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I ritardatari cronici vivono meglio e più a lungo: lo dimostra uno studio


Tutti i ritardatari e le ritardatarie saranno felici che una ricerca della Harvard Medical School abbia dimostrato quanto siano più felici e vivano più a lungo dei loro amici puntuali. Per tutte quelle volte in cui vengono ammoniti per i loro ritardi oggi tutte queste persone possono almeno giustificarsi citando questa ricerca.


Vivere le tempistiche in maniera più rilassata, presentandosi in ritardo o non rispettando le deadline, allungherebbe la vita. Rimangono comunque le altre conseguenze nei confronti di coloro che si aspettavano puntualità, ma almeno da un punto di vista di benessere i ritardatari hanno ragion di essere così.


Secondo Harvard i ritardatari vivono meglio e più a lungo


Secondo la ricerca le persone ritardatarie si dimostrano più felici, ottimiste e di conseguenza vivono in maniera più rilassata riducendo così i livelli di stress che sono nocivi per l’organismo.


“È impressionante l’impatto di una prospettiva positiva sulla salute generale e sulla longevità di una persona.” Scrivono gli scienziati nello studio. “La ricerca ci dimostra che una visione ottimistica all’inizio della vita può prevedere una salute migliore e un tasso di morte inferiore da 15 a 40 anni”.


Uno stile di vita rilassato ridurrebbe i problemi cardiaci, aiuterebbe a mantenere la corretta pressione sanguigna e sarebbe di beneficio alla salute mentale.


Lunga vita ai ritardatari si direbbe.


Foto di Christopher Luther su Unsplash