Con l’estate alle porte si sta valutando un piano di riaperture degli stabilimenti balneari. Il governo ha lasciato che ogni singola Regione decidesse la data di riapertura in autonomia, in base alla situazione di emergenza Coronavirus e ai colori. Se già dal 1° maggio Emilia-Romagna, Liguria, Lazio, hanno dato già il via all’inizio delle attività presso la maggior parte degli stabilimenti (la Campania le ha precedute tutte aprendo il 26 aprile) entro il 15 del mese potranno riaprire tutte le spiagge di Italia.
La riapertura degli stabilimenti balneari
L’annuncio arriva dal Sindacato italiano balneari (Sib), dal 15 maggio via libera alla riapertura delle spiagge italiane. Dalla metà del mese infatti si potrà tornare nelle spiagge di Sabaudia, Ostia e Fiumicino del litorale laziale. In Veneto sono stati attivati gli stabilimenti di Jesolo, Chioggia e Caorle, mentre per il resto delle spiagge si dovrà attendere il 22 maggio. Le Marche attendono il primo fine settimana di giugno, così come l’Abruzzo anche se già da fine aprile gli stabilimenti sono aperti per le attività di elioterapia e i ristoranti all’aperto. La Sardegna che è ancora in zona arancione, attende le prossime settimane per tornare gialla, e inaugurare la stagione balneare a metà maggio. La Sicilia darà il via all’11 giugno per gli abbonamenti anche se già dal 16 maggio riaprirà la balneazione.
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