I sogni son desideri, cantava la bella Cenerentola, ma sarà vero?
Difficile a dirsi, visto che spesso non siamo in grado di ricordarli una volta svegli.
Siamo tutti sognatori, anche coloro che affermano con sicurezza di non aver mai sognato.
Quel che succede, quando ci svegliamo, è che il nostro cervello non riesce a memorizzare quanto avvenuto nello stato di non-coscienza.
Gli studi del dottor James Pagel, pubblicati dal Business Insider UK, affermano che i non-sognatori sono una percentuale quasi impercettibile della popolazione.
Per quale motivo non ricordiamo i sogni?
Una delle cause che ci impedirebbe di ricordare cosa abbiamo sognato potrebbe essere la sveglia. Il suono repentino che ci riporta allo stato di coscienza impedisce al cervello di memorizzare i sogni. Spesso accade, infatti, che nel weekend riusciamo a ricordarli, perché ci svegliamo in modo naturale.
Il saggio “BIG DREAMS: The Science of Dreaming and the Origins of Religion” afferma che potrebbero esserci anche altre cause: patologie del sonno, rumori notturni (partner, figli, animali domestici), uso di droghe e alcol e periodi di stress.
Ciò che impedisce a noi di dormire in modo soddisfacente inibisce anche la capacità di ricordare i sogni.
Gli studi del dottor Schredl incoraggiano a seguire un metodo per ricordare i sogni, che sembra essere efficace. Per ricordare i sogni, basta volerlo.
La motivazione a ricordare ciò che si sognerà, in qualche modo pare predisporci al ricordo.
Provare non costa nulla!