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Raffreddore non ti temo!


Arriva il freddo e puntuali come un orologio svizzero anche i malanni cosìddetti di stagione!

 

Sono pochi i fortunati che passano indenni il periodo invernale. Gli altri, la maggioranza, soccombe sotto attacchi di raffreddore che vanno dai due ai 5 l’anno, ciascuno della durata media di 9 giorni.

 

Praticamente buttiamo 5 anni della nostra vita a starnutire e tossire!!!

 

Come se non bastasse, molti di noi stanno cadendo vittima delle allergie in maniera sempre più importante!

 

Il raffreddore


Ci sono più di 200 diversi tipi di virus del raffreddore!

 

I virus si trasmettono sia per inalazione diretta (quando qualcuno starnutisce, una goccia microscopica trova la sua strada nella vostra bocca o il naso) o con il tocco.

 

Uno starnuto bello forte può spedire circa 100.000 gocce di virus in giro per l’aria.

 

Queste gocce possono rimanere attive fino a 48 ore dopo magari su una maniglia, o su un telecomando ecc, ecc.

 

Se si tocca la maniglia o il telecomando e poi si mettono le mani vicino al naso, gli occhi o alla bocca, il virus può rapidamente impadronirsi del tuo corpo.

 


Raffreddore non ti temo!


Durante i primi giorni di freddo è difficile sapere se si è stati infettati – dice il Prof Wendy Barclay, virologo presso l’Imperial College di Londra – ma è proprio questo il periodo più contagioso.

 

Appena il virus entra nel corpo e si replica, andrà a danneggiare lo strato di muco protettivo all’interno del naso.

 

Questo permette più facilmente l’accesso degli agenti irritanti che ti ci fanno starnutire.

 

A questo punto le cellule morte (uccise dal virus del raffreddore) si raccolgono nel naso e nei polmoni, intrappolati dal muco, e diventa più difficile, per noi, respirare.

 

Il corpo a questo punto cerca di limitare la velocità con cui il virus si replica e rilascia cellule immunitarie e sostanze chimiche. Sono proprio queste sostanze a causare i sintomi più fastidiosi del raffreddore: sollevano la temperatura cercando di distruggere il virus; dilatano i vasi sanguigni per permettere cellule immunitarie di raggiungere rapidamente le zone colpite, ma questo provoca gonfiore della blocca e del naso e congestiona i polmoni; intensificano gli starnuti nel tentativo di eliminare il virus dal vostro sistema.

 


10 trucchi per non prendere il raffreddore


1. Scaldare il naso

Il professor Ron Eccles del Centro di ricerca della Cardiff University, dice: “Esiste una teoria secondo la quale è più facile raffreddarsi in inverno perché il nostro naso è più freddo e si abbassa la resistenza alle infezioni”.

 

Se è così basta coprire il naso con una sciarpa.

 

2. Non stringere la mano alle altre persone

Una nuova ricerca dell’Università di Aberystwyth ha dimostrato che chi agita le mani trasmette dieci a 20 volte più virus.

 

Anche chi stringe le mani più a lungo e con una stretta maggiore trasmettono maggiormente i virus.

 

3. Lavare i vestiti con un ciclo caldo

Il virus dell’influenza può sopravvivere se i vestiti vengono lavati a 40°, quindi se qualcuno in famiglia ha l’influenza bisogna lavare i vestiti e la biancheria da letto con un lavaggio a temperature maggiori.

 

4. Ridurre lo zucchero

Studi presso Loma Linda University della California hanno scoperto che quando dei volontari hanno consumato 100 g di zucchero le loro cellule immunitarie, chiamate fagociti, hanno consumato meno batteri rispetto al normale per un massimo di cinque ore.

 

5. Dormire obbligatoriamente per otto ore di fila a notte

Chi dorme meno di 7 ore a notte ha una probabilità di ammalarsi tre volte maggiore di chi dorme otto ore a notte.

 

6. Osservare la regola dei due posti

Secondo i ricercatori della Australian National University di Canberra, il rischio di contrarre l’influenza aumenta notevolmente se ci si siede accanto ad una persona infetta, quindi se una persona starnutisce e voi avete la possibilità di cambiare posto, fatelo.

 

7. Disinfettarsi con acqua e sapone

La Dr Lisa Ackerley, un esperto di salute ambientale, consiglia il lavaggio delle mani con acqua e sapone quando si arriva da fuori.

 

8. Lavare il naso con acqua salata

Il sale può aiutare a ridurre il numero di raffreddori secondo gli studi alla Pennsylvania State University.

 

Per preparare una soluzione, far bollire l’acqua del rubinetto e aggiungere il sale finché si scioglie e poi lasciare raffreddare.

 

9. Esercizio – ma solo moderatamente

La ginnastica dolce o moderata è in grado di stimolare il sistema immunitario.

 

La ricerca di Loughborough University ha scoperto che circa 90 minuti di esercizio ad alta intensità provoca il rilascio di ormoni dello stress e molecole anti-infiammatorie che possono deprimere l’immunità, lasciandoti vulnerabile a raffreddori e influenza.

 

10. Prendere integratori di vitamina D

La ricerca presso l’Università del Colorado ha scoperto che bassi livelli di vitamina D possono interferire con batteri-combattimento molecole chiamate HCAP-18 che stimolano le cellule immunitarie.