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Dimenticate le sim tradizionali, arrivano quelle elettroniche: tutte le novità

C’è un importante novità in arrivo sul fronte schede telefoniche per i nostri cellulari: il quotidiano La Repubblica ha pubblicato una lista di compagnie low-cost che hanno proposto l’utilizzo delle e-sim, ovvero le schede virtuali che andranno a sostituire quelle fisiche finora utilizzate per il funzionamento dei nostri smartphone.

La prima è stata VeryMobile, seguita nelle ultime settimane da Spusu ed entro la fine dell’anno adotterà la stessa procedura anche Iliad, la società che ha stravolto il mercato telefonico con i prezzi al ribasso rispetto alle compagnie tradizionali.

TIM, Vodafone e Wind-Tre si sono opposte per molto tempo al tema e-sim, cercando di rallentarne la diffusione, ma grazie al mercato libero le compagnie concorrenti potranno proporle ai loro clienti.


Quali sono i vantaggi delle sim virtuali?

Innanzitutto i tempi necessari al cambio operatore saranno praticamente annullati: il cambio, qualora venisse sottoscritto dal cliente, potrà essere quasi istantaneo. Anche nel caso di voler avviare una nuova linea telefonica, non saremo più costretti a recarci in negozio per ricevere il nuovo numero di telefono.

In più saremo liberi di utilizzare una seconda scheda nel nostro device, che spesso non è abilitato alla funzione Dual-SIM non avendo spazio incorporato per ospitare un’altra sim, oltre alla principale.

Ultima ma non per importanza è la situazione che si viene a creare ogni volta in cui si decide di cambiare telefono: può capitare che le sim utilizzate in uno smartphone non siano compatibili per dimensione con il nuovo cellulare acquistato, costringendoci anche ad acquistare una nuova scheda fisica.


Per utilizzare le e-sim sarà sufficiente inquadrare un QR-code fornitoci dalla compagnia telefonica e usare così tutti i servizi offerti. Per le aziende conviene anche passare al servizio virtuale, abbattendo i costi di produzione delle schede e potendo offrire l’attivazione di molti più numeri di telefono.


Passerete anche voi alle e-sim?


Foto: Pixabay