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Genitori e paghetta, quando è meglio smettere di darla ai figli

Non si può dipendere per sempre dai propri genitori, ma a quanto pare un sondaggio di CreditCards.com è pronto a dimostrare il contrario. Il sito ha infatti rilevato che tre quarti dei genitori americani forniscono regolarmente sostegno finanziario ai propri figli adulti. In che modo? Il 39% paga le bollette del cellulare, il 36% auto e trasporti, il 24% l’affitto e il 20% aiuta a pagare i debiti, mutuo compreso.



La rivelazione avvenuta in America non stona molto con il panorama italiano. Nel Belpaese infatti c’è una simmetria. Netta differenza c’è anche tra vecchie e nuove generazioni, in cui si riscontrano delle disparità nei guadagni e nel patrimonio a disposizioni. Le vecchie generazioni, vissute dal dopoguerra in poi hanno raccolto fortune, diversamente dalle nuove, vittime del momento precario del lavoro. Motivo per cui spesso i genitori continuano a mantenere o contribuire al mantenimento dei figli.



Ma tra gli studiosi c’è chi avverte sul problema generato da questa abitudine. Se i genitori continuano a mantenere i figli possono innescare un processo in cui questi figli tenderanno a non crescere mai, fino a non responsabilizzarsi del tutto. Il passaggio all’età adulta dovrebbe essere quello in cui i figli devono staccarsi e capire da soli come amministrare il loro capitale di guadagno. A svantaggio delle vecchie generazioni c’è un altro problema, spendendo i soldi per la prole, potrebbero non godersi a pieno la loro pensione.



Fonte foto: Pexel