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È possibile fare amicizia con i gatti, lo dice questo studio

Siamo abituati a credere che i gatti siano animali egoisti, poco affettuosi e per nulla legati ai loro proprietari. Una ricerca della Oregon State University aveva già smentito questo luogo comune, ora un nuovo studio afferma che è possibile comunicare con loro.


La rivista Scientific Reports ha pubblicato lo studio di Karen McComb, una professoressa dell’Università dil Sussex che ha analizzato le reazioni dei gatti in compagnia degli umani. La ricercatrice si è concentrata sul cosiddetto “sorriso felino”, ovvero quando i gatti tengono gli occhi semichiusi e sbattono lentamente le ciglia. È un segnale che utilizzano per dirci che in quel momento sono sereni e si trovano in un ambiente ospitale.


La professoressa ha monitorato un gruppo di volontari in compagnia di 21 gatti di 14 famiglie diverse. I soggetti dovevano attendere che il felino si rilassasse e poi lanciargli due segnali diversi: prima ammiccare lentamente e in seguito allungare una mano verso di loro. I ricercatori hanno potuto appurare che i gatti erano più propensi a ricambiare con “sorrisi felini” le attenzioni di chi si dimostrava gentile nei loro confronti e si avvicinavano più facilmente alla loro mano se prima le persone avevano ammiccato.


La professoressa e il suo team è arrivata alla conclusione che potrebbero esistere modi specifici, ammiccando e sbattendo le palpebre lentamente ad esempio, con cui comunicare con i propri gatti e trasmettere loro sensazioni positive. In più ha aggiunto che sarebbe utile fare ulteriori approfondimenti sull’argomento, in quanto il cosiddetto “sorriso felino” potrebbe essere un feedback importante per capire l’umore degli animali e come si rapportano con gli umani.



Foto di archivio, via Pikrepo