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Il Gelato che passione!


Gli italiani, grandi e piccoli, lo amano, ne consumano in grandi quantità, una vera passione che colpisce soprattutto in estate, ma non dimentichiamo i fedelissimi che lo mangiano abitualmente anche in inverno.

 

Il 94% degli italiani vota il gelato come alimento estivo per eccellenza.

 


Ce ne sono per tutti i gusti, alimento estremamente gratificante, rinfrescante, e secondo quando affermano esperti psicologi e nutrizionisti fà bene all’umore.


I neuroscienziati dell’Institute of Psychiatry di Londra affermano che il gelato invia al al cervello lo stesso segnale di piacere quando si ascolta la propria musica preferita, con un effetto immediato sulla parte del cervello che si attiva quando si sta bene.


 


E come lo preferite? Cono o coppetta?

 


Il popolo dei golosi del gelato possiamo dividerlo ironicamente in due grandi famiglie “quelli del gelato in coppetta” sono consumatori tradizionalisti ed amanti del relax, mentre “quelli del gelato col cono” amano condividere questi momenti con gli amici perché il gelato rappresenta un vero momento di aggregazione.

 


Pensiamo alla sua storia poi…Il cono ha “solo” 100 anni, nasce in America nel 1903 da un’idea di Vittorio Marchioni, che brevettò il cono gelato a Washington D.C.

 


Ma è grazie alla Fondazione Carpigiani  che nel 2012 è nato il primo museo del gelato ad Anzola Emilia (Bologna), dedicato alla storia, alla cultura e tecnologia del gelato artigianale.

 




 


Questo ci ricorda quindi che il gelato è tradizione, non decade sotto i colpi della moda, delle tendenze, ed è anche un vero alimento cardine della dieta estiva degli italiani.

 


Che dire poi del costo di un gelato…infatti il gelato costa poco, dipende dalla grandezza ma più di tanto non te lo possono far pagare!!!

 


Da una ricerca di Altroconsumo  la città in cui costa meno è Palemo, dove un cono piccolo costa da 1 euro a circa 1,80 euro, mentre un cono medio costa al massimo 2 euro.

 


La più cara è Milano: i prezzi vanno da un minimo di 1,70 per la coppetta piccola fino 3 euro per quella media.

 


E’ sempre meglio preferire il gelato artigianale a quello industriale, ma attenzione però a non esagerare, perchè comunque il gelato contiene sale e favorisce quindi la ritenzione idrica e contiene anche zucchero e latte che fanno aumentare le calorie. Inoltre alcuni gusti sono “rinforzati” con vitamine o sostanze preziose per il benessere: l’Acai e la Goiaba proveniente dal Brasile.

 


Se poi siamo alla ricerca di un gelato insolito e trendy da un pò di tempo in qualche gelateria si trovano gusti che fanno pensare più ad una pizza che ad un gelato; vaschette al gorgonzola, pecorino, zenzero, carota, frutti di mare…

 


Gli chef lo chiamano “gelato gastronomico”!

 


Vi ricordiamo infine la rassegna sul gelato “il Gelato Festival 2014”, dove oltre alla degustazione dei gelati, tanti sono i corsi e gli show coking, tenuti da grandi nomi della gelateria italiana.

 


Novità di quest’anno anche le lezioni di chef, e per cercare di carpire i segreti dell’arte dei mastri gelatieri basterà sbirciare nel laboratorio mobile di gelato artigianale più grande mai costruito, che in omaggio a Bernardo Buontalenti, inventore del gelato che fu a servizio dei Medici nel 1559, si chiamerà “Buontalenti”.

 


Da Firenze dove è partito il 1 magggio, il Festival del gelato, toccherà varie città come Lecce, Roma, Milano, Nizza, Torino, verona, Napoli, Viareggio, Senigallia, Madrid, Parigi, Munchen, Amsterdam il 10 agosto.

 


Il gelato che passione!!!