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La zanzara giapponese è arrivata in Italia: ecco come riconoscerla

Un insetto “nuovo” per l’Occidente ha raggiunto l’Italia. Proveniente dal Giappone, si tratta di specie tra le zanzare ritenuta ad onore del vero ancora più pericolosa della “tigre”. Originaria del Giappone, Corea, Taiwan, Cina Meridionale e Russia, la presenza della zanzara giapponese è stata trovata anche in Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Olanda, Svizzera, Slovenia e Stati Uniti. Ora è arrivata per la prima volta anche in Italia e, stando a quanto affermano gli esperti, sarebbe in grado di trasmettere malattie come la Dengue.



La zanzara giapponese, si aggiunge alla zanzara tigre (Aedes albopictus) e alla zanzara coreana (Aedes koreicus), ma è molto più resistente al freddo e ai cambiamenti climatici o degli effetti della globalizzazione. Conosciuta come Aedes japonicus, la sua specie è stata individuata per la prima volta grazie alla scoperta di un entomologo austriaco, il dott. Bernhard Seidel.



La zanzara giapponese è da ritenersi tra le specie più invasive tra le zanzare (si posiziona al terzo posto), e rientra tra le cento specie più invasive del mondo. La sua biologia è stata definita con le seguenti caratteristiche: diurna, molesta, punge l’uomo e depone uova resistenti al freddo invernale. Inoltre la zanzara giapponese sarebbe in grado di trasmettere alcune malattie come Dengue, Chikungunya per le quali malattie non esiste né terapia né vaccino.





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