Uno studio dell’Università di Washington ha scoperto che l’incapacità di certe persone di imparare una lingua straniera da adulti è da attribuire al gene Comt e ad alcune caratteristiche del cervello ad esso collegate. Insomma potete sentirvi meno in colpa o comunque farvene una ragione se sono anni che studiate l’inglese senza risultati!
La ricerca ha analizzato una quarantina di giovani studenti cinesi che, arrivati negli Stati Uniti, hanno iniziato un corso intensivo di inglese di due settimane.
Tutti gli studenti sono stati sottoposti ad un’analisi specifica che ha studiato il gene Comt e a una risonanza magnetica che ha analizzato le caratteristiche della materia bianca cerebrale, quella formata dai nervi che connettono tra loro i neuroni.
L’analisi genetica, pubblicata sulla rivista Pnas, ha mostrato che una delle tre varianti in cui si può presentare il gene rende difficile imparare la nuova lingua. La risonanza ha mostrato che la materia bianca si modificava durante le due settimane del corso e che le modifiche più importanti si evidenziavano fra coloro che riuscivano ad imparare la lingua più facilmente.
Il gene Comt influenza la produzione della mielina, la sostanza che avvolge i nervi e favorisce la trasmissione degli impulsi, e la formazione di nuove connessioni nervose.
I ricercatori, però, hanno confermato che l’impegno è un grande aiuto, quindi niente scuse!