Il bisogno di vivere un dramma, di lamentarsi, di sentirsi compatiti e compatirsi, non sono altro che modi di alimentare il bisogno di sentirsi vittima, la cosiddetta sindrome di Calimero.
Sentirsi vittima è un tratto della personalità innato, inconscio che è radicato nell’essere. Chi si sente vittima ama lamentarsi continuamente e trae godimento da questo meccanismo.
Gli esperti lo chiamano “Bisogno di dramma”. Questa tendenza al vittimismo è oggetto di studio di alcuni psicologi dell’Università del Texas. Il bisogno di vivere in una perenne tragedia (come in una soap opera) non solo ha influenze negative sulla propria personalità ma anche e soprattutto su quella di chi li circonda.
Per questo motivo i ricercatori hanno realizzato una scala di valori per misurare la tendenza a sentirsi vittima, tenendo conto di 3 fattori principali: la manipolazione interpersonale (volontà di influenzare gli altri per raggiungere i propri scopi), la schiettezza impulsiva (bisogno compulsivo di condividere le proprie opinioni senza tener conto delle conseguenze) e il persistente vittimismo percepito (propensione a percepire se stessi come vittime delle circostanze della vita).
Quanto ti senti vittima?
La sindrome di Calimero, come riportato da Science Alert è “Un tratto della personalità attraverso il quale gli individui manipolano gli altri attraverso la propria vittimizzazione” .
Per testare il “Bisogno di dramma” è stata messa a punto una scala di 12 punti:
1. Qualche volta è divertente infastidire la gente
2. Qualche volta dico qualcosa di cattivo su qualcuno sperando che scopra ciò che ho detto
3. Faccio o dico qualcosa solo per vedere come reagiscano gli altri
4. Qualche volta metto le persone uno contro l’altro per ottenere ciò che voglio
5. Aspetto prima di dire ciò che penso
6. Dico sempre ciò che penso, ma dopo ne pago le conseguenze
7. È difficile per me trattenermi dal dire la mia opinione
8. Persone che si comportavano da amiche mi hanno pugnalato alle spalle
9. Le persone spesso parlano male di me alle spalle
10. Desidero spesso che mi accada qualcosa di folle
11. Sento come se ci fossero persone nella mia vita che sono fuori ad attendermi
12. Molte persone hanno sbagliato con me
Nonostante questi 12 punti possano sembrare ‘ironici’, nella realtà sono pensieri e atteggiamenti radicati e molto più diffusi di quanto si creda.
Sentirsi vittima è un tratto della personalità che si riscontra in egual misura sia negli uomini che nelle donne, sfatando il mito che solo queste ultime hanno la tendenza a drammatizzare.