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Gordon Ramsay e l’educazione dei figli: “Niente eredità ai miei figli”

Gordon Ramsay sale in cattedra, non per insegnarci a cucinare, ma per spiegarci come crescere i figli.

Non è un esempio per quanto riguarda il linguaggio e il mantenere la calma, ma per come ha deciso di crescere i propri figli sì.

Gordon Ramsay, 51 anni, e la moglie Tana, 43, hanno ben 4 figli: Megan, 18 anni, i gemelli Jack e Holly, 17 e Matilda, 15.


Le regole di casa Ramsay


Le regole sono ferree, ma mirate a far crescere uomini e donne responsabili e rispettosi.

Quando si viaggia, per esempio, marito e moglie stanno in prima classe, i figli in economica, come ha raccontato al Sun e al Telegraph: “Ho lavorato sodo per poter girare a sinistra quando entro in un aereo. Quanto cretini sembrerebbero dei piccoli teenager nelle grandi poltrone di prima classe? Non voglio che vedano il caviale e lo champagne. Lo dico sempre anche alla hostess: non permetta a questi f*****i ragazzi di venirmi vicino durante il volo. Io voglio dormire e mi sono fatto un c**o così per poter viaggiare subito dietro al pilota”.


Per le proprie necessità i quattro piccoli Ramsay hanno una paghetta: 50 sterline (58 euro) ai più giovani e 100 a Megan, che va all’università a Oxford. Queste cifre devono coprire le spese dei ragazzi compresi autobus e telefono.


Non riceveranno nulla in eredità, tranne un aiuto per l’acquisto di una casa.

Ramsay è nato in Scozia ed è cresciuto in Inghilterra. A 16 anni è andato via di casa non sopportando più il padre alcolizzato e donnaiolo.

Ha tentato di diventare un calciatore, ma poi ha lavorato duramente per ottenere il successo che ha avuto.


I ragazzi Ramsay non possono andare a mangiare nei ristoranti di papà, né portare i propri amici. L’unica volta in cui sono stati ammessi nel ristorante di Royal Hospital Road a Londra, a parte i 16 anni di Megan, è stato per servire a tavola nella cena benefica di Natale per i vecchi soldati.