Continua la corsa contro il tempo in Thailandia, nella speranza di riuscire a salvare quante più vite, tra quei ragazzini intrappolati nella grotta. Intanto, però, c’è una prima vittima: si tratta di un ex sommozzatore della marina thailandese che era impegnato nelle operazioni di salvataggio. Fatale una carenza d’ossigeno durante la riemersione. Il tutto sarebbe avvenuto dentro la caverna utilizzata come base intermedia, verso la via del ritorno: per il completamento del tratto in questione, lungo 1,7 Km, ogni soccorritore usa ben tre bombole d’ossigeno. Per andare e tornare dalla grotta ci vogliono ben 11 ore.