Rachel Macy Stafford è un’educatrice che attraverso l’esperienza della nascita delle sue bambine ha cambiato la sua vita e sta permettendo a molte persone di cambiare la propria.
Ha scritto due libri che raccontano minuziosamente di come sia riuscita a trasformare la sua distratta e affrettata vita in una piena di connessione, pace interiore e gratitudine.
Hands Free Mama risponde alla domanda che molti lettori del suo blog si pongono come: “Quali passi devo fare?” – “Quali strategie posso usare per allontanare le mie distrazioni?”
Di recente molti magazine online hanno pubblicato per intero un post “Il giorno in cui ho smesso di dire <<Sbrigati!>>!, contenuto nel suo blog, in cui la Stafford raccontava il momento in cui qualcosa è cambiato nella sua vita.
“Vedete, sei anni fa sono stata benedetta dall’arrivo di una bambina rilassata, spensierata, del tipo ‘guarda mamma che bei fiori, vuoi annusarli’?”
Questa fortuna era capitata proprio a lei, una donna sempre di corsa e dai mille impegni. Una donna a cui il tempo impiegato per parlare con un estraneo, o per annusare un fiore, sembrava tempo perso. La sua bambina l’ha costretta a fare i conti con il tempo e con una vita vissuta a metà.
Da allora la sua vita è diventata un viaggio nel quale scoprire un modo diverso per vivere fino in fondo i doni magnifici che ci regala, un modo diverso per cancellare i rumori di fondo e sintonizzarsi solo sulle cose importanti della nostra esistenza. Da allora la sua vita è dedicato a questo e al tentativo di aiutare gli altri a fare lo stesso. Ha deciso di andare a “mani libere” nella vita e da allora è felice davvero.
Che si tratti di…
Mangiare una granita.
Raccogliere fiori.
Allacciare le cinture.
Rompere un uovo.
Cercare conchiglie.
Osservare le coccinelle.
Fare una passeggiata.
Non dirò più “Non abbiamo tempo per questo”. Perché significherebbe dire “Non abbiamo tempo per vivere”.
Fare una pausa per godersi le gioie semplici della vita è l’unico modo per vivere davvero.
(Credetemi, ho imparato dalla massima esperta mondiale in “come godersi la vita pienamente”).