80 anni e non sentirli.
Il Monopoli invechia ma non passa di moda.
Quasi un secolo di storia con una serie di record come nessun altro gioco di società, a cominciare dagli 11 milioni e passa di fan su Facebook.
Vediamo di svelare alcune curiosità su questo gioco che da decenni allieta le serate piovose di amici e famiglie.
1. Il gioco in realtà è nato nel 1933 ad opera di Charles Darrow che lo ha poi venduto alla Parker Brothers il 19 marzo 1935.
2. Il cartellone del gioco utilizza come modello la città di Atlantic City (Usa), con il suo Boardwalk: una passeggiata di circa 5 km pavimentata con lunghi listoni di legno.
3. Forse non si tratta di un’idea originale, perché il Monopoly somiglia molto a The Lansford’s Game, un gioco da tavolo brevettato dall’attrice Elizabeth Magie per spiegare le toerie dell’economista Henry George, il fondatore del georgismo.
4. Londrà è stata la prima città del mondo ad avere un’edizione locale.
5. In Italia la proprietà più costosa è il Parco della Vittoria (anche se non esiste), ma cambiando paese cambia il nome: Spagna – Paseo del Prado e in Francia -Rue de la Paix.
6. L’edizione italiana utilizza nomi di strade di Milano per volontà del giornalista Emilio Ceretti che aveva fondato la Editrice Giochi, che portò il gioco in Italia.
7. Sul tabellone si trovano disposte 40 caselle: 22 sono strade edificabili con 32 case e 12 alberghi. Basta avere i soldi per costruire (il capitale del Monopoly è di 20.580 dollari).
8. Ci sono state diverse versioni speciali, più di 300. La più interessante è quella per l’80° compleanno realizzata in Francia. L’azienda produttrice ha deciso di vendere 80 scatole speciali, nascoste tra tutte quelle msse in vendita, con banconote vere. Una sola ha tutte le banconote sostituite per una somma totale di 20.580 euro. Chi sarà il fortunato?
9. Il gioco dura circa un’ora, un’ora e mezza. Nella storia del gioco, però, c’è stata una partita lunga ben 70 giorni.
10. Il blog Miss nel 2005 svelò che nel gioco del Monopoli è possibile anche vendere le case all’asta, soloc he nessuno lo fa, perché nessuno legge realmente le regole del Monopoli.