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Le stagioni influenzano il cervello

Le ‘stagioni’ del cervello


Secondo un recente studio belga, pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences, la nostra attività celebrale cambia a seconda delle diverse stagioni. I neuroscienziati dell’Università di Liegi, Christelle MeyerGilles Vandewalle – autore principale dello studio – hanno affermato che: “In molte specie animali i cambiamenti climatici influiscono in maniera preponderante. Negli esseri umani è noto che l’umore e il sistema immunitario si modifichino, ma ci sono segni tangibili che alcuni aspetti del cervello potrebbero modificarsi a seconda delle stagioni“. Lo studio è stato condotto tramite un test sulle funzioni celebrali di un gruppo di adulti durante le quattro stagioni dell’anno.


L’esperimento scientifico


Un gruppo di 28 partecipanti volontari ha trascorso quattro giorni e mezzo in un laboratorio, in condizioni ambientali inalterate e continuative. In questo lasso di tempo non era permesso loro di avere interazioni con il mondo esterno per non essere condizionati dal clima. Al termine dell’esperimento, sono stati sottoposti ai soggetti batterie di test cognitivi, come confrontare dei suoni o premere un pulsante in seguito a uno stimolo visivo. Nel frattempo è stata osservata la risposta della loro attività cerebrale tramite risonanza magnetica.


Diversi processi biologici


Analizzando i risultati dell’esperimento, i neuroscienziati hanno constatato che il nostro cervello è programmato per rispondere alla stagionalità. Le stagioni non solo influiscono sul nostro umore, ma fanno oscillare anche le nostre capacità intellettive. Sono state infatti rilevati diversi processi celebrali a seconda delle stagioni: l’attenzione, per esempio, raggiungeva il picco massimo in estate, calava invece durante l’inverno. La memoria era più forte nel periodo autunnale, mentre si era affievolita durante il periodo primaverile. Non solo. Gli scienziati hanno riscontrato la variazioni di altri processi biologici, come il sistema immunitario ed il metabolismo (che diventa più lento durante l’inverno).