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Rinuncia al lavoro per fare la casalinga: dopo il divorzio il marito le deve 200.000 euro di risarcimento


Siamo in Spagna, più precisamente a Malaga e il divorzio di cui stiamo per parlare è iniziato nel 2020 ed è finito solo oggi, con una sentenza che sta facendo molto discutere.


Il caso vede una donna e un uomo che dopo 25 anni di matrimonio chiedono la separazione. Fino a qui tutto normale, tranne per la sentenza che ha visto il tribunale imporre al marito un risarcimento di 200.000 euro alla moglie a causa della rinuncia di lei alla carriera per badare a casa e figli.


Il maxi-rimborso per gli anni da casalinga: le ragioni


Le motivazioni di questa sentenza, fino ad ora unica nel suo genere, si rifanno al fatto che la donna avrebbe rinunciato alla sua carriera diventando economicamente dipendente dal marito. Lei non avrebbe così avuto l’opportunità di sostenersi economicamente ma il marito sì.


Come è stata calcolata la cifra? Il tribunale ha anche fornito nel dettaglio il calcolo per arrivare a tale somma, ovvero: 200.624,86 euro, ottenuti tenendo conto del salario minimo interprofessionale per ogni anno che la coppia è stata sposata, dal 1995 al 2020.


Foto: Josue Michel Unsplash