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La voce di Freddie Mercury è scientificamente straordinaria

La voce di Freddie Mercury è ovviamente straordinaria, ma adesso grazie a uno studio la sua straordinarietà è stata scientificamente confermata e dimostrata.


Un gruppo di ricercatori austriaci, cechi e svedesi ha effettuato un’analisi acustica della voce del leader dei Queen, arrivando a confermare in maniera scientifica ciò che è ovvio: la voce di Freddie Mercury è fuori dal comune.


Lo studio intitolato “Freddie Mercury – acoustic analysis of speaking fundamental frequency, vibrato, and subharmonics“, da un lato ha messo in dubbio che la voce di Freddie Mercury potesse avere un’estensione di quattro ottave intere, dall’altro è giunto ad alcune scoperte altrettanto interessanti.


Una è quella che il cantante ad esempio più che essere un tenore, come notoriamente è stato indicato, era più probabilmente un baritono.


La ricerca scientifica si è basata su di una serie di test rigorosi condotti su diverse registrazioni della sua voce e sul confronto grazie alla collaborazione del cantante professionista danese Daniel Zangger-Borch, l’unico in grado di fornire un’imitazione fedele delle performance vocali di Mercury.


Grazie alla registrazione del movimento della laringe si è dimostrato come il cantante utilizzasse la tecnica delle subarmoniche (tipica dei canti etnici come quelli dei Tenores della Barbagia, o dei Tuvan della Mongolia) e come le sue corde vocali si muovessero a una velocità superiore a quella normalmente registrata negli esseri umani.


Inoltre la maggior parte dei cantanti pop/rock sono soliti mantenere un vibrato regolare, mentre il suo era un vibrato più irregolare e insolitamente veloce.


Un segno distintivo che ha reso la voce di Freddie Mercury – descritta come “una forza della natura con la velocità di un uragano“- memorabile. Un’eredità acustica straordinaria quella che ci ha lasciato l’ultimo immortale.


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