Il sistema solare si mette in fila…per sei!
Da questa settimana il cielo ci regala un fenomeno molto particolare, che incuriosisce in molti e offre agli appassionati una visione alquanto straordinaria: 5 pianeti visibili contemporaneamente dalla Terra, seguiti da una splendida luna.
Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove, insieme alla Luna saranno allineati in un’ipotetica linea ascendente da sud-est in direzione sud-ovest.
A sky full of stars (Coldplay)
L’allineamento è iniziato ad essere visibile da questa mattina, ma il momento migliore per osservarlo sarà sabato mattina del 30 gennaio: da appuntare in agenda! Lo spettacolo durerà fino alla metà di febbraio. Non accadeva difatti dal 2005 che si allineassero ben 5 pianeti più la luna. Per vedere il prossimo dovremo aspettare fino al 2018.
Basterà andare a letto presto, programmare la sveglia un’ora prima dell’alba, munirsi di binocolo e godersi lo spettacolo.
“Gli amori estivi (…) sono stelle cadenti, un attimo di splendore luminoso nel cielo, un lampo fugace di eternità che in un istante svanisce“. (Le pagine della nostra vita, Nick Cassavetes)
Potevano mancare pianeti e costellazioni nei film? Assolutamente no.
Nel film d’animazione della Disney, “Hercules“, la profezia svela che “un allineamento dei pianeti avrebbe indicato il punto in cui si trovavano rinchiusi i Titani, imprigionati da Zeus nelle viscere della Terra molti secoli prima“. Le costellazioni poi sono le protagoniste di molte pellicole. Di stelle racconta il film “Stardust“, storia fantastica ispirata al romanzo di Neil Gaiman.
Cieli stellati e stelle cadenti nei film “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni, “Apollo 13” di Ron Howard, “Lo Squalo” di Steven Spielberg e anche in “Dirty Dancing“.
Ma anche film drammatici come “Colpa delle stelle” di Josh Boone e “La risposta è nelle stelle” film del 2015 di George Tillman Jr..
Notizia recente è diffusa da Studio Brussel in collaborazione con il Mira: è nata la “Costellazione Bowie”. Una costellazione a forma di fulmine dedicata all’artista scomparso David Bowie. C’è sempre un’ottima occasione per puntare lo sguardo al cielo.