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Il primo liceo italiano che vieta gli smartphone e introduce il sacchetto speciale

Il liceo sportivo San Benedetto di Piacenza potrebbe entrare nella storia. L’istituto scolastico infatti sarà pioniera di una iniziativa che potrebbe alimentare un dibattito fuori e dentro le classi. Su iniziativa della dirigenza ai ragazzi sarà vietato l’utilizzo in classe degli smartphone. Ma se non bastasse il caro vecchio metodo, basato sul sequestro del dispositivo o sull’invito a tenere il cellulare in tasca, ai docenti sarà permesso di inibire gli strumenti tecnologici attraverso un sacchetto anti-cellulare.



Il sacchetto, appositamente arrivato da una idea americana, ha la capacità di inibire gli smartphone evitandone la connessione alla rete. La dirigente, pur consapevole dell’utilizzo dei dispositivi per finalità didattiche, è tuttavia consapevole di quanta distrazione possano favorire ai giovanissimi. Con una circolare inviata direttamente a casa dei genitori la preside ha così presentato la nuova procedura scolastica:


Seppur consapevoli della grande utilità dei cellulari, crediamo che il loro utilizzo diventi sempre più una fonte di distrazione, di comportamenti asociali e di conflitto sia a scuola che a casa



Insomma per i ragazzi un modo per stare più attenti e una iniziativa finalizzata anche al contrasto del cyberbullismo, di cui molto spesso i device sono se non responsabili quanto più complici.