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Da potenziale Disneyland a città fantasma: ecco il villaggio con i castelli abbandonati

300.000 metri quadri di superficie, 732 unità abitative, un grande centro commerciale e una moschea: questo era il progetto di Burj al Babas, villaggio residenziale realizzato nella Turchia nord-occidentale nel distretto di Bolu, a circa tre ore di strada da Istanbul.


All’inizio degli anni 2000 la Turchia conobbe un periodo di sviluppo economico e condizioni favorevoli per la costruzione di nuovi edifici residenziali: così, sempre più ricchi russi e arabi cominciarono a costruire ville o comprare appartamenti lussuosi sulle coste di Istanbul.

Nel 2014 nacque il progetto per dar vita a un villaggio con abitazioni prestigiose ispirate ai castelli della Loira: un luogo incantato per fornire sistemazioni di lusso ai compratori stranieri, con tanto di piscine, fontane, bagni turchi, centri benessere, il tutto in prossimità di un enorme bosco (che in parte è stato anche abbattuto per far spazio alle nuove costruzioni) e in una posizione strategica, a metà tra Istanbul e Ankara, in modo da essere facilmente raggiungibile da entrambe le città.

Il progetto da circa 170 milioni di euro prevedeva l’arruolamento di oltre 250 operai per realizzare castelli di lusso a tre piani, tutti molto simili tra loro, dotati di riscaldamento a pavimento e vasca idromassaggio su ciascun piano; nel 2018 quasi metà delle abitazioni erano state realizzate e anche acquistate da ricchi investitori. I restanti castelli in corso di realizzazione erano invece in vendita per un prezzo che oscillava tra i 310.000 e 420.000 euro, ma il drastico crollo del prezzo del petrolio e l’instabilità della politica turca hanno fatto accantonare definitivamente il progetto, facendo dichiarare bancarotta alla società ideatrice del progetto.

Oggi Burj al Babas è meta di turisti, blogger e fotografi in cerca di scatti mozzafiato in pieno stile The Walking Dead, ma con quel retrogusto di potenziale Disneyland.


Foto: Travel Majk, via YouTube