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Si finge della CIA per nascondere alla moglie gli altri suoi 13 figli

È normale che in una coppia ci siano cose non dette e qualche segreto, ma a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia. Per un lungo periodo la cinquantatreenne di Edimburgo Mary Turner Thompson è stata convinta che suo marito William Allen Jordan fosse un agente segreto della CIA in pianta stabile nel Regno Unito.

I due avevano intrapreso una relazione fin troppo precipitosa: si erano conosciuti e corteggiati via mail e, a sole due settimane dal primo incontro, era già pronta la proposta di matrimonio. Non è tardato, poi, anche l’arrivo dei figli: Zach e Eilidh.

Essendo al corrente del lavoro molto particolare svolto dal marito, Mary si era abituata ad assenze prolungate e orari piuttosto insoliti senza mai dubitare della parola del suo partner. I dubbi si sono manifestati quando ha ricevuto una telefonata per sbaglio da una donna che sosteneva di essere anche lei la moglie di William. Una volta incontrata di persona, le due hanno iniziato a sommare tutte le stranezze e le bugie raccontate dal marito per arrivare scoprire che non erano le uniche donne rimaste fregate, ce ne erano altre quattro. Non solo, hanno scoperto che William era il padre di tredici figli.

Si trattava di una vera e propria truffa: William si era spostato con così tante donne diverse con lo scopo di chiedere dei soldi in prestito ad ognuna di loro. Dopo dieci anni dal suo primo matrimonio, William è stato catturato nello Stato del New Jersey, negli Usa, e arrestato per bigamia. Da questa surreale storia né uscito anche un libro, giunto già alla prima ristampa, scritto dalla stessa Mary e intitolato The Bigamist: The True Story of a Husband’s Ultimate Betrayal.

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