Le ragioni devono essere cercate tra le usanze dei marinai europei dell’inizio dell’Ottocento. Furono proprio loro all’epoca, dopo aver visitato le isole del Pacifico, a riportare l’uso dei tatuaggi nel Vecchio Continente. L’usanza di realizzarli soltanto in numero pari è da ricercarsi in abitudini di scaramanzia. I naviganti infatti realizzavano i tatuaggi alternati tra partenze e ritorni come segni di buon auspicio. E di volta in volta a seconda dei viaggi se ne continuavano a fare in maniera continuativa.
Perché i tatuaggi non si fanno mai in numero pari?
