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I Parchi avventura


Se non li avete ancora sperimentati i parchi avventura sono una vera esperienza “alla tarzan”, e quindi in versione acrobatica.

 


Nascono con l’obiettivo di mettere alla prova le capacità di resistenza, equilibrio e concentrazione dei vari visitatori, ma il tutto in modo divertente e senza rischi.


 


Infatti molti sono i percorsi previsti e in funzione delle fasce di età e differenziati per difficoltà e tipologia, ce ne sono per tutti i gusti e con vari livelli di difficoltà.


 


A diverse quote da terra percorsi su corde alte e percorsi vita sospesi definiscono strutture composte da percorsi aerei, tirolesi, ponti tibetani ed altri elementi, realizzati in legno, corda e cavi d’acciaio.

 


E per la siesta ci sono aree pic nic con tavoli di legno pronte ad ospitare i visitatori nella pausa pranzo o nella merenda all’ombra degli alberi.

Pensate che la storia dei parchi avventura risalgono all’antica Grecia, dove venivano utilizzati per l’addestramento militare.

 


Dal 1960 negli Stati Uniti e dal 1980 in Europa si è cercato di coniugare lo sport a sofisticati sistemi di sicurezza, per rendere questi parchi avventura del tutto sicuri e rivolti a tutti coloro che abbiamo un minimo di allenamento e fisicità.

 


Negli Stati Uniti i parchi avventura sono oltre 15.000, mentre in Europa sono alcune centinaia, oltre 500 delle quali in Francia, e 150 in Italia.

 


Da non sottovalutare poi l’aspetto prettamente ambientale di questi parchi avventura, infatti per la loro realizzazione avvengono delle vere e proprie riqualificazioni delle aree boschive, nel rispetto quindi del territorio e dell’ambiente che lo ospita.

 


Di solito sono all’aperto ma alcuni si trovano anche in locali al coperto, per favorire la fruizione in ogni periodo dell’anno.

 


Ovviamente sono tassativamente vietati mezzo motorizzati, rumori, emissioni di gas.

 


E’ davvero “un nuovo modo per divertirsi nel rispetto del territorio”.

 


Quali sono i criteri di sicurezza in questi parchi?


Quando si arriva ad un parco avventura, si inizia con una lezione vera e propria sulle dotazioni ed il comportamento da seguire per restare sempre in sicurezza lungo i percorsi.

 


Gli istruttori verificano che i visitatori quando iniziano un percorso abbiamo tutto l’indispensabile, e siano quindi autosufficienti. Inoltre vigilano ed effettuano degli interventi sui percorsi laddove necessario o richiesto.

 


In caso di maltempo sono obbligati ad occuparsi dell’evacuazione del parco o ad effettuare un’operazione di soccorso se si dovesse presentare una situazione di emergenza e/o riportare al suolo i partecipanti.

 


Ricordiamo infine che questi parchi avventura favoriscono lo sviluppo socio-economico, ed incrementano il flusso turistico, con un potenziamento dell’offerta locale e opportunità di svago formativo per tutte le età…