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Il Game Boy compie trent’anni: tanti auguri alla mitica console Nintendo

Il 21 aprile del 1989 usciva in Giappone un device che avrebbe rivoluzionato il mondo dei videogiochi. Stiamo parlando, ovviamente, del Game Boy, la mitica console portatile della Nintendo. Alimentato a batterie a stilo e dotato di un piccolo schermo a cristalli liquidi, il Game Boy venne lanciato insieme a una ristretta gamma di giochi tra cui i popolarissimi “Super Mario” e “Tetris”.


Il Game Boy è rimasto sul mercato fino al 2003 e si stima che ne siano stati veduti più di 118 milioni in tutto mondo. Credete sia sparito dalla circolazione? Figuriamoci. Con l’avvicinarsi del trentennale pare che sia tornata la nostalgia per questa mitica console che ha portato i gamer di tutto il mondo a cercarla nei diversi negozi dell’usato online.



Secondo i dati riportati a Subito.it, nelle prime due settime di aprile le ricerche della parola Game Boy sono aumentate del 72% e, attualmente, ci sono più 1.300 di oggetti in vendita, tra giochi, accessori e le varie edizioni della console uscite dagli anni ’90 in poi. I prezzi non sono dei più economici, un Game Boy oggi può costare in media dai 50 ai 360 euro e ci sono edizioni limitate che possono raggiungere quotazioni ancora più interessanti.





Tra le più rare, ad esempio, c’è un’Edizione Limitata dedicata alla Fiorentina il cui prezzo può variare tra i 2000 e i 3000 euro. Tra i giochi più richiesti, invece, ci sono quelli dedicati ai Pokémon, che possono arrivare a costare anche 350 euro a cartuccia, oppure “Batman”, “Star Wars”, “Tartarughe Ninja”, oltre ai già citati “Tetris” e “Super Mario Bros”.


Come via abbiamo già detto in più di un’occasione, il trend di riproporre le vecchie console – dal Super Nintendo, fino al Sega Mega Drive, alla Playstation e ai picchiaduro Capcom – è più che in voga e molti gamer non vedono l’ora che torni anche il Game Boy. All’inizio dello scorso anno si erano diffusi alcuni rumors secondo i quali la Nintendo avrebbe rimesso il Game Boy sul mercato, ma non sono poi seguite le dovute conferme ufficiali. Tornerà?