Dopo la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta ieri, si apre ufficialmente la fase di attesa e riflessione per l’elezione del nuovo Pontefice. Mentre il Conclave non ha ancora una data ufficiale, già circolano i nomi dei possibili successori, con un’attenzione particolare a tre cardinali italiani che figurano tra i principali candidati.
Conclave alle porte: chi sono i possibili successori di Papa Francesco?
Il primo nome italiano di rilievo è Pietro Parolin, 70 anni, Segretario di Stato Vaticano per quasi tutto il pontificato di Papa Francesco. Considerato il “numero due” della Santa Sede, Parolin vanta una lunga carriera diplomatica e numerosi incarichi di primo piano. La sua esperienza internazionale e il suo profilo sobrio e istituzionale lo rendono una figura molto rispettata anche al di fuori del Vaticano.
Un altro nome molto citato è quello di Pierbattista Pizzaballa, 60 anni, Patriarca di Gerusalemme dei Latini. Rappresenta la voce del cattolicesimo in Medio Oriente ed è particolarmente apprezzato per il suo impegno interreligioso e il suo radicamento in una terra complessa come quella del Patriarcato di Gerusalemme.
Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) dal 2022, è un altro candidato italiano in evidenza. Con 69 anni di età, Zuppi ha un lungo passato nella diplomazia vaticana e ha svolto importanti missioni di pace, tra cui quella per l’Ucraina. È noto anche per il suo approccio pastorale aperto e inclusivo.
Infine, tra gli italiani, si fa il nome anche di Claudio Gugerotti, 69 anni, esperto di mondo slavo e prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali. La sua esperienza nelle relazioni internazionali e il suo profilo accademico lo rendono un candidato di peso.
Tuttavia, il prossimo Pontefice potrebbe arrivare anche da fuori Italia. Jean-Marc Aveline, Arcivescovo di Marsiglia e caro amico di Papa Francesco, è uno dei nomi francesi più accreditati. In Scandinavia, il Vescovo di Stoccolma Anders Arborelius, primo cardinale svedese, rappresenta una figura simbolica per il cattolicesimo nei Paesi nordici.
Tra gli altri candidati forti c’è anche Luis Antonio Tagle, 67 anni, proveniente dalle Filippine e già papabile nel 2013. Considerato vicino alla sensibilità pastorale di Papa Francesco, potrebbe rappresentare una scelta orientata all’Asia.
Il continente africano propone figure come Peter Turkson (Ghana) e Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo), entrambi con ruoli di rilievo e ampi consensi nelle rispettive regioni.
Dal continente americano emergono nomi come Robert Francis Prevost (Stati Uniti/Perù) e Timothy Dolan, Arcivescovo di New York, noto per le sue posizioni conservatrici.
Il prossimo Conclave si troverà di fronte a una scelta che potrà confermare la linea tracciata da Papa Francesco oppure segnare un cambiamento. In ogni caso, la presenza di molti candidati validi, italiani inclusi, rende questa elezione aperta a diversi scenari.
Quando ci saranno i funerali di Papa Francesco
Il Vaticano ha appena diffuso i dettagli relativi ai funerali del Pontefice, che si terranno sabato 26 aprile dalle ore 10:00. Il papa sarà tumulato a Santa Maria Maggiore, come da sua volontà.
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