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“Odio il telefono di mia mamma”, il tema del bambino diventa virale

Una insegnante, un alunno e un tema, sono loro i protagonisti di una notizia che parte da una scuola in Louisiana, negli Stati Uniti. La storia inizia quando l’insegnante Jen Adams Beason chiede ai suoi alunni della seconda elementare di scrivere un piccolo tema con titolo: “Cosa vorresti che non fosse mai stato inventato?”. Da quella richiesta ne è scaturito primo un pensierino di un bambino di pochi anni, ma è quando il tema dell’alunno è condiviso sui social che una semplice temino si trasforma in un messaggio che fa riflettere.







Nel tema l’alunno della maestra Jen scrive che tra tutte le invenzioni quella che odio maggiormente è lo smartphone della mamma, lo stesso che lei usa costantemente e che distoglie la sua attenzione da lui. Il bambino, seppur piccolo, ha evidenziato un grosso problema e ha avvertito in qualche modo il distacco e la lontananza della mamma. La donna, almeno da quello che l’insegnante ha potuto intuire, sembrerebbe più interessata a guardare il suo telefonino che a dedicarsi a suo figlio.



L’insegnante, ritenendo valido condividere il tema, ha postato sulla sua bacheca personale di Facebook una foto del tema scatenando letteralmente una bufera sui social. Tante le condivisioni e i commenti che hanno visto la platea dei social spaccarsi su un tema molto rilevante: il rapporto tra genitori e figli ai tempi di social e smartphone. Insomma per dirla tutta una vicenda che capovolge una tendenza spesso sottovalutata o liquidata incolpando i giovani di essere distratti. La storia questa volta racconta un altro risvolto, quello contrario in cui sono i grandi ad essere colpevoli.



Fonte foto: Pexel