A chi di voi non è mai capitato di prendere un libro in prestito dalla biblioteca e di riportarlo dopo un – diciamo – ragionevole ritardo? Appunto, ragionevole. Ad una bambina, invece, la questione è drammaticamente sfuggita di mano, tanto più che lei – la bambina appunto – si è vista presentare la multa (ipotetica) sessantasette (avete letto bene, 67!) anni dopo, ovvero non appena ha riconsegnato il libro. Infatti, il libro in questione – Myths and Legends of Maoriland, di Alexander Wyclif Reed – è stato preso in prestito il 17 dicembre del 1948 presso la biblioteca di Auckland in Nuova Zelanda. Il libro è stato riconsegnato esattamente dopo 24.605 giorni d’assenza: il volto del bibliotecario – sbalordito – ce lo possiamo soltanto immaginare. La multa? Conti alla mano sarebbe dovuta essere di circa 24mila dollari. Tantini. Ma alla donna, che ha confessato di aver letto più volte il libro in tutti questi anni, non è stato fatto pagare nulla. Il motivo? Perché ai tempi del prestito era una bambina e ai bambini – hanno spiegato – non vengono applicate le sanzioni. Altra certezza: il libro non tornerà tra gli scaffali della biblioteca, perché sebbene i libri siano destinati a vivere per sempre, questa edizione appare troppo datata…

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