L’Etna non si riposa e dallo scorso 16 febbraio continua a mostrare la sua eruzione: è la settima volta che accade. La cenere del vulcano ha invaso la città di Napoli spingendosi fino al mare.
“Il mese di febbraio si conclude in bellezza“, fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. “Il settimo parossismo, è il più rapido nella sua completa evoluzione – aggiungono gli esperti – è evidente la rapidità con cui si sono evoluti i fenomeni, dalle prime piccole esplosioni a sostenute fontane di lava e generazione di una colonna eruttiva, fino all’improvvisa e rapidissima fine dell’attività“.
Le immagini della cenere eruttata dall’Etna sono state inevitabilmente immortalate dai cittadini finendo sul web. Qui in particolare un’utente ha condiviso un meraviglioso dipinto realizzato proprio con quella cenere. Angelica Finocchio, una giovane artista catanese, è l’autrice di questo temporaneo dipinto”: un volto di donna sulla propria terrazza coperta di cenere.
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