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Stampano il cuore in 3D della bambina e le salvano la vita

E’ una delle storie che ci piacciono, soprattutto perché è accaduta nel nostro Paese. I medici di Massa (Massa Carrara) – e in primis il primario Bruno Murzi – hanno salvato la vita di una bambina di appena tre anni che aveva problemi di cuore, o meglio il suo cuore era stato colpito da una sindrome per cui le vene del cuore erano ‘mescolate’ in presenza di un solo atrio. Dal momento che l’atrio andava suddiviso in due parti, alla medicina è venuta incontro la stampa 3D. Infatti, prima dell’operazione, il cuore è stato interamente stampato in 3D, in modo tale da poterlo osservare e studiare con attenzione. E’ stato così possibile individuare l’esatto punto in cui i medici avrebbero dovuto inserire il tessuto mancante e ristabilire la presenza dei due atri nel cuore.


Il cuore, in principio inoperabile per via della tenera età della bambina, è stato fatto ricostruire dall’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa. La bambina è stata operata venerdì mattina, con maggior sicurezza rispetto a quanrto sarebbe potuto accadere in passato. I medici – in questo modo – sapevano con certezza cosa fare e soprattutto dove operare.


Ma ciò che conta è che l’intervento sia perfettamente riuscito e la bambina – a cui tutti facciamo gli auguri di pronta guarigione – ovviamente, sta ancora in terapia intensiva.