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La correttezza a 13 anni. L’arbitro gli dà rigore, non c’era fallo, lui calcia fuori

La sportività è qualcosa che non si insegna, la correttezza nemmeno.

L’arbitro gli dà il rigore e Nicolò, a soli 13 anni, decide di calciarlo fuori perché non aveva subito il fallo.


La partita è quella del campionato giovanissimi tra l’Asd La Pelota Aprilia (la squadra di Nicolò) e il Connect Calcio a 5. Una partita provinciale fascia B.

Il ragazzino dovrebbe essere d’esempio a tutti e la sua squadra lo omaggia così: “Buongiorno a tutti, Nicolò ieri è stato il protagonista di un gesto che non deve passare in secondo piano per NESSUNO, che rende il risultato di una partita nullo di fronte al gesto: l’arbitro ci ha assegnato un calcio di rigore dubbio, lui aveva subito il presunto fallo, come potete vedere dal video, calcia fuori spontaneamente ritenendo ingiusta la decisione arbitrale, anche se a nostro favore.

Ecco: in un mondo sempre più votato all’egocentrismo, all’indifferenza ed alla mancanza di valori, Nicolò ha dato un segnale che deve far riflettere TUTTI NOI, sulle differenze Umane rispetto al vincere o perdere una partita. La Pelota lavora sul campo ma anche per migliorare le Persone”.


Il video del gesto sportivo



Video: Facebook