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Pasqua e…

Per quale motivo la Pasqua non ha un giorno fisso nel nostro calendario?


Il motivo è semplice, la Pasqua cristiana si fissa in base al calendario lunare perché origina dalla Pesach, cioè la Pasqua degli ebrei, in coincidenza della quale sarebbe avvenuta la Passione di Cristo.


La Pasqua ebraica è (ed era) celebrata il quattordicesimo giorno del mese nissàn, ossia il giorno di luna piena di marzo-aprile.


Fino al II secolo, dunque, i cristiani celebravano la Pasqua per ricordare la morte di Gesù.


Successivamente prevalse la volontà di celebrare la risurrezione del Cristo e nel 325 il concilio di Nicea, interpretando un passo di San Paolo, stabilì come data della Pasqua la domenica successiva alla prima luna piena di primavera.


Per questo motivo la Pasqua cristiana può cadere in un arco di 35 giorni: dal 22 marzo al 25 aprile.


Legate allo spostamento della data della Pasqua ci sono altre feste “ballerine”, come la Pentecoste, che si celebra 50 giorni dopo (nel computo si comprende anche la Pasqua), o le Ceneri, 47 giorni prima, che apre il periodo della Quaresima.


Quest’anno 2015 la Pasqua cattolica (5 aprile) ha coinciso con quella ebraica (4-5 aprile).


La differenza rimane sempre sul tipo di celebrazione. La Pasqua cattolica celebra la risurrezione di Gesù e  la Pasqua ebraica commemora la liberazione degli ebrei dalla schiavitù d’Egitto.