Dopo qualche giorno di attesa è stato aperto l’antichissimo sarcofago in granito rinvenuto ad Alessandria nei giorni scorsi.
Dal ritrovamento, in molti su Twitter si sono divertiti a parlare di cattiva sorte per chi dovesse interrompere il riposo degli antichi egizi. Effettivamente nel 1922, dopo l’apertura della tomba di Tutankhamon, dieci delle persone coinvolte sono morte misteriosamente. Che sia la fantomatica “maledizione dei faraoni” di cui si parla nei film?
Il sarcofago è stato trovato ad una profondità di 5 metri, durante i lavori di costruzione di un palazzo ad Alessandria. Lungo quasi tre metri, pesa 30 tonnellate. Si tratta del sarcofago più grande mai ritrovato in questi luoghi.
Finalmente è stato aperto qualche ora fa e questo è il comunicato condiviso su Instagram: “Il sarcofago di Alessandria è stato aperto davanti a diversi funzionari del Ministero delle Antichità guidati dal dott. Mostafa Waziry e dal dott. Aiman Ashmawi. Ciò che è stato trovato all’interno non era certamente atteso. Il sarcofago era pieno di acqua fognaria e al suo interno c’erano 3 scheletri. Shaban Abd Monem, specialista delle mummie del ministero, ha dichiarato: ‘L’esame preliminare suggerisce che gli scheletri appartengono a 3 ufficiali dell’esercito, uno dei quali mostra il trauma di una freccia. Gli scheletri saranno portati nei magazzini del Museo Nazionale di Alessandria per ulteriori studi e incontri. Per quanto riguarda il sarcofago, dopo il restauro iniziale, verrà spostato nei magazzini'”.
L’annuncio dell’apertura
Foto: Instagram