“Papà non ci sei mai stato, ma ti perdono nonostante tutto“. Dopo anni di silenzi Lily parla a Phil Collins attraverso una lettera, inserita nel libro “No Shane, No Regrets, Just Me“, come riporta il magazine People.
Lily è diventata una donna di 27 anni ma il suo sguardo profondo porta con sé tutti i turbamenti vissuti durante l’infanzia, con una dura battaglia contro l’anoressia. “Cominciai a limitare non solo il cibo ma soprattutto la mia felicità, controllando tutto, non solo le abitudini alimentari. Ero ossessionata. Ero un’adolescente sola contro l’ennesimo divorzio di mio padre. Mi sentivo totalmente disconnessa dal mondo e soprattutto da lui. Ero certa, e lo sono tuttora, che la causa delle mie insicurezze più profonde sia mio padre“.
“Non sei stato il papà che mi aspettavo, ma ti perdono”
Un padre da sempre assente, se ne andò quando Lily aveva appena 5 anni per trasferirsi in Svizzera. “Poiché se ne era andato via da me, ho sempre cercato di essere attenta a quello che dicevo e a quello che facevo. Mi preoccupavo del fatto che lui potesse pensare che io non lo amassi abbastanza ed ero molto arrabbiata. Lui mi mancava e io lo volevo con me“. Lily è riuscita con il tempo ad affrontare e superare la rabbia per ristabilire un nuovo legame con il padre, il celebre cantautore britannico, Phil Collins.
Nonostante il loro non sia mai stato un rapporto idilliaco, nella lettera lo invita a conoscere la donna che è diventata. “Tutti facciamo delle scelte e anche se alcune delle tue non le ho comprese, non siamo in grado di riscrivere il passato. Ti accetto come sei e ti perdono per non essere stato sempre lì quando avevo bisogno e per non essere stato il padre che volevo. Perdono gli errori che hai fatto“, scrive, “anche se può sembrare troppo tardi, non lo è. C’è ancora tanto tempo per andare avanti e rimediare“.
Lily e Phil Collins
Fonte: People
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