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La vita di coppia può essere un ottimo analgesico: lo dice la scienza

Ci sono molte azioni che, se fatte insieme al proprio partner, possono aiutarci a condurre una vita più felice e sana. Ora è stato dimostrato che anche solo l’idea di avere accanto qualcuno può aiutarci a sopportare meglio il dolore, proprio come un medicinale analgesico.


Lo studio è stato condotto dai ricercatori della Umit di Hall in Tirol, in Austria, insieme a quelli dell’Università delle Isole Baleari. Il loro scopo era valutare che effetto poteva avere su una persona la consapevolezza di non essere sola. Hanno coinvolto 48 coppie in un test sulla sopportazione del dolore: i partecipanti dovevano sottoporsi ad un esercizio con un algometro di pressione, uno strumento utilizzato per lo studio delle soglie del dolore da stimolo meccanico, e indicare quando iniziavano a percepire i primi fastidi e quando questi diventavano insopportabili. Ripetuto l’esperimento in compagnia del proprio partner, o anche solo guardando una sua fotografia, è emerso che la loro tolleranza al dolore aumentava.


“Più volte è già stato dimostrato che parlare e toccare qualcuno è una strategia per ridurre la percezione del dolore” – ha spiegato Stefan Duschek della Umit – “Ma la nostra ricerca prova che anche la presenza passiva di un partner può mitigarla, e che la sua empatia può attenuare lo stress durante l’esposizione al dolore”.



Gli studiosi hanno spiegato che la percezione del dolore può variare da caso a caso, a seconda delle variabili psichiche e delle condizioni fisiche dei soggetti, ma hanno dimostrato che la sensazione di essere supportati da una persona considerata “significativa” può influire in maniera evidente. “L’esperienza di vita quotidiana con un partner molto empatico porta ad aspettarsi di poter contare sulla sua partecipazione e sul suo supporto emotivo in situazioni di pericolo” – hanno spiegato i ricercatori – “Per questo può bastare la sola presenza per ridurre l’angoscia e la sensibilità al dolore”.

Foto: Pexels