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WhatsApp fa bene alla salute, lo dice la scienza

In genere si tende a demonizzare l’uso degli smartphone perché possono creare dipendenza e disturbare i nostri bisogni più essenziali. Uno studio della Edge Hill University del Regno Unito, ha voluto spezzare una lancia nei confronti dei cellulari elogiando i benefici di WhatsApp.


Lo studio ha coinvolto 200 volontari a cui è stato richiesto di rispondere a diverse domande dedicate alle app più usate normalmente e ai loro rapporti famigliari. È emerso che chi usava WhatsApp si sentiva più vicino alla sua famiglia e aveva la sensazione di mantenere un rapporto più duraturo con i propri contatti.


Tale sensazione sarebbe molto utile a migliorare la propria autostima e diminuirebbe il senso di solitudine. I ricercatori hanno affermato che app come WhatsApp, Telegram e simili, possono diventare un valido strumento per allenare le proprie capacità di rapportarsi con gli altri. Potrebbero diventare un canale più efficace per condividere le proprie idee o le notizie più interessanti, molto più di Facebook e Instagram, considerati da numerosi psicologi come dannosi.


Gli studiosi confermano anche che, come tutti gli strumenti tecnologici entrati a far parte del nostro quotidiano, anche WhatsApp può trasformarsi in una fonte di stress. Gli esempi possono essere molti: farsi coinvolgere in troppi gruppi, lasciare che venga utilizzato per motivi di lavoro anche fuori dall’orario d’ufficio o ossessionarsi dalle ormai famigerate spunte blu. I ricercatori concludono che è importante evitare di considerarla un’estensione di sé e ricordarsi che, alla fine, è solo uno strumento utile per mandare messaggi. Sta alla persona definire il limite tra la sua vita “online” e quella “offline”.

Foto: Maxpixels