I cardinali sono arrivati a Roma per uno degli eventi più solenni della Chiesa cattolica: il Conclave, che prenderà il via il 7 maggio. Ma, a quanto pare, l’atmosfera in Vaticano è già decisamente più frizzante del previsto.
Sono 135 le eminenze che nei prossimi giorni si ritroveranno a votare il successore di Papa Francesco. Molti di loro non si conoscono affatto: come raccontato a La Vita In Diretta, “Papa Francesco ha nominato più di 100 nuovi cardinali, molti provenienti da angoli remoti del mondo. Non si sono mai frequentati, quindi hanno bisogno di tempo per ambientarsi e fare conoscenza”.
E proprio tra una chiacchierata e un carciofo alla romana, l’integrazione tra cardinali sta dando i suoi frutti. E anche qualche grattacapo.
L’arcivescovo Pecorari racconta i retroscena del conclave: cosa ha detto
A raccontare i retroscena più gustosi è l’arcivescovo in pensione Anselmo Guido Pecorari, 79 anni, che ha confidato al Corriere della Sera due episodi decisamente curiosi. Il primo riguarda una cena informale con il collega cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria: “Siamo stati al ristorante La Taverna, all’angolo tra via Candia e via Tunisi, e ci siamo spazzolati degli ottimi carciofi alla romana che non vi dico. Un piatto che a lui lo fa impazzire, mica li trova i carciofi in Siria”. Una parentesi tutta italiana che ha scaldato i cuori — e i palati — dei partecipanti.
Ma il vero colpo di scena arriva da una stanza della Casa Santa Marta, dove alloggiano i cardinali durante il Conclave. “Non posso dirvi il nome perché è un mio caro amico – ha detto Pecorari – ma un cardinale straniero ha invitato in stanza un po’ di colleghi per fare due chiacchiere dopo cena. Pensava che il minibar fosse gratis… e così, in un attimo, hanno prosciugato tutti i liquori mignon”. Il risveglio però è stato meno dolce: “Se li è ritrovati sul conto e c’è rimasto molto male”.
Un piccolo incidente diplomatico che ha comunque strappato più di una risata tra le stanze vaticane, dove le eminenze stanno imparando a conoscersi anche fuori dalle formalità ecclesiastiche.
Tutti pazzi per il FantaPapa, il Fantacalcio sul Conclave: come funziona, come giocare e i consigli per vincere
In tempi in cui anche le cerimonie più solenni si prestano a una lettura ironica ma rispettosa, spunta un’idea brillante che mette insieme sacro e gioco: il FantaPapa. Un format divertente e originale che trasforma l’attesa dell’elezione del nuovo pontefice in una sfida collettiva, tra pronostici, intuizioni e un pizzico di fortuna.
Con il mondo cattolico (e non solo) in trepidante attesa del Conclave, il “Fantacalcio del Papa” ha già coinvolto oltre 20.000 partecipanti, offrendo un modo gratuito, spensierato e al tempo stesso istruttivo per seguire uno degli eventi più importanti per la Chiesa.
Ma come funziona? Ve lo abbiamo raccontato qui.
Foto: LaPresse.