello è il suo lavoro, oltre ad insegnare, deve anche correggere. Per cui mi sembra anche è il giudizio che ha dato a a a al ragazzino, al bambino e mi sembra esagerato, perché che te ne stai a casa, anche no, allora, se s- siccome sei stanca di insegnare e di correggere gli errori, stai a casa tu, okay? E parlo da mamma di un insegnante, pensate un po' voi. beh. Arrivederci, un bacio a tutti voi.
Ciao RDS...sono una docente e questo non è certo un caso isolato e parlo per esperienza personale. Ho cambiato scuola a mio figlio perché per tre anni abbiamo combattuto contro i mulini a vento. Scuola a tempo pieno e compiti a casa ma da spiegare noi e poi dei comportamenti tipo quelli della maestra in questione...quindi magari non è stato solo quello, si dovrebbe vedere se lei ha sempre questi atteggiamenti! Non è semplice insegnare oggi ma i bambini vanno tutelati. A mio avviso manca tanta pedagogia, buon senso e amore verso gli alunni. Se lo stipendio non basta allora bisogna cambiare lavoro. Formiamo persone e l'età è delicata. Non mettere in mezzo i genitori con correzioni, spiegazioni a casa e compiti fino a tarda notte. Un bravo docente fa tutto a scuola. È facile insegnare a chi non ha bisogno ed è già bravo!!!!
È il suo lavoro insegnare e correggere io faccio l'autista per quattro soldi al mese eppure non posso dire Sono stanco di guidare
Gianni da Olbia
Buongiorno. Sono un nonno che ha una nipotina che va a scuola, un figlio che ha studiato fino al conseguimento, della sua brava laurea e io stesso ho conseguito i miei studi. allora. Il dono della sintesi, se, come ha detto come ultima frase il presentatore, la maestra di Treviso, stufa di correggere gli errori, beh, esistono molte alternative. Credo che nessun medico abbia prescritto a quella maestra o quella signora di fare l'insegnante. Potrebbe sempre dedicarsi a qualcos'altro, magari esprimendo al meglio il proprio talento. Grazie, un saluto, vi ascolto e vi guardo sempre, grazie, siete bravissimi.
Sì, salve, io sono Paolo, sono un presidente del Consiglio d'istituto di un paese, um nelle Marche, quindi, um a scuole primarie, secondarie di infanzia. Il problema non sta tanto nella maestra che comunque, premetto, non è che abbia dato un buon segno, rispondendo in quel modo. Il problema è comunque sempre dei genitori, perché se il bambino fosse tornato a casa ed avesse fatto i compiti, molto probabilmente questo atteggiamento non c'era. E um diciamo che ormai è una, abitudine per i genitori prendersela sempre con i maestri. E questo forse poi dopo determina questi atteggiamenti, perché si deve secondo me stare sempre dalla parte della maestra o del maestro, perché altrimenti l'educazione al bambino e gliela diamo distorta. Quindi um secondo me um diciamo sì, atteggiamento forse troppo esagerato nella risposta della m- della maestra, ma molto probabilmente dettato da un anno di situazioni che comunque i genitori um, Non non non educano troppo i bambini al rispetto delle maestre, quindi, Dobbiamo secondo me fare attenzione a questo aspetto. Grazie.
Buongiorno ragazzi, parlo da genitore. Sono d'accordo che il lavoro di insegnante sia difficile comprendere tutte le personalità dei bambini che hanno sotto la loro custodia, ma non reputo neanche giusto per sottolineare un errore quello di fare una grossa X strappando addirittura il foglio per sottolineare un singolo errore. Quella è frustrazione, secondo me.
beh Io direi semplicemente all'insegnante che probabilmente non ha più la vocazione per fare l'insegnante, perché per quanto gli alunni possano continuare a sbagliare il loro compito è sempre quello di correggerli e di stimolarli a migliorare. Se io nella mia professione, io faccio il medico, non dessi più i consigli sullo stile di vita, probabilmente dovrei cambiare mestiere.
Il triangolo genitori- inseganti- figli è un rapporto complesso in cui intervengono tante variabili ed è impossibile generalizzare. Secondo me la mancanza di rispetto non è mai tollerabile in nessuna direzione. Riflettiamo sul fatto che che questa generazione di genitori un po' disfunzionale è la stessa generazione che da cui vengono gli insegnanti.
Buongiorno all' EDS Michele da Prato. beh devo dire che sono cambiate le generazioni. Sono cambiate le generazioni, tanti professori non vogliono perdere tempo perché sennò rimangano dietro quel programma, ma ci dimentichiamo che ad oggi aumentano i 104, aumentano i disgrafici, aumentano la dislessia DSA eccetera eccetera eccetera e purtroppo ad oggi, um i nostri istituti e le scuole che siano medie e superiori e non sono attrezzati, non sono in grado, Di stare dietro a persone di questo genere e di conseguenza poi dopo la persona stessa, in questo caso che sia un figliolo o una figliola, sono molto molto svalutati. E quindi poi viene fuori il bullo, poi viene fuori quello perché non non abbiamo una una co- cosa concreta in mano anche negli istituti che ci sono adesso, che facciano in modo che possano stare dietro anche a persone così, sennò poverini, i professori rimangono indietro quel programma, non possano perdere tempo con, Questi um purtroppo um sfortunati che ci sono. Però ripeto, non che manchi qualcosa se uno è 104 DSA, però non siamo attrezzati per stargli dietro.
buongiorno a tutti, io sono il papа il ragazzo che ha la scuola e sicuro che и una scuola che fa solo gli interessi della scuola mio figlio vorrebbe piщ bravi. Ho dovuto portarlo via da scuola perchй non ci sono insegnanti che riescono ad avere un rapporto con i ragazzini lм и solo un discorso di pagaree dare mai di ricevere. Vi faccio un esempio ad un parco bellissimo, ma sfruttano un pezzo di cemento, perchй non devono stare attenti ai ragazzini.
Buongiorno parlo da genitore di un bimbo che ha appena terminato il primo anno di scuola elementare e volevo fare questa osservazione. Mi sono reso conto che in alcuni momenti dell'anno io e mia moglie per motivi lavorativi non siamo riusciti a seguire il nostro figlio nei compiti e, Ed è evidente che quando noi controlliamo i compiti è totalmente diverso rispetto a quando lui li fa da solo, um soprattutto al primo anno di elementari, ma credo che anche successivamente il ruolo del genitore debba essere quello di supporto al processo di crescita e di evoluzione del bambino e di supporto al genitore nel nell'apprendimento. pomeridiano, perché la mattina va bene a scuola e apprende, ma i compiti a casa svolgono un ruolo fondamentale perché è lì che entra in gioco il ruolo del genitore insegnante che deve supportare il lavoro che è stato fatto a scuola tant'è che io apprezzo molto le maestre di mio figlio che in alcuni momenti dell'anno hanno scritto nella elettronico e hanno chiesto espressamente ai genitori di seguire i figli dei compiti a casa perché io me ne rendo conto sul mio figlio, ripeto, sono delle volte che non abbiamo per motivi di tempo seguito i compiti a casa. Lui segue un metodo che può essere quello giusto, quello sbagliato. Invece noi genitori dobbiamo avere la consapevolezza e la capacità di intuire il metodo che è stato applicato dalla maestra e farlo continuare ad applicare. a nostro figlio anche a casa, pur essendo consapevoli che questo richiede un impegno. Ed è questo il ruolo, purtroppo che noi genitori oggi dobbiamo avere e che molti genitori non hanno perché pensano di scaricare questa responsabilità alla scuola e che i compiti a casa siano solo una rottura di scatole. Invece non è così completano il percorso di crescita e di evoluzione di un bambino.
Buongiorno a tutti. Io non sono un'insegnante, però sono stata una nonna. Ho sessant'anni e ai miei tempi i genitori erano completamente schierati con gli insegnanti. Una cosa del genere a casa mia avrebbe significato innanzitutto una punizione e mi avrebbero detto se L'insegnante che ha scritto questo evidentemente ha ragione. Quindi tu non ti applichi e non sarebbe successo tutto questo. Io ritengo che i genitori in questi ultimi anni siano troppo tra virgolette schierati con i ragazzi e non ascoltano gli insegnanti. Secondo me è molto diseducativo questo ciao a tutti.
Sono una prof di 50 anni e insegno da 24 ... amo il mio lavoro, amo tutti i ragazzi-e che cercano di crescere in questo mondo così difficile, li aiuto in tutti i modi ma..
Chiedo a tutti i genitori di collaborare e comprendere che siamo esseri umani coinvolti emotivamente e psicologicamente, può succedere di esagerare..
Grazie
Fare l'insegnante è diventato molto complicato perché i genitori interferiscono in modo esagerato nel lavoro delle maestre e se l'insegnante di Treviso è sbottata in quel modo avrà sicuramente avuto le sue ragioni 🤔
allora Io ho due figli grandi ormai uno ha 19 anni e uno ne ha 16, quindi sono già passata da quel da quella fase lì. Posso dire che non si può giudicare senza sapere il carattere del ragazzo, perché per esempio mio figlio grande è stato un bimbo. sensibile e ogni parola lo scalfiva um e lo feriva. E invece quello piccolo aveva bisogno di queste strinate di queste frasi anche un po' cattive, ha sempre tuttora ha bisogno, perché sennò molla la presa. um tutto sta a al fatto che l'insegnante deve avere empatia con con i bambini, ma quello è un dono, non lo non lo impari all'università ce l'hai o non ce l'hai.
scusatemi gli errori, ma ho dettato il messaggio
Buongiorno RDS. Sono Francesca e sono assessore all'istruzione in un piccolo comune del Friuli Venezia Giulia. Io sono ancora figlia di quella generazione in cui quello che diceva il maestro era sempre giusto. E se diceva qualcosa che non andava bene quando arrivavi a casa le prendevi pure perché vuol dire che avevi fatto qualcosa che non andava bene. Quello che vedo oggi è sicuramente. un po' di mancanza di fiducia nei confronti della scuola e di conseguenza degli insegnanti. Genitori che fanno molta attenzione al giudizio e tengono a criticare quando ci sono degli insegnanti bravissimi. Per contro la scuola è talmente burocratizzata, talmente coperta di um Carte di protocolli che allontana un po' le famiglie e questo secondo me di conseguenza crea anche quello che è, questo problema che si vive un rapporto difficile tra famiglie ed insegnanti, e una difficoltà proprio di comunicazione per cui si prende tutto quello che viene detto in maniera negativa, e viceversa si tende a pensare che non si possa dire niente. Peccato, perché le scuole funzionano ancora davvero bene.
Buongiorno a tutti Edmondo d'Asti. La maestra sapeva benissimo che si stava per prendere un rischio enorme e quindi se voleva comunicare quello stare nel nell'intelligenza dei genitori e capire fin dove dov'è il problema col proprio figlio. Io mi ricordo che la maestra alle elementari da me alzava la mano, chiamava mio padre e poi erano tutti i fatti miei. È andata bene che Mike Tyson non ha mai incontrato mio padre, sennò non avrebbe avuto tutti quei titoli. um niente, buona giornata a tutti.
Ciao, a proposito della maestra che ha scritto quel bellissimo giudizio, sarebbe bene che imparasse lei l'italiano, primo, secondo, l'ospedale dei Sani, che senso ha? È lì apposta per correggere gli errori, non correggere le correzioni. Quindi che imparasse intanto a scrivere lei, poi dopo, Magari parliamo anche del bambino che siamo sempre la scuola dell'obbligo, grazie.
Si, penso che il bambino si senta un po' solo ...e questo e il modo di manifestarlo ...se sbaglia tutto a Scuola la causa và ricercata a casa ... l'insegnante poteva essere più diplomatica ...e chiamare i genitori a scuola magari in una bella riunione di classe con altri genitori e invitarli a quel momento a aiutare il bimbo a fare i compiti e studiare a casa. Avrà una mamma ...o no?
Buongiorno RDS. Io penso che una volta la famiglia affiancava gli insegnanti. Oggi la famiglia è come se fosse una cosa ostile ostile all'insegnamento e mio figlio queste cose non le fa. È impossibile che mio figlio ha fatto questo, per cui diciamo che a casa sono poco seguiti i ragazzi a scuola in quanto le mamme Purtroppo le mamme oggi lavorano quasi tutte e stanno tutte fuori casa. Una volta la mamma faceva la casalinga e la mamma vera che seguiva il il figlio nell'alimentazione nell'educazione nei giochi, nelle amicizie, nella scuola. pertanto. Purtroppo adesso è difficile veramente fare l'insegnante. E credo che sia difficile fare il genitore. E un'altra cosa è che una volta c'erano i nonni, i beati nonni. Che oggi sono stati allontanati dalla casa, messi fuori casa, e e non possono più seguire. il nipote o la nipote del che studia. E questo, io penso che sia questo il discorso.
scuola non Scuola 😀
Troppe mamme manager della pizza forze ...
Se la maestra ha messo quello dipende tutto l'anno cosa ha fatto questo ragazzo, comunque a cin- in quinta in quinta elementare, non in prima elementare. E l'errore sono i genitori che difendono sempre i figli e poi dopo ci ritroviamo i ragazzi il giorno d'oggi. quello che sono.
Ma i genitori, invece di andare dal Preside per ottenere una punizione nei confronti della Maestra, avrebbero dovuto punire a loro volta il figlio. Adesso cos’ha imparato? Niente. Ha ricevuto solo conferma che può non fare i compiti tanto sarà sempre difeso dai genitori a prescindere dal torto o dalla ragione. I genitori dovrebbero insegnare ai figli che gli insegnanti hanno sempre ragione. L’autorità è fondamentale nella scuola e spesso è accompagnata anche dalla ragione. Come in questo caso. Secondo me. Ciao a tutti Daniela
Ciao per tutti da due anni sono maestra Rosi a Tortona, ma fino a due anni fa ero infermiera a Cuneo e posso dire che intanto la gestione, parenti dei malati e parenti dei bambini, è sempre una questione di come si gestiscono i rapporti umani e secondo me, Se ci fosse più sincerità nella gestione di questi rapporti, molti problemi non ci sarebbero, mi spiego. Abbiamo dei bambini o quelli di tre anni e quattro perché sono all'infanzia, ma, magari ci sono dei bambini vivaci o particolarmente requieti, eccetera eccetera che ti destabilizzano gli altri 20, e um ho magari colleghi che ne dicono di cotte e di cruda a questi poveri bambini, Salvo poi al momento del colloquio coi genitori ah tutto Tutto bene un cavolo. Io invece con i genitori, ho da subito instaurato un rapporto sincero, nel senso che come come va il bambino, il bambino fa questo, questo e questo a casa, ditegli che non deve fare questo, questo e questo. Perché non non c'è un altro modo per per educarli, se non li educhi così da piccoli, non li educhi a a maggior ragione e poi più avanti. Rispetto alla maestra um in questione, secondo me, ha sbagliato e anche di grosso. Io per esempio ho una collega che quando tra virgolette, li offende perché magari in un momento di rabbia, ah questo bambino è io tappo le orecchie al bambino, quindi, Che poi sia come dice, è anche magari vero, però, um non non non è una roba pedagogicamente esatta, eticamente esatta, moralmente esatta, quindi, um Mi è dispiaciuto sentire il messaggio del Signore che, d'accordo con la moglie maestra dava addosso alla famiglia. I primi a sbagliare secondo me siamo noi, anche perché poi, siamo quelli che li tengono più ore al giorno e quindi io dico sempre ai bambini a casa fate come volete, a scuola però, bisogna fare le cose per bene e che vadano bene a tutti insieme. Ciao. Ciao. Ciao.
Ciao ragazzi, vi sto ascoltando... Questione scuola! Ho 2 figli, una ormai in 3 media, il piccolo farà la 5 elementare... Beh, in una riunione (non con singoli genitori) ho sentito dire che i bambini li DOBBIAMO! seguire a casa affiancando le maestre! Ho risposto loro, che il mestiere dell'insegnamento è il loro, io li posso seguire fino ad un certo punto. Anche perché i metodi son totalmente cambiati rispetto alla mia generazione. (Sono del 76). Ho proposto loro di fare il mio mestiere (sono un militare e non aggiungo la specialità). Ho anche suggerito lori di non litigare tra di loro (2 maestre che ai odiano visivamente) davanti la classe, i ragazzi riportano a casa quello che vedono e sentono. Quindi, tornando a bomba sul vs argomento, non son d'accordo con l'accaduto. Non è questione di stipendi Bassi! Hai scelto di insegnare?! Beh, a casa non è scuola. Oltre al fatto che li caricano di compiti dopo il tempo pieni di una settimana in classe. Anche i militari son sottopagati, e a rischio della vita! Ma non diciamo alle maestre di aiutarci! Ciaooo belli.
Ciao RDS, sono Cristiana da Milano. È il caso di ricominciare a vedere i bambini come futuri adulti invece che deresponsabilizzarli e tenerli dentro una campana di vetro. Comportamenti come quelli dei genitori di Treviso non sono altro che un lavarsi le mani dalla responsabilità di educare un essere umano a vivere in società. Invece che deridere in pubblico un’insegnante che fa il suo dovere, sarebbe il caso di farsi un esame di coscienza sui valori che si vogliono trasmettere ai figli, futuri adulti, che rischieranno di ritrovarsi in un mondo senza piú edicazione e rispetto verso gli altri. Non esistono diritti senza i doveri.
P.s. scusate la lunghezza, ma non posso focalizzare.
Vocalizzare
Ma io ho avuto qualche esperienza di insegnamento all'università. Però ricordo che il mio docente mi diceva sempre che ogni volta che gli studenti facevano degli errori, o in qualche modo si erano impreparati, innanzitutto dovevamo analizzare quelle che erano state le nostre di inadempienze, a portare lo studente ad ottenere dei risultati soddisfacenti. Quindi credo che un po' di introspezione la professoressa la dovrebbe fare.
Ma io penso che la maestra dovrebbe cambiare lavoro perché comunque, poi qua non si spiega se il bambino ha delle difficoltà o che magari è dislessico o ha o ha qualche problematica. Però in ogni caso la- la dote delle maestre si sa, è la pazienza. È vero che è arrivata a fine maggio una maestra s- può essere stanca di correggere sempre gli stessi errori, ma anche un ragazzino può essere stanco di fare sempre le stesse cose. Io penso che non c'entri lo stipendio che se uno vuol fare la maestra lo fa bene al meglio che può.
allora anche i genitori devono seguire i figli e correggere i loro errori a casa…. non è difficile….a scuola e a casa
Io vorrei sentire la versione della maestra, perché i bambini di oggi sono molto bravi a raccontare le cose rigirate a loro favore e i genitori sono molto bravi a seguire come caproni quello che dicono i loro figli. Quindi. Prenderei un pochino con le molle questa uscita di questa professoressa. E e sentirai la controparte. Ciao Francesca da Genova.
Volevo collegarmi a quello di cui state parlando voi molto velocemente, vorrei solo dire che, um ognuno ha la propria professione, purtroppo c'è chi lo fa solo per lo stipendio e chi lo fa per passione. Evidentemente non è motivata questa maestra perché um cioè, è un ragazzino di che sta in quinta elementare ancora molto da imparare, probabilmente ha avuto delle lacune, anche magari legate a un insegnante precedente che non che non le ha colmate o magari la mancanza di genitori presenti, perché non tutti hanno la possibilità di essere seguiti il pomeriggio a casa dei genitori, ma parla una che invece li ha seguiti moltissimo. Mi rendo conto che non è che gli insegnanti possono fare tutto, ma questo insegnante ha mancato intanto di sensibilità, di delicatezza nei riguardi di questo ragazzino. Non mi sembra l'approccio migliore. per stimolarlo. um ma parla una che comunque ha sempre bacchettato i suoi figli e guai a mettersi contro l'insegnante, però c'è modo e modo di um di um stimolare i bambini, manco fosse un diciottenne che ancora fa degli errori um degli errori banali, che cavolo.
Buongiorno ragazzi, allora secondo me è vero, bisogna fare delle riforme, um al sistema scolastico, bisogna aumentare gli stipendi, bisogna tutelare gli insegnanti che sono una categoria sempre più bistrattata. um Però dall'altra parte questa maestra secondo me ha molto sbagliato nell'atteggiamento perché, specialmente alle elementari dove il bambino um viene a formarsi la anche l'autostima del bambino è sbagliato um utilizzare determinati atteggiamenti, soprattutto così um frasi così forti, um la penna rossa, è stata abolita proprio per questo, perché. Era un segno di errore che evidenziava l'errore. Quando invece l'errore va compreso non va soltanto evidenziato come un'etichetta io fossi stata nei genitori non avrei reso pubblica la la cosa avrei preso altro tipo di provvedimenti, ma se hanno preso questa decisione, evidentemente avranno avuto le loro ragioni. Scusate la lunghezza del dell'audio. Buona giornata a tutti. Un abbraccio da Francesca a Roma.
Buongiorno a tutti. allora se il bambino è arrivato in quinta elementare e continua a fare degli errori, la maestra doveva accorgersene prima. sicuramente, poteva anche capire come mai il bimbo continua a fare degli errori, in quinta elementare, non si dovrebbero più fare tra virgolette la gli errori ortografici. um e quindi secondo me la maestra doveva accorgersene molto molto prima. E e la la la frase che ha detto è davvero è un po' triste e io sono sia una docente che una logopedista.
Scusate se insisto eh ma mi dovete anche perdonare, ma vuol dire che tanto meglio se è arrivata a fine anno vuol dire che non è stata una buona insegnante, perché se il ragazzino c'aveva problemi, gli doveva stare un pochino più vicino. E seguirlo un po' più um rispetto agli altri, per favore. Mo, insomma, io non voglio da oggigiorno c'è un misto, però voglio dire, o ti impegni o non fai la fighettona mo per far parlare di te. Dai, su.
Buongiorno, sono Marco da Sassari, allora. um Sono padre di un quattordicenne e di una diciassettenne. E calcolate che ci sono vari fattori. Uno è il fatto adolescenziale, um per esempio che incide nel rispetto fra le persone. um Le rispetto delle regole, l'educazione familiare. um due sicuramente l'interfacciarsi con la scuola um costantemente in modo tale da non arrivare a fine anno, con un'anomalia, cioè con qualcosa di strano che venga magari, svelato all'improvviso senza che tu ne sappia niente. Un saluto.
di essere solo una docente delle superiori e credo fermamente nell'importanza della correzione degli errori. Perché um è importante correggere gli errori poiché sono il fulcro della formazione e della crescita dell'individuo. Tuttavia, è fondamentale utilizzare in modi opportuni. Non bisogna creare frustrazione o umiliare un bambino, un ragazzo, comunque un discente, Ci tengo però anche a sottolineare che um le famiglie, um non tutte chiaramente per fortuna, spesso tendono a non voler vedere le difficoltà, gli errori dei propri figli e quindi, spesso li ignorano piuttosto vanno contro i docenti che i figli cercano di aiutarli.
Vi posso assicurare che la penna rossa si usa ancora e come il quaderno di italiano di mio figlio è tutto segnato di rosso invece di dare una spiegazione, aiutare spie-, far capire, spiegare, eccetera c'è la penna rossa.
Ma perché ci si pone il problema sulla reazione della maestra e non sul perché il bambino non ha fatto i compiti alle elementari
Ciao, penso sia la cosa più semplice attaccare la maestra in quanto viviamo in una società in cui la colpa e’ sempre degli altri. Mi chiedo come mai il bambino abbia detto che “NON” avrebbe corretto gli errori. La maestra ha sbagliato nei modi ma i genitori avrebbero dovuto insegnare al bambino ad ascoltare la maestra. E loro avrebbero dovuto occuparsi maggiormente del suo andamento scolastico.
Buongiorno a tutti, um anche a mio figlio è successo alle elementari un una cosa del genere, anche io mi sono trovata di fronte, ad un'insegnante che più o meno si è comportata in questo modo, non con la stessa modalità, ma simile. E poi alla fine ho scoperto che mio figlio era dislessico, quindi in primis um chiederei alla famiglia e alla scuola di verificare, se alla base di questi errori ci f- um ci possano essere dei um dei problemi del genere.
Sì, bisogna anche dire, scusate, intervengo nel dibattito, che um se il bambino non sappiamo niente di questa cosa, poteva essere disgrafico o avere qualsiasi motivo per cui fare errori, perché la scuola è cambiata negli ultimi 20 trent'anni, non si tratta di non studiare o di non voler fare le cose, ma a volte si tratta di difficoltà oggettive, un educatore, che è adulto e formato dovrebbe evitare di avere certi atteggiamenti, secondo me.
Ma perché alleggerire gli errori!!
Purtroppo nella vita si sbaglia e bisogna insegnare hai bambini ad affrontare gli errori
Poi crescono bambini/adulti che non sanno affrontare gli errori
e sti politicamente corretti hanno rotto gli zibidei… ridicoli…. e i genitori si preoccupassero soprattutto degli errori che fa il figlio
ma il problema non è che il bimbo facesse gli errori, ma che gli si dava il compito di correggerli a casa e lui non lo svolgeva!!
La scuola (l'insegnante) educa allo studio
Forse è necessario attenzionare le necessità dei singoli ancora prima della classe
A questo punto mi farei una domanda: vai a scuola per imparare o devi essere già bravo e tu insegnante vai a scuola per missione o per stipendio?
Ma la mia opinione è quella di difesa nei confronti della maestra, perché i bambini vanno controllati, i compiti vanno controllati. Io, per esempio, sono la mamma di un bambino di seconda elementare e una di prima e le maestre controllano sui quaderni se c'è qualcosa che non hanno finito di fare e quindi quando scrivono ricopiano c'è un dettato. um C'è attenzione no, che che si dà al bambino nel correggere gli errori. Evidentemente questo è mancato da parte dei genitori, sennò non sarebbe successo questo.
Il problema sono i genitori, non la.maestea ne il figlio. Giudichiamo con un messaggio senza essere addentro la questione.
Ciao, io sono un'insegnante di scuola primaria. E lo faccio tanto con amore il mio lavoro. um le soddisfazioni arrivano, diciamo. um arrivano di più quando c'è quella stretta grande collaborazione tra genitori e docenti. Quello che manca un po', il s- il non, um non voler ascoltare certe volte i suggerimenti dell'insegnante e non capire che quello che si Dice che si fa è sempre per il bene dei ragazzi, dei bimbi, quindi lavorare insieme nella solita strada, è quello che manca. um non accettare certe volte um se viene detto che c'è qualcosa che non va, lo si fa per il bene dei- dei bambini, dei ragazzi. È quello un po' il problema. Buona giornata, ciao ADS.
Ciao EDS sono Tiziana e io ho un bambino di 13 anni, che ha avuto l'anno scorso un'insegnante di musica che l'ha devastato fra disprezzamenti e e poca considerazione credo, ecco. Quindi l'anno scorso è stata un'esperienza pessima, odiava la musica, quest'anno cambio scuola, cambio prof e il bambino ama la musica e suona in continuazione. Da qui non è il giudizio verso il bambino che mi è pesato, che poteva essere anche un modo magari anche costruttivo per capire dove lui non arrivasse. Sono i modi, è inutile. Chi lavora nelle scuole ha a che fare con bambini, Deve capire che se si comporta in un certo modo è okay, altrimenti fa dei danni e sono danni gravi, per cui credo che tutta la categoria si debba un attimino interrogare se veramente si ha la capacità di fare questo mestiere o di cambiare, perché non si deve fare solo il mestiere per questo tipo di lavoro per lo stipendio a fine mese saluti.
Voliamo parlare degli insegnanti di sostegno, che non hanno neanche un corso Aba e sono nella stessa graduatoria, dei curricukari? Ci dovrebbero essere 2 graduatorie ben distinte e a quelli di sostegno, obbligare una preparazione appropriata... Vista la % di crescita dei bambini autisti... Dico autistici con neurodivergenze, ma coi loro tempi e tanti geni 🤬
Ciao, buongiorno Leo um ti volevo chiedere um mi dici perché, um hai iniziato questo argomento, premettendo il fatto che gli insegnanti, Oggi guadagnano poco e poi siamo arrivati all'argomento in oggetto della mamma, um con il rapporto con l'insegnante, ho avuto una discussione con mia moglie, per questo, allora io dicevo, dov'è il nesso tra le due cose? Il fatto che guadagna poco e quindi può fare o non fare delle cose, è questo che ho capito.
Ciao a tutti. Sto ascoltando con molto interesse il dibattito rispetto alla alla questione della maestra di Treviso. Allora voglio dire una cosa io trovo un pochino fuori luogo parlarne in modo così generale all'interno di una di una trasmissione radio, perché comunque bisogna sempre tener conto che siamo dinanzi a delle persone che hanno una propria, Individualità, quindi una propria specificità e siamo tutti diversi. um Quindi parlarne così in modo generalizzabile um mi sembrerebbe quasi voler attaccare la maestra, um perché insomma ha scritto questa questa frase non conoscendo la storia pregressa. um dobbiamo anche um e con questo non voglio pre- prendere le parti di nessuno, però voglio un po' ampliare quelle che possono essere anche tutte le, um Le possibilità che ruotano attorno a vicende di questo tipo, bisogna anche considerare che talvolta, Sono gli stessi genitori a non voler prendere atto e consapevolezza, quasi a rifiutare il fatto che i propri i propri figli alcune volte possano aver bisogno di un aiuto in più. Il che significa ecco semplicemente essere non so servirsi di al- di alcune misure compensative o dispensative in questo caso no la dispe- proprio essere dispensati dalla correzione di alcuni tipi di errore proprio perché si è certificati. con insomma con con un particolare disturbo, cioè insomma della dell'apprendimento, parliamo proprio di di disturbi specifici in questo in questo senso. Quindi la questione è un po' spigolosa e bisognerebbe indagare bene tutte le um insomma la fattispecie della situazione e niente. Quindi è difficile ora voler dire sì, ha sbagliato, no, ha fatto bene e eccetera eccetera. Ciao ciao.
Se la mamma invece di andare dall' estetista a farsi le unghie le ciglia ei peli della ....... avrebbe aiutato il figlio
Un bacione a Claudia! E al traguardo della pensione 🫶🫶🫶🎊🎊🎊
RDS, e chi lo dice di andare a votare, perché lo dite voi? Non votare è un diritto anche RDS, di di anche questa cosa qua in diretta.
Penso che sia il momento di dire qualcuno che dica qualcosa, smettetela di dire andate a votare. Uno può anche non andare a votare, è previsto dalla Costituzione. Il referendum è ha il qu- è l'unica cosa che ha il quorum, cosa che non ha non le elezioni politiche. Proprio per questo, proprio perché c'è anche l'astensione, esiste, è una cosa normale, è una questione democratica. Non è democratico andare a votare, è democratico fare quello che uno vuole, anche starsene a casa. Grazie.
Non bisogno andare a votare , sapete quanti milioni prende il cgil se si raggiunge il quorum? È una vergogna. Eros dà a Verbania