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La salute ci rimette? Può essere colpa del vostro capo

Come si dice? Carta canta, soprattutto se ciò che state per leggere deriva da uno studio vero e proprio. Lo studio in questione è quello portato avanti da due università di tutto rispetto: parliamo della Harvard Business School e della Stanford University. Si tratta delle relazioni che abbiamo con il nostro capo, talvolta positive, mentre altre volte beh… Parliamone! Infatti dai rapporti con il proprio capo deriverebbero ansia e stress, che – non a caso – sarebbero l’origine di molte (e spesso pericole) malattie. Perché non sempre un capo molto socievole nella forma lo è poi anche nella sostanza e i rapporti – oltretutto – è bene ricordare che sono mutevoli e passivi di tante vanriabili presenti dentro e fuori dalle mura del proprio posto di lavoro.

Lo studio è stato condotto su duecento casi. E da questi duecento casi emergono in principio due dati di cui dovremmo tener conto.


Se il capo è l’origine del problema…


Il primo dato: chi ha paura di perdere il proprio posto di lavoro – parliamo di una paura costante – rischia di ammalarsi il 50% delle volte in più rispetto a chi si sente (per quanto possibile) più al sicuro.

Il secondo dato: se il carico di lavoro è mal distribuito ed è troppo pesante rispetto alle oggettive capacità lavorative, le malattie sono in agguato. C’è il 35% di possibilità di ammalarsi in più, rispetto a chi non è sottoposto ad uno stress ‘prestazionale’.


Insomma, il rapporto con il proprio capo centra sempre, e tutto questo rientra in ciò che lavorativamente parlando – magari negli anni – fa parte dell’inevitabile. L’importante però, è accorgersi quando arriva il momento – ad esempio – di staccar la spina al rapporto.