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Maturità 2019: ecco cosa cambierà

Il Miur ha reso noto tutti i cambiamenti in merito all’anno scolastico 2018-2019 per l’esame di maturità 2019. La novità principale risiede nell’eliminazione della terza prova: le prove scritte saranno solamente due, una prima – prevista per il prossimo 19 giugno – con l’obiettivo di testare la scrittura, il senso critico e le capacità espressive degli studenti; la seconda, invece, prevista per il 20 giugno, coinvolgerà una o più discipline in base al percorso di studio.


Le materie della seconda prova saranno comunicate a gennaio. Non sono state ancora diffuse, invece, le novità riguardo al colloquio orale, su cui si avrà notizie entro l’inizio del mese di febbraio.

Per l’ammissione all’esame di maturità non sarà più necessario il test INVALSI, né lo svolgimento delle ore di alternanza scuola-lavoro. Per essere ammessi sarà necessario aver frequentato i tre quarti delle ore totali previste dal programma scolastico e avere la sufficienza in tutte le materie e in condotta.

Il voto finale, infine, continuerà ad essere espresso in centesimi, ma si darà più valore al percorso di studi fatto, maturando fino a 40 crediti invece che i 25 attuali. Chi farà l’esame quest’anno riceverà delle comunicazioni specifiche e delle nuove tabelle per calcolare i propri crediti.


Foto: Pexel